SVIZZERO KO
E’ finita con un ko per lo svizzero la gara Federer-Zverev valida per la finale degli Atp Montreal di tennis 2017. La gara è durata appena un’ora e otto minuti con il giovane numero otto al mondo che è stato veramente perfetto in tutto e per tutto, superando l’avversario con grandissima determinazione. Federer veniva da ben sedici vittorie di fila, mentre il tedesco era reduce da nove successi. I due si erano già incontrati nella finale del torneo di Halle lo scorso giugno quando a trionfare era stato invece Federer. Sono bastati due break in una gara che comunque anche Federer ha giocato ad altissimi livelli. Il giovane tedesco è riuscito a strappare un servizio a set al campionissimo vincendo la gara grazie a un 6-3, 6-4 che dimostra l’equilibrio del match. E’ di sicuro però per Zverev un successo incredibile che gli permette di entrare di diritto nella storia del tennis anche se non in un torneo del grande slam. Ovviamente lo stesso Zverev spera che questo possa essere per lui solo l’inizio di una carriera che gli sta sorridendo e che ad appena venti anni lo erige già all’ottavo posto della classifica mondiale Atp. (agg. di Matteo Fantozzi)
ROGER PERDE IL PRIMO SET
Re Roger Federer è in difficoltà nella finale dell’ATP Montreal valido per la Rogers Cup 2017 contro Alexander Zverev. Proprio il tedesco, considerato l’erede di Sua Maestà, si è aggiudicato il primo parziale con il punteggio di 6 giochi a 3. Un Federer eccessivamente falloso ha pagato un passaggio a vuoto nel quarto game, cedendo il servizio all’avversario, che da quel momento in poi ha rischiato pochissimo fino alla chiusura del parziale. Una condotta da campione navigato, quella tenuta finora da Zverev, che nei propri turni di battuta durante il primo set non ha concesso a Federer alcuna palla break. L’elvetico nei game di risposta è arrivato più volte a 30, ma quando si è trattato di sferrare l’assalto decisivo è stato respinto indietro o da un errore di troppo o da un’ottima giocata di Zverev. Federer con le spalle al muro: riuscirà a risalire la china come fatto già in questo torneo contro Ferrer? (agg. di Dario D’Angelo)
FEDERER-ZVEREV IN CAMPO. SVITOLINA VINCE A TORONTO
La Rogers Cup ha già eletto la regina del WTA Toronto, in attesa che Roger Federer ed Alexander Zverev si contendano da qui a pochi minuti la corona dell’ATP Montreal. Si tratta di Elina Svitolina, la giocatrice ucraina che è riuscita ad avere la meglio della danese Caroline Wozniacki con il punteggio di 6-4/6-0. Un punteggio per certi versi bugiardo per quanto visto in campo, con la Wozniacki che può recriminare soprattutto per l’andamento del primo set, quando non è riuscita a sfruttare le tante opportunità concessele dall’avversaria. Nel secondo parziale la qualità delle giocate della danese è diminuita notevolmente, con la Wozniacki incapace di abbattere il muro difensivo innalzato da una Svitolina in condizioni atletiche straripanti e brava a costringere la rivale a colpire sempre una pallina in più prima di capitolare nello scambio. Da pochi minuti hanno fatto il loro ingresso sul centrale di Montreal Roger Federer e Alexander Zverev: ci attende un’altr
IL MAESTRO CONTRO L’ALLIEVO
A vedere nel tabellone la finale per lAtp Montreal 2017 tra Roger Federer e Alexander Zverev (16anni di differenza)la mente di molti sarà certamente andata alla fiale per il torno Atp Master 1000 sul cemento canadese del 20015 tra Andre Agassi e Rafael Nadal: anche oggi sarà una fida tra il Maestro e lAllievo. Allora in Québec furono Agassi 35anni contro quello che ora è uno dei più anziani del circuito ovvero Rafael Nadal, uscito di scena troppo pesto dal main draw 2017 e che allora la sua carta didentità mostrava appena i 19 anni. Nella finalissima del 2005 il risultato arrise allAllievo, alla vittoria per 6-3, 4-6, 6-2.ma tale risultato si riporrà anche oggi? Difficile dirlo dato che sia il Re come lesponente di spicco della Next Generation hanno dimostrato uno stato di forma eccellente in questa edizione così fuori dai canoni dellAtp di Montreal. In semifinale Federer ha battuto lolandese Haase per 6-3 e 7-6 (7-5), mentre Zverev ha mandato a casa (letteralmente) il canadese Shapalov in due set (6-4, 7-5). (agg Michela Colombo)
LA VENDETTA DI HALLE
La finale per lAtp 1000 di Montreal sarà un vero scontro generazionale che però non risulta affatto inedito, visto che i più ricorderanno al finale tra Federe e Zverev ad Halle, e dove il successo arrise proprio al tennista svizzero. Non lo ha dimenticato neanche il giovane tedesco numero 8 al mondo che a poche ore dal via della finale maschile sul cemento canadese aveva ricordato: Ho giocato cinque finali quest’anno e ne ho vinte quattro, l’unica persa è quella contro Federer sull’erba di Halle a giugno”. Allora sull’erba tedesca il Re aveva inferto a Zverev un’autentica lezione di tennis, battendo il giovane esponente della Next Generations di tennis in poco più di un’oretta per 6-1, 6-3. Una vera batosta per il tedesco che stanotte proverà a capovolgere. Dopo Roma contro Djokovic, per Zverev la finale di oggi è la seconda in un torneo Atp Master 1000, mentre nella stagione va ricordato che il tedesco ha raccolto 4 titoli tra cui gli Internazionali dItalia e lultimo a Washington, benché fosse di una categoria minore. (agg Michela colombo)
