Quali possibili protagonisti nelle formazioni di Besiktas-Napoli? La partita di andata ci ha detto chiaramente dellimportanza che nella squadra turca riveste Adriano Correia, arrivato a Istanbul dopo sei anni di Barcellona e dunque portatore di un bagaglio di esperienza internazionale per nulla indifferente. Per il laterale brasiliano 35 presenze in Champions League con i blaugrana, con la vittoria di due Champions League; a Siviglia aveva vinto invece due volte la Coppa UEFA e una la Supercoppa Europea – trofeo rivinto due volte in Catalogna, dove ha aggiunto due Mondiali per Club. Un giocatore completo, che può giocare terzino come esterno alto in una linea di trequartisti, a destra o a sinistra; unarma tattica interessantissima per Senol Gunes. Nel Napoli vogliamo citare Amadou Diawara: Maurizio Sarri ha impiegato tanto per metterlo in campo, ma dopo avergli dato qualche minuto due settimane fa in Champions League non lo ha di fatto più tolto: titolare contro la Juventus, il guineano di passaporto italiano ha stupito per la personalità con cui ha giocato una partita tanto delicata, fino a ritagliarsi forse uno spazio da titolare per il prosieguo della stagione, visto anche il calo di Jorginho. Questa sera Sarri dovrebbe fare affidamento ancora su di lui, che è pronto a dare il suo contributo alla causa.
Parlando di Besiktas-Napoli potremmo chiederci quali saranno i giocatori decisivi per le due formazioni. Proviamo a capirlo considerando i migliori in alcune statistiche ufficiali fornite dalla Uefa. Il dato più semplice è quello relativo ai gol segnati: qui fa bella figura soprattutto il Napoli che ha Arkadiusz Milik e Dries Mertens a quota tre, anche se naturalmente il polacco non potrà essere della partita oggi. Per il Besiktas invece solo Vincent Aboubakar ha segnato più di un gol in questa Champions League, ma i tifosi del Napoli ricordano fin troppo bene la doppietta di due settimane fa al San Paolo. Mertens è il migliore anche per il numero di tiri: ben 17 nelle prime tre giornate, dei quali sette nello specchio della porta. Per il Besiktas spicca invece Talisca: 10 conclusioni totali, delle quali quattro nello specchio della porta. Come precisione si fa invece preferire Aboubakar: anchegli ha quattro tiri in porta, ma su soli sei tentativi totali. Quanto al numero di passaggi, il podio sarebbe tutto napoletano: primo Jorginho con 279, dei quali il 92% riusciti; Kalidou Koulibaly ha addirittura il 94% di precisione su 262 passaggi tentati, terzo è Marek Hamsik con 216, dei quali l87% positivi. Il migliore del Besiktas è Dusko Tosic, con 144 passaggi e 88% di precisione.
Andiamo alla scoperta delle panchine di Besiktas-Napoli: anche le seconde linee questa sera possono essere importanti e magari decisive nella partita di Champions League. Nel Besiktas il capitano Tolga Zengin è stato destituito dai pali della porta a favore dello spagnolo Fabricio, arrivato dal Deportivo La Coruna; resta un estremo difensore di affidamento ed esperienza, come lo è il grande ex Gokhan Inler che con il Napoli aveva sfiorato una qualificazione ai quarti di Champions. Il pericolo numero uno dalla panchina è però Cenk Tosun, prima punta che gioca anche nella nazionale turca e che ha aperto il campionato segnando 5 gol in 9 partite. Nel Napoli naturalmente cè Lorenzo Insigne, che ha giocato bene contro la Juventus ed è in grado di far cambiare passo alla squadra; è il principale uomo assist dei partenopei, Sarri lo sa e al netto del litigio andato in scena sabato sera può contare su di lui. Pronto a subentrare anche Allan, che dovrebbe cedere il posto da titolare a Zielinski; il brasiliano è fondamentale quando la partita si mette sul piano di agonismo e intensità perchè corre tantissimo e garantisce il recupero di palloni sporchi, non disdegnando di inserirsi in area di rigore (è molto migliorato sotto questo aspetto). Jorginho fino allaltro giorno era un titolare inamovibile: può ancora dire la sua a partita in corso per mettere ordine in mezzo al campo.
Scorrendo le probabili formazioni di Besiktas-Napoli, possiamo individuare un curioso confronto fra i due portieri, che sono entrambi spagnoli. Per il Napoli naturalmente si tratta di Pepe Reina, mentre fra i pali della porta del Besiktas cè Fabri, che è il soprannome con il quale è noto Fabricio Agosto Ramirez. Cresciuto nel Deportivo La Coruna, Fabri ha poi indossato le maglie di Valladolid, Recreativo Huelva e Betis Siviglia prima di tornare al Deportivo nel 2013. Carriera interamente in patria dunque fino a questa estate, quando Fabri è stato acquistato dal Besiktas e in questo modo può vivere le grandi emozioni della Champions League, alle quali certamente è più abituato Reina. Cresciuto nel Barcellona, Reina ha poi giocato con Villarreal, Liverpool, Napoli e Bayern Monaco, dove ha vissuto la stagione 2014-2015, sorta di parentesi fra le sue due esperienze napoletane (vincendo la Bundesliga). Inoltre, se Fabri non ha mai giocato con la Nazionale, Reina vanta ben 33 presenze e ha fatto parte delle vittoriose spedizioni agli Europei 2008 e 2012 e ai Mondiali 2010, anche se sempre come riserva.
