C’è grande delusione per Claudio Lotito che non riesce per pochissimi voti ad entrare in Parlamento. Non solo lui però perché sono molti i voti dello sport che hanno raggiunto o meno questo obiettivo. Già sottolineato come ce l’abbiano fatto Adriano Gallianni e Cosimo Sibilla sono tantissimi altri i nomi di chi ci rappresenterà. Si parte dal Presidente della Federnuoto Paolo Barelli per arrivare all’ex judoka Felice Mariani che vinse la medaglia di bronzo a Montreal nel 1976. Tra gli altri c’è da segnalare Salvatore Caiata presidente del Potenza che è stato eletto alla Camera nel collegio Potenza-Lauria con il Movimento 5 Stelle. Questi era stato espulso in precedenza dal partito dopo che era partita un’indagine della magistratura di Siena che lo vedeva coinvolto. Staremo a vedere quello che accadrà nelle prossime settimane e come vivranno questo nuovo ruolo. (agg. di Matteo Fantozzi)
DELUSIONE LOTITO
Cerano anche alcuni volti noti del calcio fra i candidati alle recenti elezioni politiche. In particolare, parliamo del presidente della Lazio, Claudio Lotito, dello storico amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, e infine, di Cosimo Sibilia, presidente della lega Dilettanti e aspirante presidente della Figc. Dei tre, non ce lha fatta solo il patron dei biancocelesti, visto che il manager rossonero, è stato eletto in Senato, mentre il 59enne avellinese è stato eletto alla Camera dei deputati. Tutti e tre le figure di spicco del mondo del calcio, erano candidati con Forza Italia. Scontato ovviamente il partito di Galliani, lui che è il braccio destro del presidente Silvio Berlusconi da più di trentanni, e che dopo il Milan è stato nominato numero uno di Mediaset Premium. Nel dettaglio, Sibilia è stato eletto alla Camera in Campania nella lista proporzionale, mentre limprenditore monzese è entrato in Senato con le liste plurinominali in Lombardia.
LA SPUNTA LA MOGLIE DI MASTELLA
Nelle scorse ore si era parlato di un Lotito eletto, ma in realtà il presidente della Lazio non ce lha fatta per un colpo di sfortuna, visto che lo stesso era il secondo della lista di Forza Italia nel collegio plurinominale della Campania Nord, in cui il partito di Berlusconi aveva diritto ad un solo seggio. Una sorta di beffa al novantesimo quindi per il noto patron laziale, giusto per utilizzare un gergo prettamente calcistico. Tra laltro per Lotito è arrivata una beffa nella beffa: la capolista eletta è stata Sandra Lonardo, moglie di Mastella, che era iscritta però anche al collegio Campania Sud, dove è arrivata seconda. La regola dice che in questi casi «vale l’elezione nel collegio dove la lista ha preso la percentuale minore. Clemente Mastella si è espresso a riguardo: «Ho detto al mio amico Lotito di fare ricorso perché ci sono almeno sette schede che sono state annullate in quanto la croce non era stata centrata sul simbolo o sul nome. Vedremo come finirà questa vicenda