Tempo scaduto allo Juventus Stadium, i bianconeri si aggiudicano il primo round della doppia sfida col Napoli battendo i partenopei in rimonta per 3 a 1, il match di ritorno si giocherà al San Paolo dove gli uomini di Sarri, contando sul sostegno del pubblico, tenteranno la remuntada. Nelle battute conclusive del match i padroni di casa si arroccano in difesa, quasi impossibile per gli ospiti trovare varchi nei quali inserirsi per spaventare la retroguardia avversaria che a questo punto pensano a non subire il quarto gol che comprometterebbe definitivamente il discorso qualificazione, mentre l’undici di Allegri pensa a gestire il possesso della sfera aspettando il triplice fischio di Valeri che arriva al termine del 94′.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo è cambiato nuovamente il punteggio di Juventus-Napoli con i bianconeri che hanno ribaltato lo svantaggio iniziale e ora sono avanti per 3 a 1. Molto meglio gli uomini di Allegri in questa seconda frazione di gioco con i padroni di casa che gestiscono il pallone con molta più disinvoltura rispetto a quanto facevano nel primo tempo, gli ospiti non riescono più a creare pericoli dalle parti di Neto, Sarri ricorre anche all’artigliera pesante con l’inserimento di Mertens al posto di Milik ma è ancora la Juventus a segnare. Al 64′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Reina esce a vuoto e lascia la porta sguarnita per Higuain che segna il suo secondo gol da ex ai partenopei portando in vantaggio i bianconeri. A questo punto il Napoli non ha più nulla da perdere riversandosi in avanti ma sbilanciandosi troppo, al 68′ parte un contropiede micidiale dei bianconeri con Reina costretto ad abbattere Cuadrado dentro l’area, Valeri indica il dischetto tra le proteste degli avversari ai quali poco prima non è stato fischiato un fallo subito, dagli undici metri va di nuovo Dybala che non sbaglia e fa doppietta, con la Juve avanti di 2 gol Khedira per poco non cala il poker trovando l’opposizione di Koulibaly che si salva in corner.
Al decimo minuto del secondo tempo il punteggio di Juventus-Napoli vede le due squadre sull’1-1. A inizio ripresa i bianconeri partono fortissimo grazie alle modifiche di Allegri che toglie Lichtsteiner per far spazio a Cuadrado tornando al 4-2-3-1, i padroni di casa vanno subito a conquistarsi un calcio di rigore: Koulibaly pizzica la caviglia di Dybala che dagli undici metri trasforma impeccabilmente non lasciando scampo a Reina e pareggiando i conti, tutto da rifare per gli ospiti che adesso però si trovano a dover fronteggire una squadra completamente diversa da quella che avevano affrontato nella prima frazione di gioco con la Juve che adesso è tornata a fare paura.
Al termine del primo tempo Juventus e Napoli tornano negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 1 a 0 in favore della formazione di Sarri. Partita molto equilibrata in questi primi quarantacinque minuti, al 33′ prova ad accendersi Higuain che, servito da Asamoah, entra in area e libera un destro potente ma non abbastanza preciso col pallone che sfiora l’incrocio dei pali, sospiro di sollievo per Reina e per i tifosi partenopei. Un errore che peserà ancora di più quando al 36′ Insigne, dopo aver chiuso il triangolo con Milik, serve l’assist per Callejon che parte sul filo del fuorigioco sorprendendo la linea difensiva bianconera, lo spagnolo deposita il pallone in rete alle spalle di Neto, Juventus in svantaggio nel suo stadio ed è uno scenario che non capita di vedere tutti i giorni. Allegri dalla panchina predica calma ai suoi che a ridosso del quarantacinquesimo vanno vicini al pari con Mandzukic che si vede negare il gol da Reina che poi respinge anche il tap-in di Lichtsteiner.
Alla mezz’ora del primo tempo il punteggio della semifinale d’andata di Coppa Italia tra Juventus e Napoli vede le due squadre sempre sullo 0-0. Cominciano a premere sull’acceleratore gli uomini di Allegri che al 13′ si presentano per la prima volta davanti a Reina con Dybala che al momento del tiro viene fermato da Strinic che lo sbilancia, proteste dei padroni di casa che chiedono il rigore ma l’arbitro Valeri non è dello stesso avviso. Sugli sviluppi del corner Mandzukic stacca di testa col pallone che viene deviato da Reina con la punta delle dita. Gli ospiti rispondo con il cross di Callejon per Milik che colpisce male il pallone depositandolo direttamente sul fondo. Al 23′ Insigne cerca la porta col destro, conclusione debole e centrale per Neto, il numero 24 del Napoli poco dopo viene imitato da Rog ma il suo più che un tiro è un passaggio per l’estremo difensore bianconero.
