Lazio-Roma termina 0-2 ed il derby tanto atteso alla vigilia decreta la superiorità giallorossa, nel punteggio finale del match e in classifica: la squadra di Spalletti ha avuto la meglio dopo una contesa aspra, resa elettrica ancor di più dalla rissa post-gol di Strootman, vinta con carattere e nonostante un dominio marcato dalla banda-Inzaghi per lunghi tratti della partita. Nel finale la Lazio non è stata capace di portarsi a contatto con gli avversari: inserimenti di Patric, Lombardi e Kishna senza esito per il tecnico biancoceleste, che non interrompe dunque un trend negativo nelle stracittadine romane per la Lazio. Unica vittora nelle ultime stagioni, per quanto pesante, quella in finale di Coppa Italia nel 2013. La Roma invece vince il suo terzo derby “esterno” consecutivo (il quarto negli ultimi 4) e tiene il passo del Milan, restando a meno 4 dalla Juve capolista, in classifica.
Lazio-Roma 0-2 quando siamo entrati negli ultimi minuti di questo serby della capitale e la Roma è avanti grazie al gol di Strootman al 65. Errore pazzesco in disimpegno per Wallace, che ha tentato un colpo di classe assolutamente improprio, regalando palla all’olandese all’interno della sua area di rigore: tocco sotto dell’ex PSV e palla in gol, per l’esultanza totale dei giallorossi! Un’esultanza che si trasforma in rissa nel giro di pochi istanti: ruggini dovute ad interviste uscite in settimana portano Rudiger, lo stesso Strootman e Cataldi (dalla panchina) ad un contatto ravvicinato, che si allarga immediatamente a giocatori in campo e panchine. Un caos totale, tra spintoni e provocazioni, che porta al rosso per Cataldi e al giallo per Strootman. Lazio nervosa, incapace per ora di proporre una risposta vera e propria: unica opportunità capitata sul mancino di Milinkovic-Savic, che dopo un rimpallo favorevole in area avversaria ha però calciato sul fondo. Poi raddoppio di Nainggolan al 78: destro dalla lunga distanza non letto con prontezza da Marchetti e palla in rete. Gran finale e maxi recupero in vista all’Olimpico!
ripartita senza sostituzioni da parte di Simone Inzaghi e Spalletti: il primo squillo della ripresa è stato biancoceleste, con il destro dalla lunga distanza di Parolo, ben parato centralmente da Szczesny. Roma ancora molto confusa, incerta nella sua interpretazione della sfida; ammonito poco fa Rudiger per un fallo totalmente inutile su Keita Balde. Manca invece il provvedimento – e sarebbe stato molto pesante – per Biglia, già ammonito: fallo su Emerson Palmieri che poteva portare, in caso di secondo giallo, all’espulsione del capitano della Lazio. E’ arrivata poi, sugli sviluppi della punizione per la Roma, la prima possibilità vera per Dzeko: colpo di testa troppo debole da ottima posizione del bosniaco, con parata agevole per Marchetti. La situazione resta in grande equilibrio, la sensazione che un episodo improvviso possa cambiare faccia al match è sempre più viva…
Lazio-Roma 0-0 a fine primo tempo in questo derby teso e incerto, fermo per diversi minuti nel finale di prima frazione per un infortunio al fianco patito da Manolas, rientrato in campo in ogni caso senza problemi. E’ tornata pienamente in partita la Roma dopo lo spavento per la Lazio del possibile rigore, poi diventato punizione dal limite non sfruttata dagli uomini di Spalletti; scintille sulla fascia destra di attacco dei giallorossi tra Bruno Peres e Lulic, in un duello che potrebbe diventare decisivo nello sviluppo del match, nella ripresa. Mancano però totalmente i tiri in porta e i pericoli per Marchetti, finora quasi disoccupato. 45 minuti di gioco intensi ma non molto divertenti, per sbloccare la situazione c’è bisogno del classico episodio: lo aspettiamo, da spettatori neutrali, per un secondo tempo ancor più all’altezza di un derby d’altissima classifica!
Lazio-Roma 0-0 alla mezzora del primo tempo e la squadra di Inzaghi continua a giocare meglio e mettere in difficoltà quella di Spalletti, senza trovare però la giusta efficacia al tiro. Buona opportunità per Immobile al minuto 12: sponda intelligente di Parolo e destro alto del bomber laziale, che ha poi replicato quasi in fotocopia al 20, con esito uguale. Traiettoria ben oltre la trasversale. La Roma ha risposto solo con un paio di calci piazzati, ben battuti da Perotti ma non sfruttati in inserimento dagli attaccanti giallorossi. Solida e impossibile da aggirare per il momento la muraglia composta da Wallace e Radu al centro della difesa. Il rumeno in particolare sta disputando un ottimo primo tempo, togliendo sempre spazio e tempi a Dzeko. Poco fa episodio controverso: fallo al limite dell’area (dubbio) di Biglia su Bruno Peres. Calvarese, arbitro di porta, segnala il rigore a Banti, che ammonisce anche Biglia: dopo le proteste biancocelesti però decisione corretta in punizione al limite. Con esito nullo per la Roma. Tensione alle stelle all’Olimpico!
