Partita ricca di gol e capovolgimenti di fronte quella andata in scena al Piola tra Pro Vercelli e Foggia. Ad avere la meglio sono i pugliesi, vittoriosi per 4 a 1, eppure il risultato non racconta l’equilibrio instabile che ha caratterizzato gran parte della gara. A partire meglio, infatti, è di gran lunga la squadra di casa, che prima colpisce la traversa al 3′ con Raicevic, poi trova la gioia del gol sempre con il montenegrino al 9′. La sensazione è che la squadra di Grassadonia, pur concedendo il possesso di palla a quella di Stroppa, abbia le potenzialità per fare male alla retroguardia rossonera in contropiede. E così è, ma nel calcio tutto può cambiare nel giro di pochi istanti e il match di Vercelli ne è la dimostrazione lampante. A mandare all’aria il piano della Pro Vercelli è infatti Konate: l’ivoriano al 27′ prima atterra in area di rigore Deli, poi si becca il rosso diretto per aver fermato fallosamente una chiara occasione da gol.
LA RIPRESA DEI SATANELLI
Da qui la partita cambia inevitabilmente volto: Mazzeo non si fa pregare e segna il gol del pari. Grassadonia prova a coprirsi inserendo Bruno al posto di Vives, ma non sa ancora che sarà proprio lui a regalare a Chiricò il pallone dell’1-2 che spezza le gambe dei suoi proprio pochi istanti prima dell’intervallo. Nel secondo tempo la superiorità numerica dei foggiani si fa sentire tutta: la Pro Vercelli regge finché può, poi il nuovo penalty trasformato da Mazzeo e il gol del poker di Fedato mettono fine alla contesa. Foggia che sale a 14 punti e abbandona almeno momentaneamente le zone calde della classifica: l’opposto di una Pro Vercelli sempre più a fondo, sempre più ultimo.