L’arbitro Valeri ha dato il via alle ostilità tra Juventus e Napoli che si affrontano nella semifinale d’andata di Coppa Italia 2016-2017, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Roberto Fiore, ex-presidente del Napoli appena venuto a mancare, dopodiché le due squadre hanno cominciato a fare sul serio con gli ospiti che provano subito a verticalizzare e ad affacciarsi nella trequarti avversaria, mentre gli uomini di Allegri non sono riusciti ad allungarsi lungo il terreno di gioco faticando a uscire dalla propria metà campo. Per adesso non si sono viste chiare occasioni da gol ma la partita è appena cominciata e sia i padroni di casa che gli ospiti hanno la ferma intenzione di alzare i ritmi nei minuti successivi.
Ecco il fischio dinizio di Juventus-Napoli: è turnover per entrambi gli allenatori, Maurizio Sarri sorprende tutti e manda in campo dal primo minuto Arkadiusz Milik nel giorno del suo ventitreesimo compleanno. Callejon e Lorenzo Insigne completano il tridente; a centrocampo si vede Marko Rog, Strinic invece è il terzino sinistro. Nella Juventus è difesa a tre: torna la BBC con Barzagli, Bonucci e Chiellini a protezione di Neto, sulle corsie Lichtsteiner e Asamoah mentre sono confermati i tre big davanti (fuori Cuadrado). Ecco allora le formazioni ufficiali di Juventus-Napoli, ormai mancano pochi minuti al calcio dinizio e non vediamo lora di stare a vedere quello che succederà allo Juventus Stadium nella semifinale di andata di Coppa Italia. : 25 Neto; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 26 Lichtsteiner, 6 Khedira, 5 Pjanic, 22 Asamoah; 21 Dybala; 9 Higuain, 17 Mandzukic. A disposizione: 1 Buffon, 32 Audero, 24 Rugani, 23 Dani Alves, 18 Lemina, 28 Rincon, 38 Mandragora, 7 Cuadrado, 20 Pjaca. Allenatore: Massimiliano Allegri : 25 Reina; 11 Maggio, 33 Raul Albiol, 26 Koulibaly, 3 Strinic; 30 Rog, 42 A. Diawara, 17 Hamsik; 7 Callejon, 99 Milik, 24 L. Insigne. Allenatore: Maurizio Sarri
Non è tempo di dichiarazioni in casa Napoli: anche in vista del match di Coppa Italia contro la Juventus, la società partenopea mantiene il silenzio stampa annunciato settimana scorsa. Ieri, il quotidiano Torinese ha comunque svelato il messaggio rivolto da Maurizio Sarri ai suoi giocatori, dopo il ko interno contro lAtalanta; parole di confronto sintetizzate in una frase: Non smetterò mai di credere in voi, ora è il momento di prendervi la vostra rivincita. Napoli che quindi cerca di restare unito anche in un momento della stagione in cui i venti contrari si fanno più forti. Sempre nella giornata di lunedì, Massimiliano Allegri si è presentato in conferenza stampa per presentare la semifinale dandata di Coppa Italia. Il tecnico bianconero non si fida della formazione partenopea, che sarà ben motivata per riscattare le ultime due sconfitte: Affronteremo un Napoli che sarà molto rabbioso per la sconfitta di sabato con lAtalanta. Non è che in tre giorni abbiano perso tutto quello che hanno fatto di buono in questi due anni, quindi sarà una partita complicata. E soprattutto è una semifinale di Coppa Italia, dove la cosa più importante, visto che giochiamo la prima in casa, è non prendere gol. Sulla formazione titolare, Allegri ha dichiarato che in porta giocherà ancora Neto, già titolare sabato contro lEmpoli, mentre limpiego dal 1 di Marko Pjaca sarà valutato con la dovuta cautela: E una partita dove i cambi diventano fondamentali, abbiamo giocato due giorni fa e veniamo da un mercoldì-sabato-martedì, quindi l’avere forze fresche in panchina, con certi tipi di caratteristiche, è importante.