partita con la consueta aggressività (il primo fallo dopo appena 3 secondi di gioco!) da entrambe le parti ed è sfida molto tattica all’Olimpico! Simone Inzaghi studia attentamente i movimenti della Roma, schierata con una difesa a 3 ma solo in particolari fasi del match, visto che Bruno Peres a destra ed Emerson a sinistra si alternano, tornando fino in difesa e portando la linea a 4. Nessuna occasione da gol nitida in avvio, il primo tentivo è stato di Milinkovic-Savic, autore di un tiro (sul fondo) sugli sviluppi di azione da calcio d’angolo. Meglio la Lazio però per propositività: pericolosi prima Keita Balde e poi Lulic, al limite e dentro l’area avversaria, con Szczesny attento e abile ad anticipare i biancocelesti. Roma in leggera sofferenza su questo primo accenno di forcing della Lazio, sfida aperta, ci aspettiamo un grande derby!
Tra poco va in scena Lazio-Roma, con in campo tanti giocatori importanti e i giallorossi che vogliono vincere per rimanere attaccati a una Juventus che ieri sera ha ritrovato la vittoria. Si sono sciolti con le formazioni ufficiali i dubbi che sono durati dalla vigilia fino allultimo minuto. Simone Inzaghi non rischia De Vrij, appena rientrato da un infortunio: titolare al centro della difesa ancora Radu. La squadra di Luciano Spalletti dovrà fare a meno di Mohamed Salah infortunato alla caviglia, e da questo nasce la grande novità di giornata: il passaggio alla difesa a tre. La soluzione viene preferita all’inserimento dal primo minuto di Juan Manuel Iturbe che aveva comunque deciso in passato già un derby molto sentito; torna titolare Kostas Manolas, mentre per il capitano Francesco Totti c’è solo la panchina. Recupera infine Stephan El Shaarawy, mentre per Mario Rui è la prima convocazione ufficiale della stagione dopo il brutto ko in estate. Ecco le formazioni ufficiali: LAZIO – 4-3-3: Marchetti; Basta, Wallace, Radu, Lulic; Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic; Felipe Anderson, Immobile, Keita. Allenatore: Simone Inzaghi. A disposizione: Vargic, Strakosha, Hoedt, De Vrij, Bastos, Gabarron, Lukaku, Cataldi, Murgia, Kishna, Djordjevic, Lombardi. ROMA 3-4-2-1: Szczesny, Manolas Fazio Rudiger, Peres De Rossi Strootman Emerson, Nainggolan, Perotti Dzeko. Allenatore: Luciano Spalletti. A disposizione: Alisson, Lobont, Mario Rui, Seck, Vermaelen, Juan Jesus, Gerson, El Shaarawy, Totti, Iturbe.
Il derby tra Lazio e Roma vedrà affrontarsi i migliori bomber di questa stagione 2016/2017 di Serie A. Da una parte, tra le file della squadra di Inzaghi, ci sarà Ciro Immobile che ha cominciato perfettamente questa stagione con la maglia biancoceleste: nove gol per l’ex Torino, con quarantacinque tiri e ottantacinque attacchi che lo rendono il più pericoloso per la Lazio visto che ha avuto anche quaranta occasioni da rete in questo avvio di stagione. Se da una parte abbiamo Ciro Immobile dall’altro c’è Edin Dzeko, primo nella classifica marcatori con dodici gol in campionato insieme a Mauro Icardi. A differenza di quanto fatto lo scorso anno, l’attaccante giallorosso sembra essere rinato in questa stagione di Serie A, collezionando anche sessantadue tiri, ottanta attacchi e la bellezza di cinquantaquattro occasioni da gol. E’ il più pericoloso tra le file della Roma, Spalletti sa di poter contare su di lui per il derby contro la Lazio.
Il derby tra Lazio e Roma approda a questo turno di campionato che vede le due compagini, almeno secondo le statistiche in ottima forma: la classifica vede infatti i biancocelesti in quarta posizione con 28 punti e +13 in differenza reti, mentre i giallorossi sono fermi in seconda posizione, con appena un punto in più e un bilancio che segna il+17 tra gol subiti e fatti. Nelle statistiche generali la Roma si più definire a dir poco dominante: sua la prima posizione nella classifica gol con 33 reti e una media gol di 2.36, contro il quarto posto della Lazio, forte di 27 reti e una mediano onorevole ferma a 2.07: giallorossa anche la testa della classifica assist, con 70 tiri di cui 18 vincenti, che battono i 44 (di cui 13 utili) effettuati dalle aquile di Inzaghi. Anche nelle statistiche delle prestazioni singole dei giocatori la Roma spadroneggia quasi incontrastata, a svantaggio proprio della Lazio di Mister Inzaghi: Spalletti infatti può contare su Edin Dzeko, miglior marcatore della stagione con 12 gol segnati in 154 presenze e maggior realizzatore di tiri in porta con 34 tiri. In dubbio però la presenza in campo oggi di Salah, miglior assist man del campionato con 13 passaggi di cui 4 vincenti.
