Ampia e meritata vittoria per il Sassuolo che ritrova la vittoria dopo sei giornate d’astinenze grazie a due rigori trasformati nel corso del primo tempo da Pellegrini e Ricci e al gol realizzato da Ragusa in avvio di ripresa che ha chiuso la sfida del Mapei. Dopo la terza segnatura, gli ospiti hanno provato a riaprire l’incontro con i nuovi attaccanti inseriti che hanno sfiorato il gol che un attento Consigli gli ha negato.
La squadra emiliana aveva assoluto bisogno di ritrovare la vittoria dopo ben sei giornate d’astinenza e la squadra di Di Francesco svolge alla perfezione il compito vincendo meritatamente una partita già chiusa dopo cinquanta minuti di gioco grazie ai suoi giovani che si stanno ormai affermando nel massimo campionato. La squadra toscana non gioca una brutta partita ma dopo cinquanta minuti si ritrova sotto di tre reti senza aver subito eccessivamente la manovra dei padroni di casa. Reagisce nella ripresa quando la gara è ormai già chiusa tentando invano di riaprirla con la coppia d’attacanti inserita nel secondo tempo. Il secondo rigore concesso ai padroni di casa pare oggettivamente generoso visto che Croce ha il braccio vicino al corpo e si trova a pochissimi metri da Pellegrini che aveva calciato ampiamenti fuori dallo specchio della porta.
Ecco le pagelle del primo tempo di Sassuolo-Empoli, con i voti a migliori e peggiori delle due squadre in campo. Eusebio Di Francesco punta sul suo tradizionale 4-3-3 con Consigli (voto 6) tra i pali protetto dalla coppia centrale Antei (voto 6), Acerbi (voto 6) mentre sulle corsie laterali agiscono gli esperti Gazzola (voto 6) e Peluso (voto 5,5). Magnanelli (voto 5,5) è il regista della squadra affiancato quest’oggi dal recuperato Pellegrini (voto 6,5) e da Missiroli (voto 6,5). Defrel (voto 6), dopo la rete decisiva segnata al San Paolo, guida l’attacco completato da Ricci (voto 6,5) e Ragusa (voto 6,5). Giovanni Martusciello invece schiera il suo Empoli col classico 4-3-1-2 con Skorupski (voto 5) estremo difensore protetto da una linea a quattro che da destra a sinistra è formata dal giovanissimo Cosic (voto 5), Bellusci (voto 6), Barba (voto 5,5) e Pasqual (voto 6). Dioussè (voto 5,5) è ancora una volta preferito a Mauri nel ruolo di metronomo della formazione toscana, mentre Krunic (voto 5,5) e Croce (voto 5,5) sono i due interni di centrocampo. Saponara (voto 6) occupa la sua solita posizione di trequartista dietro alla coppia di attaccanti che quest’oggi è formata da capitan Maccarone (voto 4,5) e Marilungo (voto 5,5) che ha vinto il ballottaggio con Pucciarelli.
La squadra di Di Francesco ha raccolto probabilmente più di quanto ha prodotto visto che oltre ai due rigori, i neroverdi non sono riusciti a creare occasioni da rete. Oggi comunque quello che conta sono i tre punti che finora stanno conquistando. L’elegante centrocampista neroverde al rientro dopo un infortunio gioca la solita gara ricca di qualità che prova a dare alla manovra neroverde. Freddissimo quando trasforma il primo calcio di rigore concesso da Gavillucci e generosissimo quando concede il secondo al compagno di squadra Ricci. Il capitano e regista emiliano sta un pò faticando a prendere le redini della manovra per la pressione di Saponara che sta provando ad impedirgli di giocare con tranquillità.
