Cosa è la Champions League per Paulo Dybala? « un sogno e un’ossessione, un po’ di tutto. A parlare è lo stesso attaccante della Juventus, che ai microfoni del TG1 ha espresso tutta la sua voglia di vincere in Europa con la maglia bianconera dopo la delusione di Cardiff. La finale persa 4-1 contro il Real Madrid pesa come un macigno alla stella argentina, che vuole raggiungere l’ultimo atto di Kiev «e finirla in maniera diversa di quella dell’anno scorso. Ma nell’intervista rilasciata la Joya ha parlato anche della sua vita privata: negli ultimi mesi è tornato single. «Si sono scritte e dette tante cose non vere. Sono single e mi sono lasciato in buona pace. Sono stato tre anni bellissimi ma adesso è finita, ha aggiunto Dybala. Il calcio nel suo destino? La prima palla che ha toccato è stata quella a spicchi di basket, ma proprio così ha capito che non era quello il suo sport: «Un giorno mi è arrivata una palla un po’ bassa e io invece di prenderla con la mano gli ho dato un calcio per passarla al mio compagno.
IL “PESO” DELLA MAGLIA NUMERO 10
Da quando gli è stata assegnata la maglia numero 10 sono passate diverse settimane, ma Paulo Dybala continua a ribadirne l’importanza. «Porto questa maglia con grande onore e piacere. Un numero che hanno avuto giocatori fortissimi. E avere la possibilità di giocare con la loro maglia è una cosa bellissima, ha raccontato l’attaccante della Juventus ai microfoni di TG1. Con dieci gol in campionato in appena sei partite, ha già migliorato il suo score della stagione scorsa, ma l’obiettivo della Joya è di regalare un altro scudetto alla Juventus e di essere decisivo in Champions League, competizione nella quale in effetti si è esaltato a sprazzi, come in occasione della sfida dell’anno scorso contro il Barcellona. L’argentino vuole riprovarci: da Cardiff a Kiev, tutto può cambiare e l’occasione può essere utile anche per dimostrare di essere maturato a chi non lo considera ancora all’altezza di determinati palcoscenici.