Cesena Novara 2-2: un pareggio dalle mille facce, quello a cui abbiamo assistito nella 12^ giornata di Serie B. Al Dino Manuzzi abbiamo vissuto un primo tempo noioso e monotono fino all’improvvisa quanto inaspettata rete di Jallow. Al 47′ i padroni di casa passano in vantaggio grazie a un colpo di testa letale dell’attaccante numero 30 su assist di Dalmonte. Questa è anche la prima e unica occasione degna di nota nei 45′ iniziali. Anche perché il Cesena non è praticamente mai uscito dalla propria metà campo, mentre il Novara pensava soltanto a collezionare inutile possesso palla. Gli uomini di Corini si sono rivelati nettamente più propositivi ma con ben poche idee in zona offensiva. L’unica fiammata porta il nome di Di Mariano, che con una conclusione carica di effetto ha fatto venire i brividi a Fulignati, entrato al 19′ al posto dell’infortunato Agliardi.
IL SECONDO TEMPO
La ripresa si gioca invece a ritmi altissimi. Il Cesena sfiora il raddoppio con Laribi, che esalta i riflessi di Montipò con un tiro che avrebbe potuto portare i locali sul 2-0. Poco dopo è Vita a sfiorare il raddoppio per i locali. Nel momento migliore dei padroni di casa, il Novara pareggia con Chajia dagli sviluppi di un calcio di punizione: il neo entrato anticipa tutti e corregge in rete il traversone di Moscati. La gioia degli ospiti è effimera perché il Cesena trova il nuovo vantaggio al 59′, questa volta grazie a Scognamiglio, che dagli sviluppi di un corner trova la deviazione decisiva con una perfetta incornata. Al 77′ il Novara trova il definitivo pareggio con Kikko Macheda, al suo primo sigillo stagionale: l’ex attaccante del Manchester United si è fatto trovare pronto ribadendo in rete la traversa colpita da Troest.