La sfida stracittadina tra Lazio e Roma, in programma per la quindicesima giornata di Serie A, sarà diretta dallarbitro Luca Banti. Il fischietto livornese, alle sua presenza numero 183 nel massimo campionato, sarà assistito dai guardalinee Cariolato e Manganelli, dal quarto uomo Costanzo e dai giudici di porta Damato e Calvarese. Internazionale dal 2009, Banti è oggi uno dei migliori arbitri nel panorama italiano: in carriera ha arbitrato anche 6 partite valide per i turni preliminari di Champions League, e 27 di Europa League tra turni preliminari e fasi successive. Nella stagione 2016-2017, il quarantaduenne di Livorno ha diretto 5 partite di Serie A: Atalanta-Lazio 3-4 (1^giornata), Pescara-Torino 0-0 (5^), Roma-Inter 2-1 (7^), Genoa-Milan 3-0 (10^) e Udinese-Napoli 1-2 (13^). Quindi un precedente sia con la Lazio che con la Roma, favorevole in entrambi i casi. Anche nella stagione scorsa Banti aveva diretto un derby di Roma, anche in quel caso era la Lazio a comparire come squadra di casa ma furono i giallorossi ad imporsi, dilagando per 1-4 in data 3 aprile. Tornando alla stagione in corso, da segnalare che Banti è sceso in campo anche per le qualificazioni ai prossimi Mondiali, dirigendo il match tra la Francia di Didier Deschamps e la Bulgaria allenata dal ct Peter Hubchev: risultato finale 4-1 per i Bleu.
Lazio e Roma si sfidano in questa 15^ giornata e come è facile immaginare il Derby della Capitale ha alle spalle uno storico davvero lungo. Questo match è infatti il numero 165 e la prima volta che le due formazioni si trovarono di fronte risale alla stagione 1929-1930 dellallora massima serie calcistica italiana: il bilancio ci riporta finora ben 67 vittorie giallorosse contro le 50 realizzate dai biancocelesti, con appena 63 pareggi. Il derby più famoso è sicuramente il 2-2 del gennaio 2015, quando una doppietta di Totti regalò il pari ai giallorossi, mentre quello più recente risale allo scorso 3 aprile 2016 quando la Roma vinse con il risultati di 4 a 1, con El Shaarawy, Dzeko, Florenzi e Perotti con solo Parolo a segno per la ex formazione di Pioli. L’ ultima vittoria della Lazio risale al 2013, in Coppa Italia di quellanno dove i biancocelesti si affermarono per 1 a 0 grazie alla provvidenziale rete di Lulic: nello stesso anno furono proprio i laziali ad alzare poi lambito trofeo nella finale.
il derby della capitale e si possono trovare mille spunti per parlarne; tra questi anche la sfida tra i due allenatori. Simone Inzaghi e Luciano Spalletti in Serie A non si sono mai incrociati: il tecnico biancoceleste prese in mano la prima squadra proprio allindomani del derby perso 4-1 dalla Lazio, e a seguito del quale Stefano Pioli fu esonerato. Sono però belli i ricordi che legano il più giovane dei fratelli Inzaghi alla Roma: a fine febbraio 2014, appena arrivato sulla panchina della Primavera, vinse il derby con un netto 3-0 (doppietta di Oikonomidis e sigillo di Mattia Fiore) e poi eliminò i giallorossi in semifinale scudetto ai tempi supplementari (gol di Alessandro Rossi) venendo però sconfitto ai rigori dal Torino. Ancora una volta la Roma gli portò bene lanno seguente, quando nella finale di Coppa Italia la sua Lazio Primavera vinse 2-0 allandata e, pur perdendo 1-0 la sfida di ritorno, si assicurò il trofeo; poi Inzaghi venne chiamato in prima squadra come detto, e questo sarà il suo primo derby da allenatore in Serie A. Sono tanti quelli di Spalletti: il primo finì 1-1 con reti di Totti e Rocchi, il secondo – nella stessa stagione 2005-2006 – fu storico perchè con i gol di Taddei e Aquilani la Roma centrò le undici vittorie consecutive che allepoca significavano record in Serie A. Il record del tecnico toscano è di quattro vittorie, due pareggi e tre sconfitte; lo scorso aprile fu un clamoroso 4-1 timbrato da El Shaarawy, Edin Dzeko, Florenzi e Diego Perotti (per la Lazio gol di Parolo).
