C’è grande ottimismo in casa Juventus dopo l’infortunio di Paulo Dybala, che a Pescara ieri ha riportato una lieve distorsione della caviglia in uno scontro con Sulley Muntari. A tranquillizzare tutti ci ha pensato subito dopo la partita Massimiliano Allegri che a Sky Sport ha sottolineato: “Ha preso una botta con una leggerissima distorsione“. Sarà importante vedere come la Joya supererà questa Pasqua di riposo per capire se mercoledì sarà in campo nel return match di Champions League al Nou Camp contro il Barcellona. La sensazione è che Paulo Dybala farà di tutto per essere in campo dopo la splendida doppietta segnata a Torino nella gara d’andata di martedì scorso: molto probabilmente mercoledì sarà titolare, ma resta da capire quanti allenamenti riuscirà a sostenere prima della sfida. Ora che l’obiettivo Champions League per la Juventus sembra essere davvero alla portata, mai come accaduto negli ultimi anni, serve il folletto con la maglia numero ventuno per raggiungerlo. (agg. di Matteo Fantozzi)
Con leggera distorsione: sarebbe questo il primo responso circa linfortunio di Paulo Dybala, uscito dal campo al 56 minuto della partita di campionato. Nulla di grave sembrerebbe, ma il termine distorsione naturalmente va preso con le molle e potrebbe impedire alla Joya di giocare la partita di Champions League contro il Barcellona. Bisognerà ovviamente valutare le reali condizioni di Dybala, ma è chiaro che Massimiliano Allegri dovrà prendere una decisione: partendo dal presupposto che largentino sia a disposizione per mercoledì sera, il vantaggio di 3-0 maturato nella partita di andata potrebbe aprire alla decisione di mandare il numero 21 in panchina, così da non rischiarlo. Se in campionato infatti la situazione è ampiamente vantaggiosa (+8 a sei giornate dal termine), in Champions League in caso di passaggio del turno ci sarà una doppia semifinale da giocare e ci sarà bisogno del miglior Dybala, qualunque sia laversario; ecco perchè la Joya potrebbe non essere in campo subito contro il Barcellona, con lidea eventualmente di farlo entrare nel secondo tempo se le cose si dovessero mettere male. (agg. di Claudio Franceschini)
I tifosi della Juventus sono in apprensione: a Pescara Paulo Dybala ha subito un infortunio ed è stato costretto a lasciare il terreno al 54 minuto, sostituito da Stefano Sturaro. Largentino si è fermato da solo, senza contatti: si teme uno stiramento per lui e, visto che mercoledì sera la Juventus volerà a Barcellona per il ritorno dei quarti di Champions League, è chiaro che le condizioni fisiche di ogni singolo giocatore siano da monitorare con grande attenzione. In particolare quelle di Dybala, che la scorsa settimana ha segnato una splendida doppietta permettendo ai bianconeri di vincere 3-0 contro i blaugrana, avvicinando la possibilità di qualificarsi alla semifinale europea. Non solo i gol, soprattutto non i gol: Dybala in questa stagione ha fatto un salto di qualità dal punto di vista del gioco e degli spazi creati per i compagni, tanto che la sua presenza in campo è diventata indispensabile. Nei prossimi giorni lo staff medico della Juventus effettuerà gli esami strumentali per capire se il suo infortunio sia serio oppure se si tratti soltanto di uno stop a livello precauzionale, visto che la squadra di Massimiliano Allegri stava già vincendo 2-0 allAdriatico.
Per Dybala si tratterebbe del secondo infortunio nella stagione. Largentino si era fermato per uno stiramento a fine ottobre: nella partita contro il Milan a San Siro era stato costretto a uscire appena dopo la mezzora. Allora aveva saltato ben sei partite di campionato, compresa quella contro il Napoli; la Juventus ne era comunque uscita bene (cinque vittorie e la sconfitta di Marassi contro il Genoa), così come in Champions League dove aveva pareggiato contro il Lione (in casa) ma era poi riuscita a espugnare il Sanchez Pizjuan di Siviglia prendendosi la qualificazione e facendo il passo decisivo verso il primo posto nel girone. Lanno scorso Dybala si era fermato, curiosamente, al 33 minuto del derby: era il 20 marzo 2016 e largentino aveva avuto soltanto un piccolo problema che gli aveva fatto saltare due gare (entrambe vinte). Tuttavia le condizioni precarie del giocatore avevano consigliato Massimiliano Allegri a una mancata convocazione nel ritorno di Champions League contro il Bayern Monaco, proprio nel tentativo di preservare lattaccante fino alla fine della stagione.