La squadra toscana non gioca male ma dopo quarantacinque si trova sotto di due reti per un’ingenuità commessa da Skorupski ed una decisione dubbia di Gavillucci, dopo aver sprecato due ottime occasioni con Saponara e Krunic. Dopo aver subito il raddoppio gli uomini di Martusciello hanno dimostrato di aver incassato il colpo. Il difensore è stato bravissimo nel fermare le sortite tentate dagli avversari che hanno provato a sfondare soprattutto dalla corsia mancina ma l’ex centrale del Catania è stato bravissimo a fermare tutti grazie alla sua grande velocità. Il capitano della formazione toscana si fa vedere solamente nelle tre occasioni in cui si fa fermare in fuorigioco di rientro. Fatica tremendamente a crearsi lo spazio per creare pericoli negli ultimi venti metri. (Marco Guido)
L’estremo difensore non è stato impegnato molto quest’oggi ma si è fatto trovare pronto quando ha respinto i tentativi di Saponara soprattutto in avvio di gara quando ha negato la rete al numero 10 che aveva calciato a colpo sicuro da distanza ravvicinata.
L’esperto terzino controlla la sua fascia senza sbavature anche perchè gli avversari non cercano mai di affondare sulle corsie esterne. Rispetto all’esuberante Lirola garantisce sicuramente più copertura alla squadra di Di Francesco.
Viene preferito a sorpresa a Cannavaro e gioca con sicurezza con Acerbi col quale dimostra di avere anche una certa sintonia. Si fa ammonire nel finale quando ingenuamente calcia lontano il pallone a gioco fermo.
Guida con la solita sicurezza il pacchetto arrettrato neroverde che non ha assolutamente sofferto la coppia Marilungo-Maccarone molto evanescente quest’oggi. Ha sofferto un pò di più nel controllare l’effervescente Mchedlidze che lo ha impegnato maggiormente.
Il terzino mancino si limita a controllare la sua corsia di competenza favorito dalla tattica dei toscani che hanno sempre provato a sfondare centralmente. Non si è quasi mai affacciato nella metà campo avversaria.
L’elegante centrocampista neroverde mette in mostra la solita classe con la quale è riuscito anche a trasformare il calcio di rigore che ha sbloccato il risultato. Il numero 6 ha anche provocato la seconda massima punizione concessa quando un suo tiro è stato respinto col braccio da Croce. Esce nel corso della ripresa zoppicando. ( Il giovane centrocampista entra ed ha subito la palla buona per segnare che spreca calciando centralmente e consentendo a Skorupski di bloccare senza troppi problemi).
Il capitano neroverde non gioca sicuramente una delle sue migliori partite dato che soffre la posizione di Saponara che gli impedisce di impostare la manovra con tranquillità.
L’esperto centrocampista gioca un buon primo tempo nel quale si è fatto notare soprattutto per l’alta pressione portata nella metà campo avversaria e per le giocate con le quali ha innescato Defrel e Ragusa. Nella ripresa cala vistosamente dimostrando di aver bisogno di tempo per recuperare la migliore condizione dopo il lungo infortunio. Esce per crampi a metà ripresa. ( Pochi minuti per il giovanissimo centrocampista che rientra da un brutto infortunio).
L’esterno mancino gioca un’ottima partita visto che è riuscito spesso a saltare il suo diretto avversario Pasqual come in occasione della terza rete di Ragusa quando una sua conclusione respinta da Skorupski è finita sui piedi del suo compagno di reparto. Freddissimo quando trasforma il secondo calcio di rigore. Unica pecca l’egoismo che ogni tanto dimostra nel portare il pallone per tutto il campo.
Il centravanti neroverde delude un pò le attese non riuscendo a segnare ma soprattutto sprecando diversi contropiedi che l’ex attaccante del Cesena non è riuscito a sfruttare nonostante la superiorità numerica. Esce nel finale per far posto a Matri. ( Pochissimi minuti per il centravanti che fa uscire lo stanco Defrel).
Il giovane attaccante gioca un bellissimo primo tempo nel quale riesce a saltare con regolarità il suo diretto avversario e a creare pericoli nell’area avversaria. Abile e scaltro quando conquista il primo calcio di rigore per un atterramento subito da Skorupski e lesto quando mette in rete da due passi la corta respinta dell’estremo difensore polacco in avvio di ripresa chiudendo di fatto la sfida del Mapei Stadium.
Finalmente tre punti che allontanano la sua squadra da una posizione che non merita ma che occupava finora per l’impegno in europa e per i tanti infortuni che hanno impedito al tecnico di attuare delle rotazioni necessarie visti i tantissimi impegni.
