Tra i rumors del ritorno di Antonio Conte in nazionale dopo l’esonero di Giampiero Ventura. Secondo Premium Sport però questa possibilità è praticamente impossibile perché il tecnico in questione ha delle controversie economiche con la Federazione. In più c’è da aggiungere il fatto che Conte non ha digerito il trattamento legato agli stage da lui fortemente voluti e poco sostenuti dalla Federazione stessa. Staremo a vedere chi sarà l’erede di Giampiero Ventura che ufficialmente non è più il tecnico della nazionale azzurra dopo la clamorosa mancata qualificazione al Mondiale di Russia che si giocherà nell’estate prossima. Un’eliminazione che è arrivata dopo uno spareggio accessibile contro la modestissima Svezia alla quale gli azzurri non sono stati in grado di fare nemmeno un gol in 180 minuti. (agg. di Matteo Fantozzi)
RAVANELLI: FAREI DI TUTTO PER RICHIAMARE CONTE
Giampiero Ventura è stato esonerato dalla guida di commissario tecnico della nazionale italiana. Staremo a vedere chi prenderà il suo posto, ma tra le suggestioni c’è quella di un ritorno di Antonio Conte che aveva fatto bene agli Europei del 2016 e che a fine stagione potrebbe dire addio al Chelsea. Così ha parlato il suo ex compagno di squadra Fabrizio Ravanelli a TMW Radio: “La mia idea è che servirebbe ripartire dai settori giovanili per arrivare poi a Coverciano. Servono insegnanti di calcio, capaci di istruire sulla tecnica di base. Farei di tutto per riportare Antonio Conte in nazionale. Proverei a convincerlo in tutti i modi perché quello che ha fatto lui con la nazionale è stato qualcosa di grande. E’ un innovatore e saprebbe come ricostruire l’ambiente”. Staremo a vedere se l’idea di Penna Bianca verrà condivisa anche dalla Federazione. (agg. di Matteo Fantozzi)
QUANTO PRENDER ANCORA VENTURA?
Non sono arrivate le dimissioni, quindi il vertice della Figc ha deciso per l’esonero di Giampiero Ventura. L’ormai ex commissario tecnico della nazionale azzurra rimarrà a stipendio fino al giugno del 2018. La Federazione gli garantirà 866mila euro come evidenziato nel contratto, ma il tecnico non sarà pagato in un’unica rata come era stato azzardato prima dell’ufficialità dell’esonero. Ventura verrà infatti pagato in rate mensili fino alla fine del suo contratto. Vedremo se magari Ventura chiederà più in là di essere svincolato magari per un altro impiego. La sensazione però è che il tecnico si prenda dei mesi di pausa dal calcio dopo un’avventura iniziata male e poi terminata in tragedia sempre sportivamente parlando. Sicuramente il popolo dei tifosi di calcio non ha gradito per niente questa situazione e avrebbe preferito vedere il tecnico pronto a prendersi le sue responsabilità e quindi a dimettersi.
