DIRETTA PANATHINAIKOS-OLIMPIA MILANO (RISULTATO FINALE 80-72): ALTRO KO PER I MENEGHINI
Tempo scaduto alla OAKA Arena di Atene, anche stasera all’Olimpia Milano non è bastato un buon inizio di gara per imporsi sul Panathinaikos, la compagine greca allenata da coach Pascual è riuscita ad avere la meglio con il punteggio di 80 a 72, salendo così al terzo posto nella classifica della regular season 2017-18 con otto vittorie e quattro sconfitte, a pari merito con il Fenerbahce, mentre i meneghini vanno incontro al nono KO in campo internazionale, condividendo assieme all’Anadolu Efes l’ultimo posto. Nell’ultimo quarto Cinciarini prova a suonare la carica ma i padroni di casa rispondono colpo su colpo, la tripla di Gabriel ricaccia Milano a -10 e Lojeski infliggerà agli ospiti il colpo di grazia, con un passivo di 13 punti gli uomini di Pianigiani pensano solamente a congedarsi in maniera dignitosa, riducendo se non altro il gap a -8. (agg. di Stefano Belli)
I GRECI METTONO LA FRECCIA
A dieci minuti dallo scadere il Panathinaikos conduce per 64 a 57 su un’Olimpia Milano che non sembra reggere i ritmi alla distanza. All’inizio del terzo quarto il quintetto di Pascual opera il sorpasso con Gist e Calathes, altro time-out per Pianigiani che cerca di scuotere i suoi anche se grazie al parziale di 10 a 2 i padroni di casa adesso guidano le danze arrivando ad avere un vantaggio di 6 punti nei confronti dei meneghini che comunque ristabiliscono gli equilibri grazie alle triple di Theodore e Kalnietis. A questo punto Pascual, consapevole di poter vincere la gara, chiede il time-out e spiega ai suoi che è arrivato il momento di spingere davvero sull’acceleratore, Singleton e Calathes raccolgono l’appello del suo coach e lanciano il Panathinaikos che si porta sul +9, sulla sirena Micov potrebbe accorciare le distanze ma trova soltanto il rimbalzo. (agg. di Stefano Belli)
I GRECI ACCORCIANO
Le due compagini vanno al riposo sul punteggio di 41 a 39 in favore di Olimpia Milano con il Panathinaikos che dimostra di essere pienamente in partita. All’inizio del secondo quarto i padroni di casa danno vita a un’entusiasmante rimonta che consente loro di annullare il gap iniziale di -9 nei confronti degli ospiti: Pappas trasforma due tiri liberi e Rivers trova per due volte il canestro dall’altro, meneghini che hanno bisogno del punto di Gudaitis per poter rifiatare. Il mini-break del quintetto di Xavi Pascual si rivelerà illusorio, gli uomini di Pianigiani riprendono il comando delle operazioni ed effettuano un nuovo allungo portandosi addirittura sul +13 grazie alle marcature di Goudelock e M’Baye. Dopo il time-out il Panathinaikos rientra in partita con i 2/2 di Gist e una tripla di Pappas, Rivers sale nuovamente in cattedra e riduce l’handicap a -3, costringendo Pianigiani a chiedere il time-out a sua volta. Partita caratterizzata dalle fiammate delle due squadre che viaggiano a corrente alternata quest’oggi. (agg. di Stefano Belli)
BUON INIZIO PER I MENEGHINI
Alla OAKA Arena di Atene è cominciato il mtach valido per la dodicesima giornata della regular season di Eurolega 2017-18 tra Panathinaikos e Olimpia Milano, dopo il primo quarto il punteggio vede il quintetto di Pianigiani avanti per 23 a 14. A inizio match i padroni di casa si portano subito avanti di 4 punti, a riportare i meneghini nella scia degli avversari ci pensa Micov con una tripla vincente, mentre Theodore prima firma il ribaltone e poi regala l’assist a Jefferson. Singleton dall’arco accorcia momentaneamente le distanze, Tarczewski con due canestri consecutivi consente agli ospiti di allungare, anche Goudelock ci mette del suo trasformando impeccabilmente entrambi i tiri liberi e, nell’azione successiva, servire un cioccolatino allo stesso Tarczewski che non se lo fa dire due volte e spedisce gli avversari a -9. (agg. di Stefano Belli)