Facendo un confronto tra le formazioni di Besiktas e Napoli parliamo adesso degli attaccanti delle squadre che si affronteranno oggi a Istanbul. Per il Besiktas scegliamo senza dubbio Vincent Aboubakar, che fu decisivo due settimane fa al San Paolo per regalare con la sua doppietta la vittoria al Besiktas, riaprendo così i giochi nel girone B di Champions League. Linizio di stagione a dire il vero non è stato molto positivo per Aboubakar, giunto questa estate al Besiktas in prestito dal Porto: i due gol a Napoli sono stati per lui i primi con la maglia del club turco. In questo senso viene facile il parallelismo con Manolo Gabbiadini: anche per lui il gol contro il Besiktas è stato il primo in questa Champions League, che è andato ad aggiungersi allunico finora segnato in campionato. Una stagione certamente non facile per Gabbiadini, nonostante laddio di Higuain e linfortunio di Milik: proprio oggi Manolo torna in campo (in campionato era squalificato) e cercherà di sfruttare loccasione. Il bomber della squadra però è José Maria Callejon, grazie ai suoi sette gol in campionato. Stesso numero di reti (sommando campionato e Champions) per Milik, che però ovviamente non potrà essere della partita.
, valida per la quarta giornata del girone B di Champions League 2016-2017, si gioca martedì 1 novembre alle ore 18:45; si anticipa di due ore sullorario consueto per ragioni di fuso orario, e per i partenopei è una gara fondamentale in termini di passaggio del turno. La sconfitta interna del San Paolo ha infatti frenato un Napoli che puntava agli ottavi con tre giornate di anticipo, ora si rischia addirittura di rimanere fuori dalle prime due e in questo senso bisogna provare a centrare almeno un pareggio per non ritrovarsi terzi a 180 minuti dalla fine del girone. Arbitra la partita linglese Mark Clattenburg; andiamo subito a dare uno sguardo più ravvicinato a quelle che sono le probabili formazioni di Besiktas-Napoli.
Per Besiktas-Napoli, partita valida per la quarta giornata del girone B di Champions League 2016-2017, abbiamo le quote fornite dallagenzia di scommesse Snai: ci dicono che la vittoria del Besiktas (segno 1) vale 3,70, il pareggio (segno X) è quotato 3,40 mentre la vittoria del Napoli (segno 2) vi farà guadagnare 2,05 volte la somma che avrete deciso di mettere sul piatto.
Il Besiktas dovrebbe presentarsi in campo con il solito 4-2-3-1, nel quale però Senol Gunes dovrà fare i conti con lassenza di Talisca per infortunio. Sarà dunque Ozyakup ad occuparsi della zona centrale della trequarti, con il veterano Quaresma e Frei che invece giocheranno ai lati; davanti a tutti ovviamente Vincent Aboubakar, eroe della partita di andata e principale punto di riferimento della squadra. Per evitare di sbilanciarsi troppo ovviamente Gunes protegge questi quattro giocatori con i due della mediana: favoriti Arslan e Hutchinson, che hanno caratteristiche maggiormente difensive e dunque potranno dare una mano alla difesa nella quale in ogni caso ci sono due esterni molto rapidi e che sanno spingere alloccorrenza, vale a dire il tedesco Beck e il brasiliano Adriano, che ha giocato tanti anni nel Barcellona e dunque porta anche la sua esperienza internazionale al servizio del Besiktas. Marcelo e Tosic saranno invece i due centrali davanti al portiere, che ancora una volta sarà Fabri favorito su Zengin.
Scocca nuovamente lora di Manolo Gabbiadini: lattaccante che era squalificato in campionato dovrebbe tornare titolare al centro del tridente. A pagare sarà Lorenzo Insigne, che probabilmente sarebbe stato in panchina per una mera scelta tecnica ma dovrebbe anche ricevere una sorta di punizione per quanto accaduto sabato sera (una lieve polemica con Sarri al momento della sostituzione). Ci sarà quindi Mertens sulla sinistra del reparto offensivo, con Callejon ovviamente a destra; per quanto riguarda le mezzali potrebbe avere una possibilità dal primo minuto Zielinski (al posto di Allan), mentre Sarri dovrebbe confermare come titolare Amadou Diawara che ha fatto molto bene contro la Juventus, dunque ancora panchina per Jorginho che non sta attraversando un grande momento. In difesa ovviamente sono titolari Hysaj e Ghoulam sulle due corsie, mentre in mezzo bisognerà fare a meno ancora una volta di Raul Albiol, dunque spazio al positivo Chiriches che sarà il partner di Koulibaly, a protezione di Pepe Reina che senza alcuna sorpresa si occuperà di difendere i pali della porta del Napoli.
Fabri; Beck, Marcelo, Tosic, Adriano; Arslan, Hutchinson; Quaresma, Ozyakup, Frei; Aboubakar.
A disposizione: Zengin, Yuvakuran, Rodolpho, Nukan, Gonul, Sahan, Tosun.
Allenatore: Senol Gunes
Squalificati: –
Indisponibili: Caner Erkin, Uysal, Talisca e Ozbiliz.
Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, A. Diawara, Hamsik; Callejon, Gabbiadini, Mertens.
A disposizione: Rafael C., Ni. Maksimovic, Strinic, Allan, Jorginho, Giaccherini, L. Insigne.
Allenatore: Maurizio Sarri
Squalificati: –
Indisponibili: Raul Albiol, Milik.
Arbitro: Mark Clattenburg (Inghilterra)