La rabbia del Bayern Monaco dopo la partita con il Real Madrid, che ha visto molti episodi da moviola che hanno favorito la formazione spagnola nel ritorno dei quarti di Champions League si è tradotta in urla contro la terna arbitrale ungherese guidata dallarbitro Kassai nel tunnel verso gli spogliatoi dello stadio Santiago Bernabeu, secondo quanto riferiscono Marca e Chiringuito Tv. Inoltre Arturo Vidal, Thiago Alcantara e Robert Lewandowski, i più arrabbiati, avrebbero pure provato a fare irruzione nella zona riservata agli arbitri. Tensione ai massimi livelli dunque e sarebbero volati insulti di ogni tipo, secondo quanto riportano appunto i media spagnoli, rendendo necessario l’intervento della polizia. Rafinha, con lo smartphone in mano, ha pure provato a mostrare al quarto uomo una foto del fuorigioco di Cristiano Ronaldo. Non è da escludere che la Uefa prenda provvedimenti per quanto successo quindi nel post partita del Bernabeu. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Nel dopo partita di Real Madrid-Bayern Monaco hanno inevitabilmente tenuto banco i casi da moviola che hanno fatto molto discutere al Santiago Bernabeu. Carlo Ancelotti certamente immaginava molto diverso il ritorno a Madrid; l’eliminazione ci poteva anche stare, ma non in questo modo che giustamente lascia enormi rimpianti al Bayern Monaco. Ecco dunque come ha commentato il match l’allenatore dei bavaresi: “Non ero favorevole alla moviola in campo, ma a questo punto diventa indispensabile. Non è possibile che in quarto di finale di Champions League venga deciso dall’arbitro come è successo questa volta”. Un duro attacco a Kassai e ai suoi collaboratori da parte di un uomo quasi sempre pacato come Ancelotti: quanto ha visto ieri sera è stato però troppo anche per lui e la ‘conversione’ del mister emiliano alla moviola farà certamente rumore nel mondo del calcio.
Ci ha regalato grandi emozioni ma pure molti episodi da moviola che hanno bocciato loperato dellarbitro Kassai e dei guardalinee nel ritorno del quarto di finale di Champions League al Santiago Bernabeu. Direttamente imputabili allarbitro sono gli errori sulle espulsioni: avrebbe meritato il cartellino rosso Casemiro del Real Madrid, graziato invece da Kassai, mentre davvero incredibile è il secondo giallo per Arturo Vidal, che era entrato chiaramente sul pallone in anticipo sullavversario ed invece è stato ammonito, facendo scattare lespulsione dal momento che il centrocampista cileno del Bayern Monaco era già stato ammonito una prima volta dopo soli cinque minuti. Due episodi già molto gravi, dal momento che avrebbe dovuto trovarsi in 10 uomini il Real Madrid ed è stato invece il Bayern a ritrovarsi in inferiorità numerica in una sfida già difficilissima di suo, al Bernabeu e con la necessità di rimontare il Real, vittorioso allandata in Baviera.
Ci sono poi gli errori dei guardalinee, perché ben due dei tre gol segnati da Cristiano Ronaldo erano in realtà in fuorigioco. Se minimo è stato lerrore sul gol del 3-2 (questione davvero di centimetri), è stato invece molto pesante quello sul 2-2, in occasione del quale era davanti allultimo difensore in modo piuttosto evidente. Errore ancora più pesante perché arrivato in un momento decisivo della sfida: il Bayern, vincendo per 2-1 al 90, era riuscito a portare i quarti ai supplementari, ma il gol del pareggio del Real ha davvero messo in salita la sfida per i tedeschi, già ridotti in 10 per lingiusta espulsione di Vidal. Poi è arrivato il terzo gol di Ronaldo – come detto, anche quello in fuorigioco sia pure di pochissimo – ed il sipario è definitivamente calato sullavventura del Bayern Monaco in questa edizione della Champions League.