PALLA A DUE
Palla a due allOlympic Sports Center: Panathinaikos Olimpia Milano sta per cominciare. Il Panathinaikos ha una grande tradizione nella nuova Eurolega: lha vinta per ben quattro volte con il nuovo formato (cioè i gironi), ma lultimo trionfo è datato 2011. Allora la squadra guidata da Zeljko Obradovic aveva battuto 78-70 il Maccabi Tel Aviv, con 18 punti di Mike Batiste; Dimitris Diamantidis era il leader e aveva chiuso come MVP della stagione e della Final Four, come miglior difensore e miglior assist man del torneo. Una stagione monumentale per il Panathinaikos, che aveva visto premiare anche Obradovic come miglior allenatore e la coppia dei Giannakopoulos (Pavlos e Thanassis) come dirigenti dellanno; in più Mike Batiste (ovviamente con Diamantidis) era stato inserito nel miglior quintetto. Gli altri successi del Panathinaikos sono datati 2002 – contro la Virtus Bologna – 2007 in una finale tiratissima contro il Cska Mosca e 2009, ancora contro i russi e ancora con un +2. Il primo titolo si deve a Dejan Bodiroga, MVP di Top 16 e Final Four, ancora a Obradovic e a giocatori come Damir Mulaomerovic, Darryl Middleton e Ibrahim Kutluay; e Fragkiskos Alvertis, lo storico capitano che sarebbe poi diventato allenatore della squadra, vincendo il campionato nel 2014. Lultima apparizione del Panathinaikos alle Final Four è del 2012: quarto alla fine. Milano non ci è mai arrivata dal 2000 in avanti: si deve tornare al 1992 per trovare la sconfitta della Philips, a Istanbul, conto il Partizan Belgrado. Allenato da? Zelimir Obradovic ovviamente, e alla fine sarebbe arrivato il titolo. Ora la parola passa al campo: finalmente si gioca! (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Come sempre non sarà a disposizione la diretta tv, ma Panathinaikos Olimpia Milano potrà essere seguita da tutti gli appassionati di basket su Eurosport Player: la piattaforma garantisce il servizio di diretta streaming video su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone e per accedere alle immagini sarà necessario pagare una quota in abbonamento. Informazioni utili come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori arriveranno invece dal sito ufficiale del torneo, che trovate allindirizzo www.euroleague.net.
IL PROTAGONISTA
Si avvicina Panathinaikos Olimpia Milano: volendo conoscere più a fondo gli avversari della AX Armani Exchange, non possiamo non parlare di Nick Calathes. Playmaker di 28 anni, è fratello minore di Pat che lo scorso anno abbiamo visto a Cantù e che ha appena annunciato laddio al basket; nel Panathinaikos gioca dal 2015 ma si tratta di un ritorno, perchè ci era stato anche tra il 2009 e il 2012 prima di una stagione con il Lokomotiv Kuban e unavventura NBA a Memphis, senza infamia e senza lode. La formazione americana laveva avuta al college: per due anni ha infatti militato nei Florida Gators e questo gli è servito per affinarsi una volta tornato in Europa. Nel Panathinaikos ha di fatto preso il posto di Dimitris Diamantidis, una leggenda del basket greco e mondiale; in precedenza aveva avuto modo di giocare anche con Vassilis Spanoulis, e dunque ha studiato alla scuola dei migliori. Questanno guida lEurolega per assist smazzati: sono 7,5 a partita ed è in costante lotta con Thomas Heurtel del Barcellona. I punti sono invece 14 per gara: una chiara inversione di tendenza rispetto al passato, con laddio di Diamantidis Calathes ha dovuto incrementare anche la sua produzione offensiva in termini di attacco al canestro. Tira con il 59,3% da 2 punti ma un brutto 23,5% dallarco. Il play litiga anche con il liberi: entrando in questa partita ha infatti 22/36, vale a dire un modestissimo 61,1% che non è una percentuale abituale per un esterno. (agg. di Claudio Franceschini)