IL RE: GIOCHERO’ CONTRO IL FUTURO DEL TENNIS
Si avvicina la grande finale del torneo ATP master 1000 di Montreal che vedrà sul cemento canadese il Re Roger Federer e leroe della Next Generations Alexander Zverere: una sfida che si annuncia davvero emozionate per talento dei protagonisti oltre che per quello che i due significano in questa disciplina. Alla viglia della finale, quando ancora Federer non era a conoscenza del suo avversario aveva dichiarato: Zverev è un giocatore più esperto attualmente. Per loro è unopportunità enorme. Vedere un ragazzo così giovane in una finale di Masters 1000 non è consueto, forse dai tempi in cui Novak e Andy erano in ascesa. Neppure io ci riuscii, credo. una bella cosa per il tennis. Affrontare un giovane? bello affrontarli. una delle ragioni per le quali sono ancora in circolazione: affrontare diverse generazioni di tennisti. Ho apprezzato molto il fatto che Agassi e altri campioni si siano ritirati tardi e mi abbiano permesso di affrontarli. Non vedo lora che arrivi la partita domani; sarà unopportunità di giocare contro il futuro del tennis. (agg Michela Colombo)
COME VEDERE LE FINALI DI MONTREAL E TORONTO IN STREAMING VIDEO E DIRETTA TV
La finale femminile del WTA Toronto Wozniacki-Svitolina andrà in scena alle ore 19:30. A trasmetterla in diretta sarà Supertennis, canale 64 del telecomando del digitale terrestre o 224 di Sky, che ha seguito tutte le fasi del torneo. Per quanto riguarda la finale dell’ATP Montreal fra Roger Federer e Alexander Zverev l’appuntamento è invece per le ore 22. In questo caso la diretta tv dell’evento verrà trasmessa da Sky Sport, canale 201 del telecomando. Gli abbonati alla piattaforma satellitare avranno modo di seguire in diretta streaming video la partita anche da tablet, pc e smartphone grazie all’applicazione Sky Go.
LA FINALE MASCHILE FEDERER-ZVEREV
L’ATP Montreal e il WTA di Toronto, eventi distinti ma entrambi facenti parte della Rogers Cup 2017, giungono oggi a conclusione. Al termine di una settimana di tennis che ha riservato non poche sorprese, tanto in ambito maschile quanto in ambito femminile, agli atti finali del torneo arrivano gli interpreti che durante i vari turni d’avvicinamento hanno destato le impressioni migliori. Partiamo dall’analizzare la finale del Master 1000 di Montreal, un Federer-Zverev che non può non portare a pensare che si ci trovi di fronte alla sfida tra il numero 1 di oggi e il numero 1 del futuro. Roger non è ancora riuscito a riacciuffare le leadership nella classifica ATP, ma i dati parlano chiaro: le vittorie agli Australian Open e a Wimbledon, gli unici 2 Slam disputati, lo eleggono di diritto miglior giocatore dell’anno. In questo torneo ha lasciato per strada un solo set, contro l’indomito David Ferrer, che in campo ha dato l’anima per provare ad evitare il 17-0 nei confronti diretti con l’elvetico dovendo arrendersi allo strapotere di Sua Maestà. Né contro Bautista, né contro Haase, Federer ha mostrato altri segni di cedimento. Federer arriva alla partita di oggi inevitabilmente da favorito. Attenzione però a sottovalutare Alexander Zverev: il tedesco in campo sa eseguire tutti i colpi. Non sente la pressione, semmai vive ancora alcuni passaggi a vuoto, ma il più delle volte è in grado di porvi rimedio. L’avversario più ostico sulla strada verso la finale è stato senza dubbio Richard Gasquet, cui Zverev è riuscito ad annullare due match point sul finire di un match per certi versi epico. Poi, con l’intervallo di Anderson in mezzo, il tedesco ha fatto fuori due colleghi della cosiddetta Next Gen: prima Nick Kirgyos, poi il beniamino di casa Shapovalov, il legend killer che trascinato dal pubblico canadese aveva già eliminato gente come Del Potro e Nadal. Chi vincerà oggi tra Federer e Zverev: quando Roger è in campo non si può non considerarlo favorito, ma i precedenti sono in perfetto equilibrio con 2 vittorie per parte.
WOZNIACKI-SVITOLINA, FINALE FEMMINILE
In campo femminile la sfida per il successo al WTA Toronto è fra Elina Svitolina e Caroline Wozniacki. Parliamoci chiaro: non siamo di fronte a due delle giocatrici più entusiasmanti dal punto di vista tecnico e tennistico. L’ucraina e la danese, però, sono di certo fra le interpreti più costanti e preparate atleticamente del circuito. Fargli un punto non è facile per nessuno, sfondare il muro è complicato senza prima aver costruito il punto spedendo la pallina sugli angoli. Servono regolarità e costanza per batterle, doti che le avversarie delle due finaliste non hanno saputo dosare a dovere finendo per essere eliminate. La Svitolina ha avuto la meglio su avversarie eccellenti: dopo aver eliminato al primo turno Daria Kasatkina, ha estromesso nell’ordine Venus Williams, Garbine Muguruza e Simona Halep. Sulla carta, soltanto su quella, quella di oggi è la partita più semplice. Non ditelo però a Caroline Wozniacki, che per arrivare a questa finale ha faticato non poco, e difficilmente reciterà il ruolo della comparsa. L’ex numero 1 del mondo, dopo un esordio semplice contro l’Alexandrova, ha fatto fuori Radwanska, Pliskova e Stephens: biglietti da visita che non potranno non mettere in guardia la Svitolina. Pronostico? Difficile a farsi: ci aspettiamo una lotta in tre set.