UFFICIALE L’ESONERO
Giampiero Ventura è stato ufficialmente esonerato dall’incarico di commissario tecnico della nazionale azzurra. Il mister ora è quindi svincolato e libero di accordarsi con un’altra società. Dal comunicato stampa ufficiale della Figc possiamo leggere: “Nel corso della riunione convocata dal Presidente della Figc Carlo Tavecchio è stato avviato un confronto a seguito della mancata qualificazione ai Mondiali. Come primo punto del giorno Tavecchio ha comunicato la scelta sulla guida tecnica azzurra”. Al momento non è stato ufficializzato il nome del suo sostituto con diversi nomi che rimangono in ballo e potrebbero presto portare al nome del nuovo ct. La sensazione è che Carlo Ancelotti possa diventare presto il nuovo allenatore dell’Italia. (agg. di Matteo Fantozzi)
VENTURA ESONERATO, MANCA SOLO L’UFFICIALIT
Giampiero Ventura è stato esonerato dall’incarico di commissario tecnico della nazionale italiana. Il tecnico è stato sollevato dall’incarico nel corso del vertice della Figc, anche se manca ancora l’ufficialità. Non è ancora stato annunciato il nome del suo erede. Invece Carlo Tavecchio rimane al suo posto con il pubblico che non apprezza questa decisione. Fin dalla sua elezione questi non è stato personaggio gradito da parte soprattutto del pubblico, con molti addetti ai lavori che però l’hanno difesa. Giampiero Ventura non ha ancora rilasciato dichiarazioni sul suo esonero che però era quanto meno preventivabile. La soluzione Carlo Ancelotti pare la più probabile, mentre rimangono in piedi i nomi di Antonio Conte, Massimiliano Allegri e Roberto Mancini per la prossima stagione. Staremo a vedere quali decisioni prenderà in merito la federazione. (agg. di Matteo Fantozzi)
ULIVIERI: CONSIGLIO AGLI ALLENATORI DI NON DIMETTERSI
Renzo Ulivieri ha stupito un po’ tutti con le sue parole all’arrivo alla FIGC prima della riunione che potrebbe portare all’esonero del commissario tecnico della nazionale italiana Giampiero Ventura. Questi infatti a TMW Radio ha sottolineato: “Io consiglio sempre agli allenatori di non dimettersi”. Per il futuro della nazionale azzurra: “Ho cercato di segnalare il profilo del ct, non credo che si debba per forza andare su un grande nome. Vanno fatte scelte ponderate. Ancelotti è un grande allenatore e sarebbe la soluzione più facile per mettere tutti a tacere. Ora però serve un confronto, parlare ed è quello che ho detto alle altre componenti”. Il momento è delicato anche perché l’Italia guarderà il Mondiale da spettatrice per la prima volta dal 1958, un disagio che coinvolge tutto il movimento calcistico e che solo un paio di settimane fa era anche impossibile ipotizzare. (agg. di Matteo Fantozzi)
INIZIA IL VERTICE ALLA FEDERCALCIO
Sta iniziando in questi minuti, a Roma, il tanto annunciato vertice in seno alla Federcalcio italiana. Si discute ovviamente del futuro del commissario tecnico Giampiero Ventura, ma anche del futuro del calcio azzurro. Molti si aspettano le dimissioni anche del numero uno Carlo Tavecchio, come ad esempio il presidente del Coni Malagò, che parlando stamane a margine di un evento, ha ammesso: «Cosa mi aspetto dal vertice in Figc? Vediamo, aspettiamo. Non ho niente da dire. Io comunque continuo a parlare con tutti, fa parte del mio stile e della mia educazione. Ventura, a meno di colpi di scena clamorosi, verrà esonerato senza dimettersi (così facendo rischierebbe infatti di non vedere alcun euro), mentre difficilmente Tavecchio lascerà la propria sedia, visto che in mente ha un progetto che prevede Carlo Ancelotti allenatore con Paolo Maldini dirigente. Non ci resta che attendere le prossime ore per capire il futuro dellItalia. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LOEW DALLA PARTE DI DE ROSSI