FRATELLO D’ARTE
In Panathinaikos Olimpia Milano sarà molto interessante vedere allopera Thanasis Antetokounmpo: il cognome di questa ala di 201 centimetri tradisce origini africane ed è effettivamente così, ma soprattutto richiama alla mente quel Giannis che dallaltra parte delloceano è conosciuto come Greek Freak e, con la maglia dei Milwaukee Bucks, è in lotta per il titolo di MVP della regular season NBA. Thanasis è il fratello: anche lui gioca nella nazionale greca e lo abbiamo potuto ammirare agli Europei, dove ha fatto bene pur non raggiungendo le vette di Giannis. Thanasis Antetokounmpo è però un giocatore destinato a esplodere: da valutare poi dove potrà arrivare ma i margini di miglioramento sono enormi, come del resto quelli del più celebre fratello (ed è quello che maggiormente spaventa, se consideriamo che pochi anni fa non giocava nemmeno a basket). Nelle 10 partite giocate in Eurolega, Thanasis è partito nel quintetto titolare in sei occasioni; le sue medie parlano di 3,4 punti e 2,3 rimbalzi con 0,3 assist, il 33,3% da oltre larco e il 47,6% da 2 punti. E ancora un comprimario, ma quando gli viene data fiducia può diventare protagonista: finora la sua migliore prestazione è quella contro il Khimki, in cui ha chiuso con 9 punti e 5 rimbalzi tirando 4/5 dal campo. Un talento grezzo: Giannis lo conosciamo, Thanasis ha ancora strada da fare. (agg. di Claudio Franceschini)
I PRECEDENTI
Panathinaikos Olimpia Milano si è giocata 12 volte nella storia dellEurolega moderna, cioè dal 2000 a oggi: il bilancio è nettamente a favore dei greci che hanno un bilancio di 9 vittorie e 3 sconfitte, e se guardiamo alle sole partite di Atene scopriamo che Milano è passata su questo campo soltanto una volta. E successo nel febbraio 2012, quando eravamo in Top 16: la partita terminò 67-58 grazie ai 13 punti di Nicolò Melli e ai 12 a testa del doppio ex Ioannis Bourousis (anche 8 rimbalzi) e Antonis Fotsis (anche lui doppio ex, 9 rimbalzi) mentre Omar Cook aveva chiuso con 8 punti e 12 assist. Per il Panathinaikos 12 di Dimitris Diamantidis, 11 e 7 rimbalzi per Mike Batiste. Per il resto come abbiamo detto solo vittorie del Panathinaikos: la più larga, un 93-62 del dicembre 2010 nella quale i greci avevano mandato cinque giocatori in doppia cifra (doppia doppia da 12 punti e 10 rimbalzi per Kostas Kaimakoglou) mentre tra le fila di Milano si erano salvati solo Morris Finley e Ibrahim Jaaber (25 punti in due). Recentemente il Panathinaikos ha vinto 90-63 (novembre 2014, 15 punti di Esteban Batista che ha giocato poi anche nellOlimpia), lultima vittoria è dello scorso anno ed è un 74-61 firmato dai 13 punti a testa di Mike James e Nick Calathes (che aveva avuto anche 6 palle perse), per Milano 12 di Milan Macvan e 11 di Andrea Cinciarini, con anche 8 rimbalzi e 4 assist. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH
Panathinaikos Olimpia Milano si gioca alle or 20:15 di venerdì 15 dicembre: siamo allOlympic Sports Center di Atene, dove va in scena la dodicesima giornata di basket Eurolega 2017-2018. Per la AX Armani Exchange (questo il nome completo nel torneo) è diventato quasi un dentro o fuori: la squadra infatti si trova a quota 3 vittorie e 8 sconfitte e solo il ritmo lento di alcune protagoniste annunciate (soprattutto il Real Madrid) la tiene ancora a due partite di distanza dallottava posizione, utile per entrare nei playoff. Il Panathinaikos però è una grande squadra: questanno ha trovato ritmo e si trova al quinto posto con 7 vittorie e 4 sconfitte. Trovare la vittoria esterna darebbe una ventata di fiducia e autostima a Milano, che poi potrebbe iniziare la sua rincorsa verso quei quarti di finale sfuggiti già nella scorsa stagione.
