E finito 0-0 il match tra Pescara e Cesena. Le due squadre in lotta per non retrocedere si dividono la posta in palio, facendo entrambe un piccolo passo in avanti per lobiettivo stagionale. Gli abruzzesi restano 14esimi con 46 punti mentre i bianconeri rimangono al 16esimo con 43. In questo momento la zona playoff è a 41 punti. Nel prossimo turno Cesena alle prese con il derby al Manuzzi contro il Parma mentre il Pescara giocherà un altro scontro diretto a Novara.
SINTESI PRIMO TEMPO
Bepi Pillon schiera il Pescara con il 4-3-3. Tra i pali Fiorillo, in difesa Fiamozzi, Gravillon, Perrotta e Crescenzi. A centrocampo Pepin, Brugman e Valzania mentre in attacco ecco Mancuso, Pettinari e Capone. Modulo a specchio per i romagnoli. In porta Fulignati, linea difensiva composta da Donkor, Suagher, Scognamiglio e Fazzi. In mezzo al campo ci sono Fedele, Emmanuello e Schiavone mentre in zona offensiva ecco Vita, Jallow e Dalmonte. In apertura il Pescara si lamenta per una trattenuta in area di rigore, ma per Chiffi non ci sono gli estremi per fischiare un fallo. Pressing altissimo da parte del Cesena: la squadra di Castori vuole vincere il match. Fede le si libera molto bene, ma la sua conclusione viene deviata in corner. Gran pallone di Vita, ma Scognamiglio non trova la girata. Ottimo inizio da parte degli ospiti. All’ottavo minuto Fulignati salva il Cesena: colpo di testa ravvicinato di Fiamozzi, palla deviata in calcio d’angolo. Il Pescara prova a far girare il pallone, i padroni di casa gestiscono la sfera. Machin prova a calciare dal limite, ma il numero 26 colpisce malissimo e spara fuori. Brugman recupera palla e prova ad affondare, ma poi perde la sfera e il Cesena prova a ripartire. Poco dopo Jallow prova una conclusione a giro dal limite, Gravillon devia in calcio d’angolo. Al 22esimo Pettinari mette fuori, poi dopo una serie di rimpalli Fiorillo blocca la sfera. Buona azione del Pescara, iniziata da Brugman: il numero 16 prova la conclusione, ma Scognamiglio chiude. Mancuso alla mezzora si divora un’occasione incredibile. Il numero 7 entra in area, tutto da solo, ma non calcia. Palla deviata in corner. Qualche istante dopo Pettinari crossa, Scognamiglio colpisce con il braccio: tante proteste, ma Chiffi lascia giocare. Nel finale il ritmo cala. Si va a riposo sullo 0-0.
SINTESI SECONDO TEMPO
Nessun cambio a inizio ripresa. Tornano in campo gli stessi ventidue del primo tempo. Calcio di punizione per il Cesena dalla corsia destra, ma il Pescara allontana. Il Pescara prova a gestire il possesso del pallone, il Cesena alza il pressing. Si lotta in mezzo al campo, avvio di secondo tempo molto confuso. Il Pescara sfiora il gol al 56esimo. Qualche rimpallo di troppo, poi il difensore di casa, Perrotta, tocca ma la palla esce di pochissimo. Il Pescara alza il ritmo offensivo, il Cesena sta soffrendo molto in questo frangente. Castori effettua un doppio cambio: entrano Laribi e Cascione, escono Dalmonte e Fedele. Laribi prova il lancio lungo per Jallow, ma Gravillon chiude molto bene. Vita aggancia un buon pallone di Donkor, ma Perrotta intercetta. Il Pescara riparte in contropiede ma gli ospiti si ricompattano. Il Pescara continua nella propria azione offensiva, ma il Cesena fa densità in mezzo al campo. Brugman prova il suggerimento per Fiamozzi, ma Fazzi capisce tutto e anticipa in rimessa laterale. Machin prova a mettersi in proprio, ma la sua conclusione viene deviata in corner. Pallone morbido dopo una buona giocata, poi il Cesena spreca tutto in contropiede. Primo cambio per Pillon: fuori Pettinari, dentro Bunino. Valzania ci prova da lontanissimo, ma non trova lo specchio della porta. Si riparte da Fulignati. Secondo cambio anche per il Pescara: dentro Baez, fuori Mancuso. Azione clamorosa di Bunino all’81esimo, che arriva fino al limite dell’area. Suagher lo stende, cartellino giallo. Ultimo cambio per Castori: dentro Chiricò, esce Schiavone. Cascione prova un tiro da lontanissimo, ma il pallone si perde alto sopra la traversa. Ultimo cambio anche per il Pescara: esce Fiamozzi, dentro Coda. Brugman carica il destro da lontanissimo, pallone che però termina sul fondo. Calcio di punizione dai 23 metri e in posizione centrale per gli ospiti. Buon sinistro di Chiricò, Fiorillo blocca in presa bassa.