Anche il commissario tecnico campione del mondo, il ct della Germania Joachim Loew, ha puntato il dito contro Giampiero Ventura. Parlando a margine dellamichevole fra Francia e Germania, il tedesco è stato infatti incalzato sullepisodio che ha visto De Rossi rifiutarsi di entrare in campo a San Siro durante la sfida contro la Svezia di lunedì sera: «Daniele De Rossi è stato un grande! le parole a sorpresa del ct tedesco ho letto che non voleva entrare perché allItalia serviva un attaccante, è stato un grande, voleva fare gli interessi della sua squadra. Poi Loew parla della questione Italia, del mancato accesso ai mondiali e del futuro del nostro calcio: «Mi dispiace che lItalia non ci sia ai Mondiali ha aggiunto – penso che sia una cosa triste, però mi congratulo con gli svedesi. Per lItalia questo potrebbe essere un nuovo inizio, alcuni grandi giocatori stanno terminando la loro eccellente carriera ha chiosato – ho il più grande rispetto per Buffon, Bonucci o lo stesso De Rossi. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
FERLAINO SUL CASO INSIGNE
Proseguono i commenti degli addetti ai lavori in merito alloperato del commissario tecnico della nazionale italiana, Giampiero Ventura. Lultimo in ordine di tempo è quello di Corrado Ferlaino, ex presidente del Napoli, che parlando in queste ore ai microfoni dellemittente Radio Marte, ha spiegato: «Ventura ha sbagliato clamorosamente la formazione. Ha messo due centravanti che si pestavano i piedi e Candreva non era adatto a giocare contro la Svezia. Nei minuti finali, poi, che ha lasciato a fare in campo tre difensori? Contro un solo uomo dattacco della Svezia, ne bastavano due e al posto di un centrale poteva essere inserita una punta. Eloquente in particolare il commento su Insigne, clamorosamente escluso in entrambe le sfide contro gli svedesi, nonostante fosse il giocatore con il più alto tasso tecnico della rosa azzurra: «Una pazzia lasciarlo fuori ha chiosato lex patron dei partenopei – credo che Ventura abbia un fatto personale con Lorenzo. Forse non lo scopriremo mai cosa è successo fra i due, o magari, è stato solo un grave errore tecnico e nulla più. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
IL MARKETING IKEA
E decisamente meritevole di attenzione la mossa di marketing dellIkea alla mancata qualificazione ai mondiali della nazionale italiana. La nota multinazionale svedese di mobili, ha pubblicato attraverso il proprio profilo ufficiale Twitter unimmagine riguardante una panchina in legno in vendita, con la didascalia «Per farci perdonare, la panchina a Gian Piero la diamo noi. Al di là dellerrore del nome, visto che il commissario tecnico si chiama Giampiero Ventura, la mossa Ikea è decisamente divertente e scherzosa, una proposta che si sposa perfettamente con la filosofia del marketing 2.0, molto diffuso proprio sul web. Tra laltro, la stessa Ikea ha commentato la sua foto con la scritta «Però ridateci le matite, facendo riferimento alla brutta abitudine di molti italiani di portarsi a casa decine di matite ogni qual volta entrino in uno store dellazienda svedese. Per chi ancora non avesse visto la foto con la panchina, potete cliccare qui, sul profilo Twitter ufficiale dellazienda nordica. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MOGGI CONTRO LOTITO
Continuano i pareri degli addetti ai lavori dopo il disastro della nazionale italiana, che non è riuscita a superare la Svezia, fallendo così la qualificazione ai prossimi mondiali russi. Fra coloro che hanno puntato il dito nei confronti del commissario tecnico azzurro, Giampiero Ventura, anche Luciano Moggi. Lex direttore generale della Juventus, nel suo classico editoriale sulle colonne del quotidiano Libero, ha commentato il tutto così: «Questo allenatore inadatto è stato un pacco di Lotito. La storia racconta infatti che Ventura doveva andare alla Lazio dopo che Bielsa si tirò indietro allultimo momento. Nel contempo la Federcalcio italiana non riusciva ad individuare un sostituto delluscente ct Antonio Conte, e Lotito liberò quindi Ventura, che sarebbe poi andato ad allenare lItalia. Nel frattempo, sono ore di attesa nella nazionale, visto che oggi si terrà la riunione in Figc al termine della quale arriverà lesonero proprio dellattuale ct: a quel punto partirà la caccia al suo sostituto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
L’ATTACCO SOCIAL DI ROLANDO BIANCHI
