Fine delle ostilità a Pireo, Olympiacos e Osmanlispor pareggiano 0-0 al termine di una gara avara di emozioni e molto nervosa, un risultato che probabilmente soddisfa più i padroni di casa che non hanno preso gol, tra sette giorni in Turchia agli uomini di Paulo Bento basterà segnare almeno una volta per strappare il pass per gli ottavi di Europa League anche con un altro pareggio. Gioco molto spezzettato nelle battute conclusive del match, tanti falli in mezzo al campo con il nervosismo che ha rischiato seriamente di prendere il sopravvento, con l’arbitro costretto a concedere cinque minuti per recuperare tutto il tempo perduto. La formazione ellencia soffre con l’uomo in meno ma non riesce a non prendere comunque gol, gli ospiti si affacciano in porta solamente al 90′ con Regattin che non inquadra il bersaglio. A tempo praticamente scaduto, al 96′, ci provano Musa Cagiran e Rusescu con la forza della disperazione ma senza avere la lucidità necessaria per concludere a rete.
A cinque minuti dal novantesimo Olympiacos e Osmanlispor rimangono inchiodate sullo 0-0. Se il punteggio non vuole saperne di cambiare, a variare è il numero di giocatori in campo per i padroni di casa: al 74′ la formazione di Paulo Bento rimane infatti in dieci uomini per l’espulsione di Bruno Viana, rosso diretto per il numero 36 dell’Olympiacos autore di un fallo giudicato da ultimo uomo secondo l’arbitro Buquet che lo manda anzitempo negli spogliatoi. Nonostante la superiorità numerica gli ospiti non si rendono più pericolosi nella trequarti avversaria rispetto a prima.
Olympiacos-Osmanlispor 0-0 al venticinquesimo minuto del secondo tempo. I padroni di casa provano a premere con più forza sull’acceleratore nel tentativo di portarsi in vantaggio e sbloccare fin qui una gara molto equilibrata che ha visto gli uomini di Paulo Bento attaccare e quelli di Akcay difendersi senza troppi affanni. Al 55′ prodezza di Karcemarskas su Sebà, parata spettacolare da parte del portiere ospite che nega il gol al numero 92 dell’Olympiacos. Continuano ad aumentare il numero di ammoniti, l’arbitro Buquet fa spesso ricorso al cartellino giallo per tenere gli animi sotto controllo e non perdere il controllo della cartita, in parecchi ora devono stare attenti perché al prossimo intervento con i tempi sbagliati rischiano di lasciare le rispettive squadre in inferiorità numerica.
Al decimo minuto del secondo tempo il punteggio di Olympiacos-Osmanlispor rimane sempre fermo sullo 0-0. Se nella prima frazione di gioco i padroni di casa erano rimasti per la maggior parte del tempo nei paraggi della trequarti avversaria senza però andare davvero vicini al gol, in questo inizio di ripresa il copione. Continuano a scarseggiare le emozioni sul terreno di gioco, anche se al 51′ gli ospiti battono un calcio d’angolo con Regattin dalla bandierina senza però creare grossi pericoli dalle parti di Leali con la difesa casalinga che spazza via il pallone neutralizzandolo.
Quando mancano solamente cinque minuti all’intervallo resiste l’equilibrio tra Olympiacos e Osmanlispor con le due squadre sempre sul punteggio di 0-0. Match fin qui poco vivace a Pireo dove succede ben poco. Al 27′ anche Ndiaye finisce nel taccuino degli ammoniti, poco prima a farsi sbandierare il cartellino giallo in faccia dall’arbitro erano stati Luiz Carlos e Retsos. Al 31′ altro corner per i padroni di casa che viene sfruttato a dovere dagli uomini di Paulo Bento, nove minuti più tardi ennesimo tiro dalla bandierina da parte dei padroni di casa che rimangono in zona d’attacco senza però creare grossi pericoli dalle parti di Karcemarskas, se non con Botia che al 41′ va in porta senza gonfiare la rete.
