Termina in parità il big match della 30^ giornata di Serie A 2016-2017: al San Paolo Napoli e Juventus pareggiano 1-1 evitando di farsi male, in classifica la situazione non cambia molto con i bianconeri sempre in vetta con la Roma che si avvicina ma rimane comunque a 6 punti di distanza. La formazione di Allegri sblocca la contesa quasi subito con Khedira che dialoga con Pjanic e poi deposita il pallone in rete alle spalle di Rafael (che oggi ha preso il posto di Reina alle prese con un problema al polpaccio e con la moglie in ospedale), sembra il preludio a una serata trionfale per gli ospiti, invece col passare dei minuti i padroni di casa prendono coraggio e soprattutto iniziativa, con Hamsik che in un paio di occasioni cerca la porta ma prende male la mira. Ci provano anche Insigne (che non inquadra lo specchio) e Mertens (che calcia addosso a Buffon), la prima frazione di gioco si chiude con la Juve in controllo, a inizio ripresa il Napoli insiste ancora con Mertens che sfiora l’incrocio dei pali, alla fine gli immensi sforzi degli uomini di Sarri vengono premiati, Mertens fornisce l’assist proprio ad Hamsik che al terzo tentativo non sbaglia e pareggia i conti. La Juve, una volta incassato lo schiaffo, si sveglia e prova ad accelerare, ma è il Napoli ad andare vicinissimo al vantaggio con Mertens che scavalca Buffon ma stampa il pallone sul palo, nell’ultimo quarto d’ora prevale la stanchezza con le due squadre che a quel punto pensano anche a risparmiarsi in vista di mercoledì prossimo quando si disputerà il ritorno della semifinale di Coppa Italia, Juventus che nella ripresa non si è praticamente mai affacciata dalle parti di Rafael ma che grazie alla difesa granitica ha concesso solamente un gol agli avversari che hanno il miglior attacco di tutta la Serie A.
solo un match vibrante e spettacolare soprattutto grazie al Napoli che ha fatto la partita mettendo alle corde la difesa avversaria (la migliore del campionato) fino ad annullare lo svantaggio, alla fine riassumendo si potrebbe dire che il miglior attacco e la miglior difesa della Serie A si sono neutralizzate a vicenda.
Nulla da dire sul piano dell’impegno e del gioco, decisamente meglio la formazione di Sarri rispetto a quella di Allegri, i padroni di casa con una prestazione generosa vanno vicini all’impresa ma devono accontentarsi del pari.
I bianconeri volevano vincere giocando al piccolo trotto cercando di fare meno sforzi possibili, ma contro un avversario del calibro del Napoli è impossibile strappare i tre punti se non si dà almeno il 100% per 90 minuti, per come sono andate le cose il pareggio può andar bene ad Allegri che tiene la Roma a -6.
Scelta coraggiosa da parte del direttore di gara che fischia poco nonostante gli animi in campo si surriscaldino piuttosto in fretta (senza mai degenerare, comunque), ancora una volta il fischietto di Schio dimostra di avere una grandissima personalità in mezzo al campo.
I VOTI DEI PARTENOPEI
RAFAEL 6 – Sostituisce il titolare Reina nella gara più importante e delicata, il brasiliano se la cava piuttosto bene venendo trafitto solamente da Khedira, anche perché raramente i giocatori della Juventus si sono visti nell’area piccola del Napoli.
HYSAJ 6 – Higuain e Mandzukic gli danno parecchio da fare ma ci vuole ben altro per fiaccare la resistenza dell’albanese che tiene egregiamente testa a entrambi dal primo al novantesimo.
ALBIOL 6 – Paga qualcosa in termini di fisicità ma assiema a Koulibaly riesce nell’intento di tenere gli attaccanti della Juve lontani dall’area di rigore.
KOULIBALY 6,5 – Sin dal fischio d’inizio intimidisce Higuain con una serie di interventi duri che fanno capire al centravanti argentino che stasera non si tratta affatto di una piacevole rimpatriata tra amici, tutt’altro.
