DONNARUMMA ALLA JUVENTUS, NETO AL MILAN: I GIOCHI DI RAIOLA ALL’OMBRA DEL REAL MADRID (ESCLUSIVA) –
Quando il 9 agosto di un anno fa venne ufficializzato il ritorno di Paul Pogba al Manchester United per 105 milioni di euro, il sottoscritto (e non solo lui, a onor del vero) ebbe il pensiero che quell’affare potesse nascondere un’altra verità: che in qualche modo Mino Raiola avrebbe un giorno indennizzato la Juventus per averle sottratto un giocatore nel pieno della parabola ascendente e fondamentale nei quattro anni precedenti. Il nome circolato era, inevitabilmente, quello di Gianluigi Donnarumma: l’astro nascente, il portierino (come età, non certo come fisico) che a soli 16 anni si era preso la maglia del Milan, un fenomeno pronto a diventare il migliore al mondo.
Il destino nel nome: Gianluigi Donnarumma come Gianluigi Buffon. Con il portiere della Nazionale lanciato verso la fine della carriera (allora era già piuttosto chiaro che il Mondiale 2018 avrebbe segnato la deadline), l’ipotesi che Gigio potesse prenderne il posto in bianconero (come anche in azzurro) era già piuttosto suggestiva. Niente di nuovo sotto il sole e nessuna intuizione folgorante in questa metà giugno, e a dirla tutta le idee di calciomercato bianconere tiravano da un’altra parte: 16 milioni di euro per Wojciech Szczesny, il polacco subito a Vinovo per fare da secondo a Buffon aspettando il suo momento. Dall’altra parte le dichiarazioni di Donnarumma: “Sto cercando casa a Milano”.
Il castello che crolla, il romanticismo del calcio che per una volta ha la meglio: Gigio resta al Milan, sarà il capitano del nuovo progetto e pazienza se per blindarlo la premiata ditta Fassone&Mirabelli era disposta a mettere sul piatto tra i 4 e i 5 milioni l’anno, uno stipendio da star affermata più che da adolescente. Poi succede che di Szczesny alla Juventus non si sente più parlare, che Buffon ammette effettivamente di essere arrivato all’ultima stagione e che, con un coup de théatre, il Milan annuncia con una conferenza stampa lampo di essersi arreso: “Donnarumma ha scelto di non rinnovare, siamo amareggiati ma andiamo avanti”.
Ed ecco che il puzzle torna a ricomporsi: vuoi vedere che davvero Gigio diventa bianconero? Vuoi vedere che la Juventus il colpo lo fa sul serio? Come, però? Prendendolo adesso per fargli fare la riserva di Gigi? Lasciandolo al Milan ma acquistandolo subito, così da permettere ai rossoneri di monetizzare? Chiudendo immediatamente l’affare ma in previsione di un parametro zero? Perchè c’è un’altra tessera da incastrare: nelle ultime ore è circolata forte, troppo forte per non nascondere una verità, la voce di un Neto – comunque in uscita dalla Juventus – bloccato dal Milan nell’eventualità che Donnarumma non rinnovasse il contratto. Che non varrà il cartellino di Gigio, ma è un portiere che oggi Montella (che lo ha già allenato) potrebbe mettere in porta.
I dubbi sono tanti e, se vogliamo dirla tutta, a oggi il futuro di Donnarumma è molto più merengue (inteso come Real Madrid) o blaugrana che altro; anzi, a Barcellona hanno rinnovato ter Stegen mentre al Bernabeu non sono troppo convinti di Keylor Navas. Però, a proposito di colpi di teatro, la Juventus non sarebbe esattamente una novellina (ricordate l’Higuain di un anno fa?) e c’è sempre quella vecchia storia dell’indennizzo. E allora, vuoi vedere che davvero…?