Il portiere polacco a sopresa stecca la prova odierna visto che sbaglia in occasione del primo rigore quando stende Ragusa che ormai sembrava allargare la sua corsa. Anche in occasione della terza rete non è esente da colpe dato che la conclusione di Ricci che ha deviato sui piedi di Ragusa sembrava tutt’altro che imprendibile.
Il giovane serbo viene adattato sulla destra dove però soffre la differenza di passo con Ragusa che lo ha puntato e saltato regolarmente. Resta in campo nonostante un infortunio muscolare accusato ma le tre sostituzioni effettuate da Martuscello lo hanno costretto a stringere i denti.
Il difensore, vista l’assenza imprevista di Costa, diventa il leader della retroguardia toscana nella quale prova a chiudere i buchi creati dai suoi compagni di reparto con la sua velocità. Limita notevolmente il suo diretto avversario Defrel.
Il giovane centrale viene lanciato nella mischia all’ultimo vista l’indisponibilità dell’ultim’ora di Costa ed il numero 19 lo fa senza commettere grossi errori e contenendo al meglio Defrel. Sfiora anche il gol con una deviaizione involontaria che sfiora il palo.
L’esperto terzino soffre tremendamente la velocità e la vivacità di Ricci che lo ha sempre puntato e saltato come in occasione del terzo gol quando l’esterno neroverde avvia l’azione della rete di Ragusa.
Il centrocampista bosniaco dimostra di essere in possesso di una grande tecnica con la quale sfiora la rete in avvio di ripresa quando con una bellissima conclusione di prima intenzione centra in pieno il palo della porta difesa da Consigli.
Il giovane centrocampista senegalese ha iniziato l’incontro col piglio, riuscendo a recuperare molti palloni in mezzo al campo ma, dopo il vantaggio firmato da Pellegrini, ha iniziato a commettere diversi errori che hanno portato Martusciello a decidere di lasciarlo negli spogliatoi nel corso dell’intervallo per far posto a Mauri. ( Il regista argentina viene mandato in campo da Martuscello in avvio di ripresa con la speranza di migliorare la manovra della squadra che però anche l’ex Milan non riesce a far decollare).
L’esperto centrocampista gioca la solita partita generosa nella quale ha macinato una notevole quantità di km. Ad inizio gara ha servito su un piatto d’argento a Saponara la palla del possibile vantaggio che il numero 10 ha sprecato calciando addosso a Consigli.
Il trequartista toscano non gioca una brutta partita nella quale ha dimostrato di essere in crescita fisicamente. Ha sprecato malamente la palla del vantaggio in avvio di gara quando servito da Croce ha sparato malamente addosso a Consigli. Nella ripresa cala ma riesce comunque a sfiorare la rete con una bella conclusione respinta dall’estremo difensore emiliano.
Il capitano della formazione toscana sembra il lontano parente di quello ammirato nella passata stagione visto che anche oggi è riuscito a farsi notare quando è stato fermato per tre volte consecutive in fuorigioco di rientro. Martusciello lo richiama dopo pochi minuti nel corso della ripresa. ( L’esperto centravanti entra subito in partita cercando di creare scompiglio assieme a Mchedlidze. Tanto lavoro sporco che consente al suo compagno di reparto di avere tre occasioni di segnare).
L’attaccante, a differenza di Maccarone, prova a creare qualche pericolo alla difesa emiliana come quando in avvio di ripresa regala a Krunic la palla del possibile gol toscano che il bosniaco calcia però contro il palo. L’allenatore decide di farlo uscire insieme al compagno di reparto per far posto a Mchedlidze. ( Ottimo impatto sulla gara da parte del georgiano che dimostra di avere la voglia di conquistare più spazio in una squadra che il problema del gol. Consigli ed anche un pò di sfortuna gli hanno impedito di trovare la rete).
Ennesima sconfitta per la sua squadra che resta ancora nella zona calda della classifica pur non giocando malissimo si ritrova sotto di tre reti. La reazione dopo la rete di Ragusa è tardiva e non viene neanche premiata dal gol che Consigli ha negato ai toscani.
(Marco Guido)