Olympiacos-Osmanlispor 0-0 al venticinquesimo minuto del primo tempo. Gara equilibrata a Pireo, i padroni di casa occupano spesso la trequarti avversaria conquistando una serie di calci d’angolo, tuttavia gli ospiti si difendono con ordine e senza andare eccessivamente in affanno. Al 14′ tentativo di André Martins che manca il bersaglio con una conclusione potente ma imprecisa, imitato un paio di minuti più tardi dal compagno Sebà che non spaventa in alcun modo Karcemarskas. Finora gli uomini di Mustafa Akcay non sono riusciti a creare palle gol degne di nota, deludenti i turchi in fase offensiva con gli ellenici che finora sono riusciti a rendere inoffensivi gli avversari.
Allo stadio Georgios Karaiskakis di Pireo l’arbitro francese Ruddy Buquet ha dato il via alle ostilità tra Olympiacos e Osmanlispor che si affrontano nell’andata dei sedicesimi di Europa League 2016-2017, al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede le due squadre sullo 0-0. I primi a rompere gli indugi sono i padroni di casa con Fortounis che al 3′ cerca la porta col pallone che termina sul fondo, va quindi a vuoto il tentativo del numero 7 di Paulo Bento. Al 7′ Figueiras è il primo giocatore a finire nella lista dei cattivi del direttore di gara, cartellino giallo per il numero 77 dell’Olympiacos. Nel frattempo gli ospiti battono un calcio di punizione senza impensierire il portiere italiano Leali che fa il suo il pallone piuttosto agevolmente, sul capovolgimento di fronte successivo il tiro di Cissokho viene neutralizzato dalla retroguardia avversaria.
Prende il via Olympiacos-Osmanlispor: andiamo subito a vedere quali sono le formazioni ufficiali della partita che si gioca al Pireo per landata dei sedicesimi di Europa League. Squadre schierate con moduli speculari: per entrambe è 4-2-3-1. LOlympiacos è sicuramente superiore sulla carta, ma lOsmanlispor gioca in trasferta perchè ha vinto il suo girone (un girone nel quale cera anche il Villarreal, semifinalista dello scorso anno); il calcio dinizio è alle ore 19, possono esserci sorprese in questa doppia sfida e dunque cominciamo a vedere chi uscirà vincente da questa sera. 31 Leali; 77 Diogo Figueiras, 3 Botia, 36 Bruno Viana, 22 A. Cissokho; 28 André Martins, 45 Retsos; 92 Sebà, 7 Fortounis, 32 Androutsos; 9 Cardozo. 99 Karcemarskas; 2 Vrsajevic, 61 Curuksu, 21 Prochazka, 15 Tiago Pinto; 20 Luiz Carlos, 35 Cagiran; 39 Bifouma, 10 Ndiaye, 17 Regattin; 28 Delarge.
Per Olympiacos ed Osmanlispor si tratta della prima sfida diretta nella storia, inoltre la formazione turca non aveva mai affrontato prima dora un avversario di nazionalità greca. LOlympiacos allenato dal portoghese Paulo Bento è reduce da 3 partite senza vittoria in questa edizione di Europa League: i biancorossi infatti hanno concluso la fase a gironi pareggiando con Astana in trasferta e Young Boys in casa, sempre per 1-1, e perdendo sul campo dellAPOEL Nicosia per 2-0. Una frenata che non ha impedito allOlympiacos di concludere il gruppo B al secondo posto con 8 punti, frutto di 2 vittorie, 2 pareggi ed altrettanti ko. Per lOsmanlispor invece primo posto nel gruppo L con 10 punti, davanti ai più quotati spagnoli del Villarreal (9 punti), agli svizzeri dello Zurigo (6) e ai rumeni della Steaua Bucarest. Considerando anche i turni preliminari, per lOsmanlispor si contano 3 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte in 6 trasferte di questa Europa League, mentre il bilancio casalingo parla di 5 successi e 1 pareggio: tornare dalla Grecia con un risultato positivo metterebbe quindi la strada in discesa per i turchi.
Sarà diretta dall’arbitro francese Ruddy Buquet: si gioca alle ore 19 di giovedì 16 febbraio per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League 2016-2017. La partita tra Olympiakos e Osmanlispor è uno snodo importante per la formazione greca che in questa stagione non vuole sbagliare in campo europeo. La squadra di Atene sembra aver praticamente già vinto il campionato considerando il notevole distacco sulla seconda in classifica nel campionato greco.
Dunque vincere anche questa gara potrebbe valere moltissimo, anche considerando che si tratta di una sfida delicata per i turchi. L’Osmanlispor infatti sta facendo dimenticare quanto di buono fatto nella scorsa stagione. La squadra è in enorme difficoltà e non riesce ad affermarsi a buoni livelli. In campionato annaspa e al momento è nettamente fuori anche dalla zona Europa, pur essendo lontana dalla zona retrocessione.
Chi vince si pone in una condizione di discreta tranquillità in vista della gara del ritorno che non sarà certo povera di insidie. La partita tra Olympiakos e Osmanlispor sarà perciò la giusta occasione per poter far bene e dimostrare tutto il loro valore. Per quanto concerne le probabili formazioni, la squadra biancorossa greca ha fatto riposare alcuni dei suoi elementi migliori nell’ultimo impegno in campionato. Questo vuol dire che molti arriveranno in buona condizione alla sfida con i turchi.
Per l’Olympiakos solito 4-2-3-1 con Kapino in porta, De La Bella, Da Silva, Botia e Paredes a comporre la linea di difesa. In mezzo al campo non mancheranno Androustos e Romao mentre sulla trequarti agiranno Seba, Fortounis e Elyounoussi. L’unica punta sarà il centravanti della nazionale del Paraguay, l’ex Benfica Oscar Cardozo.
Invece la formazione turca ha voglia di dimostrarsi all’altezza dell’impegno di Europa League giocando un’ottima gara in un campo ostico come quello di Atene. Osmanlispor con il 4-4-1-1 che vedrà tra i pali Karcemarkas, mentre in difesa troveranno spazio Vrsajevic, Demir, Curuksu e Bayir. In mezzo al campo giocheranno Ndiaye, Regattin, Guven e Cagiran, mentre Thievy Bifouma agirà alle spalle dell’unica punta che sarà il camerunense, Webò. Olympiakos che ha consolidato un modo di giocare fatto di qualità e quantità.
La formazione greca in questa stagione anche in campo europeo sta trovando una buona continuità. Gli elementi non mancano, primo tra tutti il bomber paraguaiano, Oscar Cardozo. Proprio l’ex Benfica è il riferimento offensivo per l’Olympiakos, anche considerando la qualità delle sue giocate e la sua attenzione anche agli inserimenti dei compagni. Molto bene possono fare anche Elyounoussi e Seba che con la loro tecnica e velocità possono rivelarsi elementi fondamentali per la formazione greca. Invece i turchi dell’Osmanlispor sono una formazione alla ricerca di una sua identità.
La formazione non può sbagliare più nulla anche perché un risultato negativo ad Atene vorrebbe dire giocare il ritorno con maggiori pressioni anche da parte del pubblico. Webò e Thievy saranno chiamati a risollevare una situazione che al momento non soddisfa i tifosi. Ottenere un risultato positivo potrebbe essere il motivo giusto per provare a dimenticare quanto di negativo avvenuto negli ultimi mesi. L’Osmanlispor, pur consapevole di non essere tra le favorite per la vittoria finale, vuole comunque dare filo da torcere alle sue avversarie.
Per gli amanti delle scommesse non mancano di certo le quote su cui puntare per provare a portare a casa delle buone vincite. La vittoria dei padroni di casa viene proposta dal celebre bookmaker Bwin a 1.65, mentre l’X viene quotato a 3.60. La vittoria degli ospiti, al momento difficile da pronosticare, viene quotata a 5.25. La partita tra Olympiakos e Osmanlispor potrà essere seguita in diretta sui canali Sky Calcio che in questa stagione garantiscono la visione di tutte le sfide dell’Europa League.
Il tecnico dei greci, mister Bento, ha chiesto ai suoi la prova del nove. Consapevole che in campionato la situazione è completamente positiva e potrebbe essere in ghiaccio il titolo, ora l’obbiettivo è quello di far bene in Europa League. Dal canto suo il tecnico dell’Osmanlispor, Akcay, non vuole più passi falsi dai suoi uomini. Cosciente della grande delusione da parte dei tifosi nei confronti di una rosa che avrebbe potuto fare molto di più, vuole uscire da Atene con un risultato positivo e che possa far guardare con speranza al ritorno.
Olympiacos-Osmanlispor non sarà trasmessa in diretta tv; tuttavia sul canale Sky Super Calcio, e dunque sulla pay tv del satellite, andrà in onda Diretta Gol Europa League con la proposta di tutti gli highlights e i gol in tempo reale dai campi collegati. Programma che si potrà seguire anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.