Si avvicina il fischio dinizio di Juventus-Napoli, semifinale dandata della Coppa Italia 2016-2017. Nellattuale Serie A la Juventus ha realizzato 55 gol (36 in casa e 19 in trasferta), il Napoli invece 60 distribuiti equamente tra partite interne ed esterne (30 in entrambi i casi). Relativamente ai match di campionato, la Juventus ha segnato 15 gol nel quarto dora tra il 60 e il 75 minuto, confermandosi squadra capace anche di attendere il momento giusto per colpire lavversario. Senza però dimenticarsi le partenze sprint, come dimostrano le 11 reti messe a segno nei primi 15 minuti delle partite, un fatturato pari al 20% della produzione totale. Il periodo in cui invece i bianconeri segnano di meno è quella tra 15 e 30 del primo tempo: in questo lasso di tempo sono maturati solo 5 gol. Quanto alle reti subite non cè un quarto dora nero per Gigi Buffon e compagni: il massimo sono i 4 gol incassati tra 60 e 75, che però come detto risulta anche il periodo più prolifico per i campioni dItalia. Passando al Napoli, emerge come la squadra di Sarri sia più prolifica nei secondi tempi e in particolare nella prima mezzora della ripresa: tra 46 e 60 minuto, Mertens e soci hanno firmato 15 reti mentre tra 60 e 75 ne hanno realizzate 12. La difesa di contro tende a subire maggiormente dopo lintervallo, come dimostrano i 9 gol concessi tra 46 e 60 e i 7 arrivati nel quarto dora finale. Numeri alla mano, la semifinale di Coppa Italia tra Juventus e Napoli potrebbe più facilmente riservare emozioni nel secondo tempo. Ma il condizionale rimane dobbligo
Nelle ultime 10 partite tra Juventus e Napoli si registra un solo pareggio: quello dell1 marzo 2013, quando al San Paolo le due squadre impattarono sull1-1 (in gol Chiellini per la Juventus e Inler del Napoli). Gli ultimi 5 testa a testa invece hanno visto la Juventus uscire vincitrice per 4 volte: il più recente successo del Napoli è datato 26 settembre 2016, gol Insigne e Higuain a segno per i partenopei e Lemina ad accorciare le distanze. Il bilancio relativo alla Coppa Italia annota 6 partite, con 4 vittorie della Juventus e 2 affermazioni del Napoli (18-14 il computo dei gol segnati in queste sfide). Gli azzurri hanno vinto lultimo precedente di Coppa Italia: la finale del 20 maggio 2012 in cui le reti di Cavani ed Hamsik, entrambe nella ripresa, consegnarono il trofeo alla squadra di Walter Mazzarri (per la Juventus di Antonio Conte si trattò peraltro dellunica sconfitta stagionale). Nel 1999-2000 lultima doppia sfida di Coppa Italia, valida per gli ottavi: allandata 1-3 Juventus con Inzaghi e Kovacevic (doppietta) protagonisti, nel ritorno a Torino largentino Juan Esnaider firmò l1-0 che sigillò la qualificazione dei bianconeri ai quarti. Allannata 1988-1989 risale un doppio confronto in campo europeo: Juventus e Napoli si affrontarono nei quarti di Coppa UEFA, con 2-0 juventno allandata e ribaltone azzurro (3-0) nel secondo e decisivo round.
per forza di cosa le partita di Gonzalo Higuain. Lattaccante argentino, che in estate si è trasferito a Torino per 90 milioni di euro, risulta il miglior marcatore stagionale dei bianconeri con 22 gol. El Pipita si sta confermando un bomber implacabile: finora ha colpito 19 volte in campionato (1 nella sfida diretta con gli ex compagni) e 3 in Champions League, un bottino che peraltro lo colloca al terzo posto nella classifica della Scarpa dOro (dietro a Messi e Cavani e alla pari con Dzeko, Lewandowski ed Aubameyang). Tornando ai marcatori della stagione in corso, un altro giocatore juventino ha toccato la doppia cifra: si tratta di Paulo Dybala, a segno 10 volte delle quali 7 in Serie A, 1 in Champions League e 2 in Coppa Italia. Il Napoli vanta il miglior attacco del campionato italiano con 60 gol allattivo: 16 di questi portano la firma di Dries Mertens, che sta vivendo la sua miglior stagione italiana a livello realizzativo; per il belga anche 4 reti in Champions League per un totale di 20. Segue il capitano Marek Hamsik che ha timbrato il tabellino in 12 occasioni, mentre José Callejon è a quota 10 gol personali ma ne ha firmato solo 1 dall11 dicembre ad oggi (contro il Milan a San Siro).
La semifinale dandata di Coppa Italia tra Juventus e Napoli sarà diretta dallarbitro Paolo Valeri: ad assisterlo i guardalinee Costanzo a Passeri e il quarto uomo Rocchi. Nato a Roma il 16 maggio 1978, larbitro Valeri è alla diciassettesima presenza stagionale e alla diciottesima in Coppa Italia. Non il primo Juventus-Napoli per lui: diresse ad esempio la finale della Supercoppa Italiana 2015, disputata in Qatar e vinta dai partenopei ai calci di rigore. Nel campionato 2016-2017, il direttore di gara capitolino ha già incrociato sia la Juventus che il Napoli. Con i bianconeri 2 precedenti in trasferta: quello di Palermo del 24 settembre scorso e quello di Crotone datato 8 febbraio 2017, per i ragazzi di Allegri 2 successi rispettivamente per 0-1 e 0-2. Anche il Napoli è stato diretto 2 volte da Valeri in questa stagione, ottenendo una vittoria e un pareggio: prima il 4-2 rifilato al Milan il 27 agosto 2016 (era la seconda giornata), poi l1-1 casalingo contro il Sassuolo del 28 novembre. In Coppa Italia invece, Valeri è stato selezionato per il match del 14 agosto scorso tra Salernitana e Pisa, valido per il terzo turno e conclusosi ai rigori (4-5 per i toscani).
