E’ ufficiale il trasferimento di Alisson dalla Roma al Liverpool: termina dopo due stagioni l’avventura nella Capitale dell’estremo difensore brasiliano. Tramite il proprio profilo Twitter, il portierone ha voluto salutare la Lupa e ringraziare tutti per i momenti trascorsi in giallorosso: “Ho trascorso alla Roma due stagioni bellissime: diverse, intense, l’ultima piena di tante soddisfazioni. Le nostre strade oggi si dividono ma io voglio ringraziare tutti: la società, la squadra, a tutti i tifosi della As Roma che mi hanno spinto a lasciare tutto dentro campo, e soprattutto a i miei compagni di squadra, quelli che hanno vissuto al mio fianco ogni sfida, ogni emozione, i che mi hanno accolto benissimo dal primo giorno. È stato veramente un onore lottare al vostro fianco ragazzi!!! Porterò sempre questa squadra e questa città nel mio cuore. Forza Roma!!”. Ora inizia una nuova avventura: Jurgen Klopp potrà fare affidamento a uno dei portieri migliori in circolazione. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ALISSON AL LIVERPOOL, E’ UFFICIALE: LE CIFRE
Dopo gli annunci, è arrivata anche l’ufficialità per il passaggio di Alisson dalla Roma al Liverpool. Il numero uno giallorosso è passato ai Reds, e con un Tweet il Liverpool ha anche annunciato le cifre dell’operazione. Si parlava di 75 milioni di euro, la Roma incasserà in realtà leggermente meno. 62,5 milioni di euro la parte fissa per il club capitolino, ai quali vanno aggiunti 10 miloni di bonus, una parte comunque facilmente raggiungibile. Da questi soldi, vanno sottratti 5 milioni di euro che rappresentano la percentuale della cessione che la Roma dovrà corrispondere all’Internacional di Porto Alegre, club dal quale due stagioni fa il portiere era stato prelevato per 7,5 milioni di euro. (agg. di Fabio Belli)
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— Liverpool FC (@LFC) 19 luglio 2018
“SE NON VINCIAMO ANDRO’ VIA”
Il direttore sportivo della Roma, Monchi, sa di giocarsi molto dopo questa sessione di mercato in cui la Roma ha operato freneticamente. Acquistando tanto, ma anche perdendo due autentici pezzi da novanta della rosa a disposizione di Eusebio Di Francesco, ovvero Radja Nainggolan e il portiere Alisson. A fronte di un incasso importante, considerando i proventi della Champions della scorso anno, la Roma ha comunque deciso di investire molto e, per stessa ammissione di Monchi, le operazioni potrebbero non essere finite. Ma Monchi nella conferenza stampa di presentazione di Justin Kluivert si è anche preso le sue responsabilità, sottolineando come in caso di mancato successo, con una Roma senza vittorie (nel 2019 saranno 11 gli anni senza trofei per i capitolini), potrebbe anche decidere di interrompere la sua avventura a Roma: “Merito fiducia, andrò via se non vinco”, ha spiegato il ds spagnolo. (agg. di Fabio Belli)
ALISSON, OFFERTA FUORI MERCATO
Conferenza stampa del direttore sportivo della Roma, Monchi. Lo spagnolo ha presenziato dinanzi ai giornalisti, e di fianco a Kluivert junior, l’ultimo acquisto della compagine giallorossa. Il primo pensiero è ovviamente rivolto ad Alisson, ormai prossimo a divenire un calciatore del Liverpool. Il ds capitolino fa chiaramente capire che era impossibile rifiutare la proposta dei Reds, ben 75 milioni di euro: «È arrivata un’offerta fuori dal mercato – dice – molto importante, abbiamo valutato i pro e i contro e abbiamo fatto una scelta di parlare con Liverpool per trovare l’accordo».
“OLSEN E MALCOM POSSIBILI”
Il pensiero va quindi ai tifosi, preoccupati dalla doppia partenza di Nainggolan e Alisson. A loro il dirigente spagnolo risponde così: «Abbiamo venduto Nainggolan e Alisson, ma abbiamo preso 10 giocatori. Più di qualunque altro. Sono rimasti giocatori forti e ne arriveranno altri forti – prosegue – Stiamo lavorando per portare giocatori forti e avere una squadra il più competitivo possibile». E chissà che fra i volti nuovi della Roma per la stagione che sta per arrivare non vi siano anche il portiere Olsen e l’esterno d’attacco brasiliano Malcom. A riguardo, Monchi non smentisce ne conferma: «Olsen è una possibilità ma stiamo lavorando con tranquillità. Anche oggi qualcuno mi ha detto che Malcom è una follia, di questo dobbiamo parlare, non solo delle vendite che abbiamo fatto».