Verrà recuperata solo oggi la partita tra Milan e Inter, l’atteso Derby della Madonnina della 27^ giornata della Serie A il tuo fischio d’inizio è stato fissato per le ore 18.30. Se già la stracittadina milanese ha con sé un fascino tutto speciale, possiamo anche dire che lo scontro di questa sera pare quasi una partita da Champions. Guardando la classifica infatti vediamo che i nerazzurri registrano la quarta piazza con 58 punti a bilancio, ma a 8 lunghezze e al sesto gradino rimangono i rossoneri di Gattuso, ben motivati a riscattare il KO trovato con la Juventus pochi giorni fa. La sfasi quindi pare ben carica di significato e il pronostico appare ben incerto. Per presentare la partita tra Milan e Inter abbiamo sentito Andrea Mandolini: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Che partita sarà? Il derby è sempre una partita speciale, che sfugge a ogni pronostico, a ogni logica. E’ semplicemente il derby.
Cosa è mancato al Milan con la Juventus? La Juventus ha più cambi, è più forte, è una squadra superiore sotto il profilo tecnico al Milan. La formazione rossonera ha fatto quello che ha potuto.
Sarà un Milan a una o due punte con l’Inter? Sono cose che contano fino a un certo punto queste perchè poi non sono i moduli quelli importanti. Sono i calciatori che vanno in campo quelli che decidono il derby.
Montolivo al posto dello squalificato Biglia? Dovrebbe essere così perchè quando non ha giocato Biglia è stato schierato Montolivo nel Milan.
L’Inter pare rigenerata: quali i motivi? Forse si era solo riposata (ride, ndr). In effetti però sta solo venendo fuori tutto il grande potenziale tecnico dell’Inter. Dopo il periodo difficile che ha passato la squadra nerazzurra ha tirato fuori tutta la sua grande qualità, tutto il suo valore.
Icardi unica punta nell’Inter? Perchè cambiare una formazione che sta andando bene in attacco?! Icardi è poi stato sempre eccezionale negli ultimi incontri. Un Icardi con un grande fiuto del gol, sempre decisivo.
Sarà Rafinha il match winner dell’Inter? A me piace molto Rafinha, è un ottimo centrocampista, un ottimo regista che sta veramente guidando l’Inter nel migliore dei modi. Potrebbe dare un grande contributo all’Inter in questo derby.
Dove si deciderà il derby? Sul campo naturalmente (ride, ndr). Al di là di questo saranno le difese delle due squadre che potrebbero essere determinanti. I reparti arretrati di Milan e Inter potranno essere molto importanti per l’esito del risultato di questo derby.
Il suo pronostico su quest’incontro. Il derby è sempre una partita a sé, potrebbe esserci però un pareggio o un successo dell’Inter.
La squadra di Spalletti potrà ripetere le imprese della sua Inter dei record, o di quella di Mourinho? Lo spero sarebbe bello che questo avvenisse che ci fosse un’altra Inter vincente come queste.
Che ricordi ha dei derby, del suo scudetto dei record del 1989? Quando giocavo per l’Inter vincevo e perdevo i derby in eguale misura. Per quanto riguarda quella stagione fu veramente fantastica. Non posso dimenticarla!
Tempo fa era stato accostato come possibile tecnico della squadra nerazzurra. Le piacerebbe allenarla un giorno? Sarebbe bello certo, sarebbe un sogno che si realizzerebbe. Non chiedo tanto in ogni caso, posso essere contento lo stesso. Sicuramente però allenare l’Inter sarebbe veramente fantastico.
(Franco Vittadini)