STRINIC 6 – Dalla bandierina cerca direttamente la porta costringendo Buffon a uscire con i pugni, sulle corsie esterne lotta con Cuadrado e Lichtsteiner che gli rendono la vita piuttosto difficile. (GHOULAM SV)
ALLAN 6 – Approfitta del disimpegno errato di Chiellini per mettere la sfera in mezzo, dirige il centrocampo con grande polso smistando i palloni e dettando i tempi di gioco. (ZIELINSKI SV)
JORGINHO 6 – Prova generosa da parte del numero 8 che non è comunque esente, e anche stasera dimostra che il tiro non è assolutamente il suo forte.
HAMSIK 7 – Il capitano del Napoli è il primo a mettersi nelle condizioni di inquadrare la porta ma calcia malissimo dal limite dell’area, più tardi ci riprova ma anche in questo caso non ha fortuna. Nella ripresa la musica cambia e dopo un rapido scambio con Mertens firma il gol del pari facendo ruggire il San Paolo che nell’ultimo terzo di gara torna a essere un’autentica bolgia. (ROG 6 – Ci prova timidamente dalla distanza senza impensierire Buffon)
CALLEJON 6,5 – Dà parecchio filo da torcere ad Asamoah che non riesce a stargli addosso, nel secondo tempo gli viene anche annullato un gol per una netta posizione di fuorigioco.
MERTENS 6,5 – Dopo una prima mezz’ora piuttosto guardinga il belga esce allo scoperto senza però angolare il tiro consegnando di fatto il pallone a Buffon. Ci mette lo zampino sul pari di Hamsik fornendogli l’assist, poco dopo stampa la sfera sul palo dopo aver superato anche l’estremo difensore bianconero.
INSIGNE 7 – Altra grande prestazione per lo scugnizzo di Napoli che già nel primo tempo mette scompiglio nella difesa bianconera, poi nella ripresa sfiorerà l’incrocio dei pali, quando ha il pallone tra i piedi può sempre inventarsi qualcosa da un momento dall’altro e per questo motivo la difesa della Juve raddoppia ogni volta la marcatura su di lui.
ALL. SARRI 6,5 – Nonostante l’incombente impegno di Coppa Italia il tecnico del Napoli non intende assolutamente giocare al risparmio, schierando comunque la miglior formazione che ha a disposizione, cercando di vincere a tutti i costi e dovendo fare i conti con la difesa della Juve alla quale è davvero difficilissimo segnare.
I VOTI DEI BIANCONERI
BUFFON 6 – Potendo contare su una difesa granitica il portiere della Juventus interviene con maggiore sicurezza, nella ripresa viene scavalcato dal pallonetto di Hamsik e poi da Mertens che però stampa la sfera sul palo.
LICHTSTEINER 5,5 – Quella di stasera non è stata sicuramente una delle migliori partite per lo svizzero che fatica a carburare e sulle corsie esterne si ritrova sempre Strinic tra i piedi.
BONUCCI 6,5 – Il numero 19 bianconero non commette errori e non abbassa la guardia per un istante cercando di stroncare sul nascere le iniziative degli avversari.
CHIELLINI 6 – Con una leggerezza regala il pallone ad Allan che trova il modo di metterlo al centro dell’area di rigore, ma si fa perdonare quando di testa anticipa Callejon a pochi passi da Buffon.
ASAMOAH 5 – Fa una tremenda fatica a tenere sotto controllo Callejon che in più occasioni elude la sua marcatura prendendogli sempre il tempo, inoltre tiene in gioco Hamsik che può dunque firmare la rete del pari.
KHEDIRA 6,5 – Con una grande azione sblocca il big match (in collaborazione con Pjanic) depositando il pallone in rete alle spalle di Rafael, per il centrocampista tedesco sembra il preludio a una serata da sogno e invece dopo questo lampo sparisce praticamente dal campo.