QUI PANATHINAIKOS
Già lo scorso anno la squadra di Xavi Pascual si era dimostrata competitiva, ma in questa stagione il Panathinaikos sembra poter tornare ai fasti di un tempo; purtroppo dopo cinque vittorie consecutive è arrivata la sconfitta sul campo dello Zalgiris Kaunas che ha tolto un po di ritmo. Resta la classifica ottima, e soprattutto il rendimento casalingo: allOlympic Sports Center il Panathinaikos ha sempre vinto (cinque partite) riuscendo a battere anche squadre come Fenerbahçe, Khimki e Real Madrid. Molto passa dalla crescita esponenziale di Nick Calathes e dalla conoscenza che il playmaker ha con giocatori del calibro di James Gist (sesta stagione nel club biancoverde) e Chris Singleton (seconda); in più Xavi Pascual è un allenatore che lEurolega lha già vinta (nel 2010 con il Barcellona che ha guidato a lungo), dunque sa come si gestiscono certi momenti al netto di qualche difetto che ancora gli viene imputato (ad esempio quello di non essere eccezionale nel cogliere le pieghe della singola partita). In campionato leterna lotta con lOlympiacos è al momento favorevole al Panathinaikos, che è in testa a punteggio pieno con una vittoria di vantaggio sui rivali.
QUI OLIMPIA MILANO
Momento di transizione per lOlimpia, che arriva anche da una sconfitta in campionato: la squadra di Simone Pianigiani è infatti caduta sul campo della Fiat Torino, al termine di una partita che non è mai riuscita a controllare. Per la prima volta in Serie A1 si è visto Kaleb Tarczewski, a conferma del fatto che il coach sta già pensando a un eventuale primo posto da blindare in regular season; fatto non scontato perchè, se è vero che Milano rimane nettamente superiore ad altre realtà, è altrettanto vero che lOlimpia non sta trovando lo stesso ritmo degli anni passati. In Eurolega le sconfitte consecutive sono tre: sembrava che il piatto fosse girato con la doppia affermazione contro Valencia e Bamberg – soprattutto per come erano arrivate le vittorie – e invece è bastato un attimo per tornare nel baratro. Stupisce il fatto che, delle otto vittorie, soltanto due (-10 contro Real Madrid e -32 contro lo Zalgiris) siano arrivate con una doppia cifra di margine: questo ci dice che lOlimpia riesce a rimanere dentro le partite, lotta fino allultimo e se la può giocare anche con le più forti, ma guardando il bicchiere mezzo pieno è un sintomo di come nei momenti caldi manchi sempre qualcosa per fare il salto di qualità. Ora, esattamente come lanno scorso, bisognerà puntare a vincere sempre senza fare calcoli e senza guardare ossessivamente la classifica: il classico giorno per giorno.
GLI STARTING FIVE
Il Panathinaikos di Xavi Pascual ha almeno tre giocatori che iniziano sempre o quasi la partita: naturalmente il playmaker Nick Calathes, poi il centro Chris Singleton e la guardia Matt Lojeski. Gli altri ruotano: in ala ha avuto sei quintetti Thanasis Antetokounmpo, cinque per Marcus Denmon come guardia e nove James Gist. Roster profondo nel quale il coach spagnolo può variare di volta in volta. Per Simone Pianigiani il quintetto di partenza non cambia quasi mai: Jordan Theodore gioca playmaker, in assenza di Andrew Goudelock dovrebbe essere ancora Dairis Bertans a completare il backcourt con le certezze Vladimir Micov e Amath MBaye a occupare le due posizioni di ali. Come centro è favorito Kaleb Tarczewski, ma occhio anche a Marco Cusin che potrebbe a sorpresa essere nello starting five anche se poi, ovviamente, sarebbe lamericano a giocare nei momenti decisivi.