Josè Mourinho con le sue frasi sul fatto che ”Giuda è ancora il numero uno” non ha stupito di certo nessuno. Infatti tutti ricordano tantissime sue conferenze stampa particolari fin dai tempi di Milano quando era l’allenatore dell’Inter e quando sottolineò nella prima conferenza stampa di non essere un p…a. Parole che rimasero nella storia quanto la notte contro il Bayern Monaco che siglò lo storico triplete del 2010. Perchè le gare Mourinho ha capito che nel tempo dei social network si vincono prima fuori che dentro al campo. Anche se gli ultimi due anni non sono stati facilissimi il tecnico portoghese ha voluto ribadire i suoi successi ancora una volta dimostrando che secondo i dati è ancora lui il numero uno. Una sfida con Antonio Conte che rimane accesa e che diventerà sempre più avvincente se entrambi dovessero rimanere dove sono anche nella prossima stagione.
Non è andata bene nemmeno stavolta a Josè Mourinho che si è dovuto inchinare di fronte ad Antonio Conte scivolando ancora una volta in una sfida contro il Chelsea. Era il secondo ritorno allo Stamford Bridge lo Special One è stato chiamato ”Giuda” dai suoi ex tifosi per quello che viene considerato un tradimento, cioè il passaggio al Manchester United. Il tecnico ha parlato dopo la gara sottolineando che: “I tifosi del Chelsea possono chiamarmi come vogliono. Fino a che qualcun’altro non vincerà 4 Premier League sarò io il numero uno. Giuda è il numero uno per ora”. Parole piccanti che non sono passate inosservate e hanno ricordato come più di una volta le partite Josè Mourinho le ha vinte prima fuori dal campo che sul rettangolo verde. Chissà che queste parole non possano portare il tecnico a un finale di stagione entusiasmante con la maglia dei Red Evils sulle spalle. Sicurametne saranno mesi avvincenti.