MARCHISIO 6 – Sempre presente nelle zone nevralgiche del campo dove in questa maniera può rimediare agli errori dei compagni recuperando palloni che potevano diventare pericolosissimi (DYBALA SV – Nonostante la contrattura alla coscia sinistra Allegri lo usa come asso nella manica nel finale ma l’argentino non riesce ad affacciarsi nei pressi di Rafael)
LEMINA 5,5 – Per lui si trattava di una sorta di esame di maturità ma in fase offensiva la sua spinta non si avverte quasi per niente. (CUADRADO 6 – Se non altro il colombiano contribuisce ad accelerare la manovra dei bianconeri, soprattutto dopo l’1-1)
PJANIC 6 – Il bosniaco scambia con Khedira mandando in porta il tedesco che a pochi passi da Rafael non perdona, anche per lui il gol rappresenterà il momento più alto dell’incontro, dopodiché si concentra più sulla fase di disturbo delle azioni avversarie. (RINCON SV).
MANDZUKIC 6 – Sebbene l’attaccante croato non sia al top della condizione fisica Allegri non intende fare a meno di lui (dovendo già tenere in panchina un certo Dybala) anche se in fase difensiva ha seri problemi ad arginare le progressioni di Hysaj
HIGUAIN 5,5 – Era l’uomo più atteso della serata, per la prima volta tornava al San Paolo da avversario. I fischi assordanti sembrano caricarlo ancora di più e lo spingono a produrre giocate di alta classe anche se fini a se stesse, cala vistosamente nella ripresa quando non lo si vede mai dentro l’area di rigore avversaria.
ALL. ALLEGRI 6 – Teniamo presente che il tecnico bianconero non ha potuto avere a disposizione tutti i suoi uomini migliori, infatti la linea di trequartista era inedita con Lemina e Pjanic (in posizione avanzata) ad affiancare Mandzukic (non al meglio), con Cuadrado e Pjanic entrati in corso d’opera. Un pari che comunque non pregiudica più di tanto la marcia della Juve verso il 6^ titolo di fila.
Eccoci qui con i voti dei protagonisti del primo tempo di Napoli-Juventus, al momento il punteggio premia la squadra di Allegri che va al riposo in vantaggio per 1 a 0 grazie al gol di Khedira (7) che, in collaborazione con Pjanic (6,5), mette il pallone alle spalle di Rafael (6) in quella che è stata l’unica vera azione offensiva manovrata dall’undici di Allegri che in questi primi quarantacinque ha pensato più che altro a contenere le avanzate degli avversari. Il big match della 30^ giornata di Serie A 2016-2017 non sta deludendo le aspettative della vigilia, merito dei padroni di casa autori finora di una gara molto generosa sul piano dell’impegno, la difesa bianconera sembra impenetrabile ma col passare dei minuti tende a concedere qualche metro, per due volte Hamsik (6) prende la mira senza inquadrare la porta di Buffon (6), lo stesso si dica di Insigne (6,5) che in mezzo a tre avversari aveva provato la conclusione spedendo il pallone sul fondo, ci ha provato anche Mertens (6) con un tiro che però non ha impensierito l’estremo difensore ospite. La Juventus ha lasciato sfogare il Napoli con Higuain (6,5) che nonostante i fischi assordanti dei suoi ex-tifosi ha comunque prodotto un paio di giocate di alta classe. Dopo aver subito a freddo il gol di Khedira gli uomini di Sarri non si sono scomposti più di tanto attaccando a testa bassa, andando vicini al pari. Lo scugnizzo di Sarri è quello che sta creando il maggiore scompiglio nella retroguardia bianconera. Nell’azione del gol della Juve non riesce a tenere bada né Khedira né Pjanic. I bianconeri stanno ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo: è bastato l’acuto di Khedira (in collaborazione con Pjanic) per sbloccare la contesa. Per il momento sta decidendo il big match con una gran giocata in velocità che ha portato al gol. Per usare un gergo tecnico, Callejon gli sta facendo vedere i sorci verdi, meno male per lui che ci sono Chiellini e Bonucci a raddoppiare sullo spagnolo. (Stefano Belli)