Juventus Napoli, diretta dall’arbitro Paolo Valeri, si gioca martedì 28 febbraio alle ore 20.45, sarà la prima delle due semifinali d’andata di Coppa Italia 2016-2017. La Tim Cup è arrivata infatti alla sua fase cruciale, con due grandi sfide alle soglie della finalissima. La capolista Juventus affronterà i partenopei terzi in classifica, mentre dall’altra parte del tabellone andrà in scena il derby romano.
Le due formazioni si affronteranno peraltro in una fase intensissima della stagione, visto che questa sfida si presenta tra le due formazioni italiane che sono ancora in corsa in Champions League. Ma mentre la capolista del campionato ha ipotecato il passaggio ai quarti di finale, i partenopei saranno chiamati a tentare un’impresa storica nel match di ritorno contro il Real Madrid per proseguire il loro cammino.
Lo stato di forma delle due squadre al momento sembra abbastanza differente, con la Juventus chiamata ad imprimere l’accelerazione decisiva alla propria stagione, con la Roma che non molla in campionato e si mantiene a sette punti di distanza dai bianconeri che si trovano ad andare a caccia di un’impresa mai compiuta da nessuno nella storia del calcio italiano, ovvero la conquista del sesto scudetto consecutivo. Oltre alla Champions attuale in bilico, la squadra di Maurizio Sarri vede anche la partecipazione futura alla massima competizione europea in forse, con la Roma seconda ormai lontana (anche se sabato prossimo ci sarà lo scontro diretto allo Stadio Olimpico) e Atalanta, Lazio e Inter pronte a tallonare gli azzurri al terzo posto in classifica.
Dopo la sconfitta di Firenze del 15 gennaio scorso la Juventus ha ritrovato un passo da caterpillar, vincendo tutte le nove partite ufficiali successive tra campionato, Coppa Italia e Champions League. Nelle ultime tre partite disputate la squadra di Allegri ha sfruttato al meglio l’occasione proposta dal calendario in Serie A, battendo in casa Palermo ed Empoli, e nel mezzo è riuscita come detto ad ipotecare il passaggio ai quarti di finale di Champions League, battendo con un secco 2-0 il Porto in trasferta grazie alle reti di Pjaca e Dani Alves.
Il Napoli invece dopo aver perso 3-1 sul campo del Real Madrid ha forse pagato anche a livello psicologico le polemiche tra il presidente De Laurentiis e il tecnico Sarri. Dopo la vittoria in trasferta sul campo del Chievo, è arrivato un passo falso inaspettato allo stadio San Paolo per i nerazzurri, che hanno subito un ko contro la rivelazione Atalanta, con la doppietta di Caldara che ha rimesso in discussione le certezze dei partenopei in campionato.
Juventus e Napoli si sono affrontare per l’ultima volta a Torino nel match d’andata di quest’anno in campionato del 29 ottobre scorso, con i bianconeri vincenti grazie alle reti di Bonucci e di Higuain, dopo che Callejon aveva momentaneamente raggiunto il pareggio per il Napoli. I partenopei hanno perso tutti e sei gli ultimi precedenti giocati in casa juventina, facendo risultato per l’ultima volta nell’ultima sfida giocata prima del passaggio allo Juventus Stadium.
Due a due con gol di Chiellini e Matri da una parte e di Maggio e Cristiano Lucarelli dall’altra, il 22 maggio 2011. Il Napoli non passa a Torino dal 31 ottobre del 2009, tre a due con clamorosa rimonta: due a zero juventino firmato Trezeguet e Giovino, risultato ribaltato dagli azzurri con Hamsik (doppietta) e Datolo. L’ultimo precedente in Coppa Italia è invece relativo alla finalissima vinta allo stadio Olimpico di Roma dal Napoli, due a zero datato 20 maggio 2012.
Juventus reduce da nove vittorie consecutive e dunque considerata nettamente favorita, vista l’andata da giocare in casa, dai bookmaker con William Hill che fissa a 1.80 la quota per il successo interno, mentre Bwin propone a 3.50 l’eventuale pareggio e Betclic alza fino a 4.75 la quota relativa al successo partenopeo in trasferta.
Sarà Rai Uno a trasmettere in diretta tv e in chiaro per tutti gli appassionati la sfida tra Juventus e Napoli, martedì 28 febbraio 2017 alle ore 20.45, per l’andata delle semifinali di Coppa Italia. Collegandosi al sito rai.tv (senza costi aggiuntivi) ci sarà anche la possibilità di vedere il match in diretta streaming video.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE