L’Ascoli ferma il Palermo e impedisce l’allungo in vetta dei rosanero: al Del Duca zero gol e poche emozioni, anche se nella ripresa sono proprio i siciliani a sfiorare il punto decisivo, con Rispoli e nel recupero Trajkovski. Decisivo, sull’inserimento del terzino rosanero, il portiere dei marchigiani Lanni, miracoloso nell’evitare l’1-0 avversario. Occasione persa per mister Tedino e i suoi, che agganciano comunque Perugia, Avellino e Frosinone al primo posto, a quota 13. In attesa del monday night, che vedrà scendere in campo i ciociari. Tra i singoli bene Mogos per i marchigiani, tra i più attivi per passaggi completati (47) e cross fatti (4), seppur senza grande sostegno e seguito dei compagni; dall’altra parte, a fronte di un possesso palla superiore (54-46% per il Palermo), impressionano le statistiche sui tiri (3 totali, solo 1 in porta) e sui passaggi effettuati dai difensori. Se Bellusci e Struna chiudono circa 150 passaggi sui sui 470 di squadra, c’è qualcosa che non va…
LE DICHIARAZIONI
Le parole di Tedino a ‘Sky Sport’: “Questo è un campionato molto difficile e livellato dove ci sono molte squadre che hanno spregiudicatezza e anche grande equilibrio. La preparazione fisica in questo momento è quasi completa per tutti e quindi sono sicuro che tra quattro o cinque gare di campionato tutto sarà delineato. La qualità del gioco? Non si può comprare al tabacchi, questo è certo… Siamo stati molto attenti a giocarci il 2 contro 1 alzando Rispoli e tenendo Morganella invece più basso per sfruttare al meglio le accelerazioni di Carlos Embalo che ha disputato un ottimo primo tempo. Ma non è bastato per vincere”.