Sono molti fra gli addetti ai lavori e non, quelli che hanno mostrato il proprio malumore nei confronti del commissario tecnico della nazionale italiana, Giampiero Ventura. Del resto la mancata qualificazioni ai mondiali dellItalia era un fatto che nessuno realmente si aspettava e che non accadeva da ben 60 anni. Fra coloro che hanno il dente avvelenato nei confronti del ct vi è anche Rolando Bianchi, che insieme a Ventura ha lavorato in passato nel Torino, e fra i due non sembra scorrere buon sangue. In queste ore il 34enne calciatore (attualmente svincolato), ha utilizzato i proprio social network per mandare delle frecciatine al suo ex tecnico. Prima ha ripubblicato la notizia che vorrebbe Ventura aver chiesto una buonuscita da 700mila euro, commentando con un «avevo ragione… 0 proprio!!!, riferito al valore del tecnico, e poi, commentando le dichiarazioni del tecnico «Mai detto a Le Iene che mi dimetto, ha a sua volta commentato con un «Si chiama DIGNIT…ah già tu non la conosci!!!. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SPUNTA UN NUOVO RETROSCENA
A meno di 48 ore dalla disastrosa eliminazione dellItalia dai Mondiali, emerge un nuovo retroscena che conferma quanto negli ultimi giorni fosse teso il clima nello spogliatoio azzurro. Stamane il quotidiano La Repubblica racconta di una lite avvenuta nellimmediato post-partita di Svezia-Italia di venerdì sera, fra il commissario tecnico Ventura e i calciatori. Un gruppo di italiani, in particolare i senatori, avrebbe chiesto al proprio tecnico di cambiare modulo, volgendo ad un 3-4-3 con Insigne titolare dal primo minuto. Una disposizione tattica che avrebbe ovviamente favorito il lavoro del gioiello di proprietà del Napoli, punta di diamante della selezione del Bel Paese. Niente da fare però, perché il tecnico dellItalia ha proseguito sulla propria strada, non riuscendo poi ad avere la meglio sulla Svezia. Unindiscrezione, quella di Insigne, che è stata anche confermata, seppur in via indiretta, dallarrabbiatura di De Rossi catturata dalle telecamere presenti a San Siro. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
OGGI L’ESONERO DI VENTURA
Oggi sarà giorno di Consiglio Federale, e lesonero di Giampiero Ventura come Commissario Tecnico della Nazionale Italiana sarà probabilmente sancito. Almeno questa è la tendenza che sembra emergere dallultimo giro di consultazioni tra il Presidente Tavecchio, a sua volta sotto il fuoco incrociato di chi ne vorrebbe le dimissioni, e i Consiglieri Federali. Cè però da risolvere il nodo del contratto di Ventura: il rinnovo automatico fino al 2020 è saltato per la mancata qualificazione a Russia 2018 degli azzurri, ma cè ancora quasi un anno residuo daccordo che Ventura vorrebbe chiudere solamente con una buonuscita. Cè poi da comprendere se dopo lesonero di Ventura possa esserci una scelta immediata di un nuovo ct. I grossi nomi circolati in sostituzione di Ventura hanno comunque importanti pretese economiche, e il nome di Ventura potrebbe restare a lungo in sospeso se la decisione dellesonero non dovesse arrivare, immediata, in questo Consiglio Federale di mercoledì 15 novembre.
VENTURA ESONERATO? “LE DECISIONI VANNO ACCETTATE”
Lesonero di Ventura sembra comunque inevitabile anche alla luce delle polemiche nate con alcuni elementi della squadra. Da Daniele De Rossi, che ha quasi rifiutato di scaldarsi per privilegiare il potenziale ingresso in campo di una punta, allo stesso Lorenzo Insigne che è rimasto in panchina per tutta la partita, nonostante in molti lo indicassero come potenziale uomo della provvidenza. Lattaccante del Napoli a Sky Sport ha dimostrato di aver preso però con filosofia le incomprensioni con il ct: Io ho sempre detto che accettavo le scelte dell’allenatore e va bene così, non ho nessun rimpianto – ha detto Insigne a Sky Sport -. Era una partita da vincere a tutti i costi, per il c.t. le scelte erano quelle giuste e io ho accettato, perché con la maglia della Nazionale si accettano. Peccato che sia andata male. Anche Buffon ha affermato a caldo di non ritenere giusto lindividuare Ventura come capro espiatorio assoluto: di sicuro le strade del tecnico e dei suoi giocatori, al di là di quando sarà ufficializzato lesonero, si sono già separate.