Il derby siciliano va alla Sicula Leonzio che, grazie al colpaccio esterno (0-2) messo a segno allo stadio Nicola De Simone di Siracusa, sul campo dellAkragas, non solo fa un importante balzo in chiave-salvezza, ma spegne anche le residue speranze dei biancazzurri di evitare una retrocessione in Serie D che oramai solo un miracolo potrebbe scongiurare. Nellarco dei 90 minuti, il dominio degli uomini allenati da Diana è stato abbastanza evidente e, a parte qualche rara fiammata da parte degli agrigentini, è bastato un gol per tempo per chiudere la pratica. Infatti, entrambe le reti sono arrivate attorno alla mezzora delle rispettive frazioni: nella prima, dopo aver avuto almeno tre nitide palle-gol per passare, i bianconeri hanno trovato lo 0-1 su rigore grazie a Bollino (35), mentre nella ripresa è stato il sigillo di Camilleri (76) a chiudere definitivamente le ostilità e a spegnere pure le velleità dellundici di Criaco, passato nel finale a un modulo iper-offensivo per cercare un pari che però, vista la classifica, sarebbe comunque servito a ben poco nel prosieguo del torneo del derelitto Akragas (fanalino di coda a 11 punti nel girone C della Serie C, a ben 15 lunghezze di distanza dal Fondi penultimo).
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LE DICHIARAZIONI
Dopo lennesimo KO rimediato in questo torneo (0-2 casalingo contro la Sicula Leonzio), il tecnico dellAkragas, Leo Criaco, ha parlato in sala stampa della gara ma anche della delicata situazione della compagine agrigentina: Peggiore prestazione dellanno oggi? Penso che abbiamo giocato contro una squadra forte e la Sicula fa un gran possesso palla, ma ha fatto pochi tiri in porta si è difeso il diretto interessato. A suo dire, infatti, veniamo da una settimana particolare e ognuno di noi cerca di fare quello che può, ma oggi non cè stato un dominio netto dei nostri avversari ha aggiunto Criaco, puntualizzando comunque che da parte dellAkragas non cè affatto la voglia di recriminare per un presunto rigore non concesso loro. Per quanto riguarda invece Aimo Diana, l’allenatore della formazione ospite ha parlato dellottava vittoria in campionato come di una partita che sembrava facile e invece cè stato sempre il rischio di subire dei contropiede da parte loro, anche se la nostra superiorità tecnica in questo caso si è vista. A suo dire, gare come quella contro lAkragas sono delle vere e proprie trappole e, infatti, è stato necessario un rigore di Bollino al 35′ per sbloccarla: Il Rende invece è una squadra importante, la sorpresa del girone, ma noi laffronteremo con grande serenità ha concluso Diana a proposito del prossimo impegno di campionato della squadra bianconera.