, diretta dall’arbitro Luca Banti della sezione di Livorno, si gioca domenica 4 dicembre 2016 alle ore 15.00 e sarà una delle sfide più attese del quindicesimo turno del campionato di Serie A. Il derby della Capitale porta sempre con sé aspettative importantissime, e quest’anno vale anche molto in termini di classifica. I giallorossi si trovano infatti al secondo posto in classifica, a quattro lunghezze di distanza dalla Juventus capolista e a braccetto con il Milan. Si trovano però tallonati dai cugini biancocelesti che inseguono ad un solo punto di distanza.
La Lazio di Inzaghi in questa prima fase della stagione, nonostante il grande scetticisimo iniziale dell’ambiente e i tanti infortuni, ha saputo stupire arrivando all’appuntamento della stracittadina forte di una striscia di nove risultati utili consecutivi. Immobile e compagni hanno però finora perso entrambe le sfide contro le squadre che li precedono in classifica, la Juventus e il Milan, e per le ambizioni di alta classifica un risultato positivo nel derby segnerebbe una fondamentale inversione di tendenza.
La Lazio ha ricevuto l’abbraccio dei suoi tifosi a Formello nel pomeriggio di giovedì: l’ambiente sta cercando di caricare la squadra per una partita difficilissima, che i biancocelesti non vincono da molto tempo. Inzaghi proverà a schierare con equilibrio la squadra consapevole anche dell’importanza che il match avrà in termini di classifica, con la Lazio che sogna, dopo la deludente scorsa stagione, di inserirsi in un discorso di vertice. Spalletti potrebbe cambiare qualcosa tatticamente col velocissimo egiziano Salah fuori gioco: Stephan El Shaarawy potrebbe essere il sostituto naturale, ma non è escluso che, sulla falsariga del match vinto a Napoli non molte settimane fa, il tecnico toscano decida di rinfoltire il centrocampo, mettendo in inferiorità nella zona mediana gli avversari se Inzaghi dovesse orientarsi sul 4-3-3.
La Roma, anche se giocherà formalmente in trasferta, in campionato finora non ha mai fallito un colpo all’Olimpico, e i tentennamenti della Juventus hanno reso la classifica molto invitante per gli uomini di Spalletti, che contro la Lazio dovranno però fare a meno di Salah, infortunatosi alla caviglia e costretto a stare fermo almeno fino a Natale.
Dopo il pari di Napoli prima della sosta, la Lazio si è messa nelle condizioni migliori per affrontare il derby, battendo prima il Genoa in casa e poi il Palermo in trasferta, gestendo al meglio una rete realizzata nel primo tempo dal serbo Milinkovic-Savic. La Roma dopo il ko di Bergamo che ha fatto discutere (in trasferta finora i giallorossi non sono stati all’altezza del loro eccezionale rendimento casalingo) ha messo in cassaforte la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League battendo i ceki del Viktoria Plzen, per poi piegare in casa, pur soffrendo nel finale, il Pescara.
La Lazio non vince un derby di campionato da quattro anni. L’ultimo successo biancoceleste risale al tre a due dell’undici novembre del 2012, con Zdenek Zeman sulla panchina giallorossa. L’ultima vittoria laziale in assoluto risale alla finale di Coppa Italia del 26 maggio 2013, decisa dal gol di Lulic. Lo scorso anno in casa della Lazio la Roma è passata con un travolgente quattro a uno, con reti di El Shaarawy, Dzeko, Florenzi e Perotti. Al 9 febbraio del 2014 risale invece l’ultimo pareggio, zero a zero, in una sfida Lazio-Roma.
Un derby spesso sfugge alle logiche dei pronostici, le agenzie di scommesse vedono comunque una partita equilibrata fra due squadre in salute, ma la maggiore esperienza della Roma e una caratura tecnica importante del gruppo giallorosso, a fronte di una squadra brillante ma molto giovane come quella biancoceleste, fa pendere un lieve favore del pronostico per i giallorossi. Quota 2.45 per il successo della squadra di Spalletti offerto da Betfair, mentre Bet365 alza fino a 3.10 la quota per la vittoria della Lazio. Bet-at-Home propone a 3.37 la quota per l’eventuale pareggio. Premium Sport 2 HD per tutti gli abbonati Mediaset Premium e Sky Calcio 1 HD (numero 251 del satellite) per gli abbonati Sky trasmetteranno in diretta tv il derby Lazio-Roma, domenica 4 dicembre 2016 alle ore 15.00. La diretta streaming video via internet sarà garantita per gli abbonati alle due piattaforme sui siti play.mediasetpremium.it e skygo.sky.it.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE