Scorrendo le probabili formazioni di Milan Arsenal, quello che notiamo a circa unora dallinizio del match è che, come avevamo già avuto modo di dire, ci sono alcuni giocatori che non escono quasi mai dal campo, e che sono utilizzati quasi sempre. André Silva in ambito internazionale è il calciatore più utilizzato: per lui le presenze sono 8 su 8 con 610 minuti in campo, lattaccante portoghese ha segnato anche 6 reti e precede Leonardo Bonucci e Gianluigi Donnarumma che di fatto hanno giocato lo stesso numero di minuti (ce ne sono 6 in più per il difensore viterbese), sopra i 500 abbiamo anche Patrick Cutrone (526) e Alessio Romagnoli (508). Poi Hakan Calhanoglu, Manuel Locatelli e Franck Kessié che superano i 400: tra questi il trequartista turco, il centrocampista del vivaio e lo stesso André Silva sono i calciatori che riescono a trovare spazio e occasioni a differenza di quanto accade in campionato, dove invece non sono troppo spesso utilizzati. Bonucci invece è lo stakanovista: uomo forte del calciomercato estivo, il nuovo capitano del Milan sta giocando praticamente sempre e può essere giusto così, visto che la società lo ha presentato come volto principale della squadra che doveva ripartire da tre anni difficili. (agg. di Claudio Franceschini)
I DOPPI EX DELLA SFIDA
Nelle probabili formazioni di Milan Arsenal non troviamo al momento ex, ma nella storia recente delle due squadre ci sono due giocatori che hanno vestito entrambe le maglie: Mathieu Flamini con lArsenal ha disputato quattro stagioni facendosi apprezzare come ottimo centrocampista, di rottura ma anche in grado di proporre gioco. Arrivato al Milan, ha vinto lo scudetto e la Supercoppa Italiana agli ordini di Massimiliano Allegri, ha messo insieme 122 partite (8 gol) ma pian piano è finito ai margini del gruppo anche a causa dei continui problemi fisici. Alla fine però laccordo per il rinnovo non è stato trovato: nel 2013 il francese è tornato allArsenal, dove ha giocato altri tre anni aumentando il suo totale a 242 partite condite da 13 reti. In rossonero è andata meno bene a Jens Lehmann, portiere tedesco che era il numero 1 della sua nazionale nella famosa semifinale che lItalia vinse 2-0 a Dortmund: al Milan arrivò nel 1998, ma dopo appena 5 partite di Serie A e una di Coppa Italia le sue prestazioni mediocri lo fecero terminare in panchina. Lehmann non avrebbe nemmeno vinto lo scudetto, perchè a gennaio sarebbe tornato in Germania (nel Borussia Dortmund); nel 2003 il pieno riscatto, la firma con lArsenal con cui avrebbe giocato tutte le partite di un campionato dominato senza perdere una singola partita. Con i Gunners il portiere tedesco avrebbe anche trovato la nazionale prendendo il posto di Oliver Kahn; alla fine per lui 200 partite tonde tonde con la maglia della squadra di Londra. (agg. di Claudio Franceschini)
VICINO IL RIENTRO DI CONTI
Mentre si avvicina il calcio dinizio di Milan Arsenal, per i rossoneri cè una buona notizia: ancora assente dalle probabili formazioni della sfida, Andrea Conti si sta però preparando a fare il suo rientro in campo. Il terzino, acquistato in estate dallAtalanta, ha svolto nella giornata di martedì le visite mediche per valutare la sua condizione. Con il Milan ha giocato appena 5 partite, per un totale di 333 minuti: la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro è stata un fulmine a ciel sereno, per lui e per la squadra che sperava di aver trovato il laterale giusto (con lAtalanta aveva segnato 9 gol nel campionato precedente). I prossimi passi di Conti prevederanno laggregazione alla Primavera di Alessandro Lupi: per lui potrebbe esserci qualche minuto nel corso della prossima partita contro la Lazio, poi sicuramente sarà portato al Torneo di Viareggio dove potrà avere uno spazio importante per riprendere a correre e a saggiare la sua condizione sul campo. Il rientro con la prima squadra non è ancora certo, ma potrebbe avvenire a fine marzo: dopo la sosta per gli impegni delle nazionali Conti potrebbe tornare a giocare, per la prima volta agli ordini di Gennaro Gattuso. Lavversaria? La Juventus campione dItalia, squadra per la quale il numero 12 del Milan non ha mai negato di fare il tifo e che, almeno in passato, sembrava essere vicina alla sua acquisizione. (agg. di Claudio Franceschini)
I DUE CAPITANI
Chi sono i capitani di Milan Arsenal? Scopriamo anche questo nelle probabili formazioni della partita di Europa League. Conosciamo ovviamente Leonardo Bonucci, che ha ereditato la fascia da Riccardo Montolivo: scelta criticata da più parti in estate, ma fin da subito la società è stata chiara nel voler dare la responsabilità a un giocatore della nuova guardia, ovvero un acquisto estivo. Linizio della stagione di Bonucci non è stato dei migliori, ma come tutta la squadra rossonera lex Juventus – indiscusso protagonista del calciomercato con il suo trasferimento del tutto a sorpresa dalla squadra bianconera – ha saputo rialzare la testa. Ufficialmente il capitano dellArsenal è il tedesco Per Mertesacker, 33 anni; tuttavia in questa stagione ha giocato appena 11 partite, dunque la fascia finisce sul braccio di Laurent Koscielny: anche lui difensore centrale e punto fermo anche della nazionale francese, gioca con i Gunners dal 2010 dopo aver fatto una stagione convincente nel Lorient. E un giocatore particolarmente pericoloso sulle palle inattive, e infatti vede la porta: con lArsenal infatti ha già segnato più di 200 gol, ovviamente non tantissimi in senso assoluto ma comunque un numero decisamente buono considerando che stiamo parlando di un difensore. (agg. di Claudio Franceschini)
IL PROTAGONISTA
Se ieri, nel presentare le probabili formazioni di Milan Arsenal, abbiamo dato la copertina a Henrik Mkhitaryan, lanalisi dei nostri protagonisti prosegue oggi con Mesut Ozil. Il tedesco è giocatore di infinito talento: un piede sinistro che canta, visione di gioco, eleganza sensazionale. Tuttavia, anche la tendenza a non essere troppo continuo: nelle tre stagioni giocate con il Real Madrid (trasferitosi dopo essersi affermato nel Werder Brema), vissute tutte sotto la guida di José Mourinho che lo aveva fortemente voluto al Santiago Bernabeu, Ozil era diventato quasi un caso per come sapesse illuminare la scena nelle partite casalinghe per poi sparire totalmente quando la sua squadra era in trasferta. Anche per questo motivo non ha fatto un altro tipo di carriera: non che lArsenal nel quale gioca dal 2013 sia una squadra di fascia inferiore, ma Ozil non ha mai avuto loccasione (se non appunto nel triennio madridista) di lottare per una Champions League. Si è ampiamente rifatto in nazionale: con la Germania ha vinto il Mondiale del 2014 da titolare (un gol, agli ottavi contro lAlgeria) oltre allEuropeo Under 21 in una squadra, allenata dallex attaccante Horst Hrubesch, della quale facevano parte tra gli altri anche Manuel Neuer, Jerome Boateng, Sami Khedira, Benedikt Howedes, Sandro Wagner, Mats Hummels e Gonzalo Castro. (agg. di Claudio Franceschini)
IL DUELLO
Sarà davvero un bel duello quello che vivremo in mediana in Milan Arsenal: nelle probabili formazioni abbiamo presentato infatti Franck Kessie e Jack Wilshere, due centrocampisti che hanno caratteristiche diverse ma che allo stesso modo sono davvero importanti per le due squadre. Anche sotto la gestione di Vincenzo Montella Kessie era uno degli insostituibili e giocava sempre; le sue doti fisiche e di quantità si uniscono alla capacità di saper trovare lo spazio giusto, magari segna meno rispetto ai tempi dellAtalanta ma è una mezzala che sta crescendo e ha tanti margini di miglioramento, perfetto complemento alla regia di Lucas Biglia e alle caratteristiche di Bonaventura che preferisce sempre guardare la porta e fa raccordo con lattacco. Wilshere dal punto di vista del talento ha ben poco da invidiare ai migliori nel suo ruolo; centrocampista centrale o trequartista, nel corso della carriera ha pagato un carattere non semplicissimo da gestire e soprattutto tanti, troppi infortuni. Con lArsenal ha giocato, realmente come titolare o comunque membro effettivo della rosa, un totale di sei stagioni prima di questa: sommandone due (2011-2012 e 2015-2016) vengono fuori appena 3 partite, perchè nella prima di queste due annate non ha mai giocato e nella seconda ha una manciata di apparizioni in Premier League. Questanno, rientrato dal prestito al Bournemouth, sembra aver trovato la giusta continuità: un pericolo per il Milan, sicuramente. (agg. di Claudio Franceschini)
LE ULTIME NOTIZIE
Milan Arsenal, alle ore 19:00 di giovedì 8 marzo, è valida per landata degli ottavi di finale dellEuropa League 2017-2018. Che i rossoneri non abbiano pescato bene dal sorteggio è evidente; tuttavia per quello che è lattuale momento dei rossoneri la possibilità di superare il turno e volare ai quarti è concreta, perchè Gennaro Gattuso ha saputo trasformare questa squadra trovando finalmente la giusta formula con undici giocatori che hanno creato, finalmente, un gruppo che gioca insieme e non più tante individualità separate. LArsenal per contro è in crisi: ha perso le ultime tre partite di campionato e si è ormai allontanato in maniera definitiva dal quarto posto, inoltre ha perso subito in FA Cup ed è stato nettamente sconfitto nella finale di Coppa di Lega. Insomma: lEuropa League rimane lunico orizzonte possibile per i Gunners. Vediamo ora in che modo i due allenatori potrebbero disporre le loro formazioni sul terreno di gioco del Giuseppe Meazza, analizzando in maniera più approfondita le probabili formazioni di Milan Arsenal.
QUOTE E PRONOSTICO
E il Milan a partire favorito a San Siro, almeno secondo le varie agenzie di scommesse che hanno emesso le quote per questa partita: il segno 1 che identifica la vittoria dei rossoneri vale infatti 2,05 volte la giocata, mentre siamo già a 3,60 per il successo esterno dellArsenal (segno 2). Vediamo comunque una situazione incerta ed equilibrata, non certo un vantaggio netto da parte dei rossoneri; ad ogni modo esiste anche la possibilità del pareggio, per la quale dovrete giocare il segno X: se le cose dovessero effettivamente andare in questo modo, il vostro guadagno sarebbe di 3,45 volte la cifra che avrete deciso di investire.
PROBABILI FORMAZIONI MILAN ARSENAL
LE SCELTE DI GATTUSO
Lo abbiamo già detto ieri: il Milan non cambia, nè cè motivo per farlo. Non avendo giocato il derby, Gattuso ha di fatto avuto il riposo che cercava e per il momento non pensa alla trasferta contro il Genoa. Per lottavo di Europa League gioca la formazione migliore, perchè i rossoneri provano a raggiungere gli obiettivi su ogni fronte: lunico dubbio legittimo potrebbe riguardare il ruolo di prima punta, dove in ogni caso Cutrone è nettamente favorito su André Silva e Kalinic. Per il resto, dentro i soliti noti: Calabria a destra e Ricardo Rodriguez a sinistra, una linea di difesa completata da capitan Bonucci che gioca al fianco di Alessio Romagnoli mentre a centrocampo il playmaker e creatore della manovra sarà come sempre Lucas Biglia, con Kessie che agirà in qualità di mezzala sul centrodestra e Bonaventura che sarà linterno dallaltra parte del campo. Sugli esterni, spesso in Europa League abbiamo visto Borini; lex della Roma però dovrà lasciare il campo ad un Calhanoglu il cui rendimento si è impennato da quando Gattuso lo ha schierato nel tridente offensivo (che pure non è ancora il suo ruolo naturale). A destra chiaramente partirà Suso, forse lunico giocatore della rosa a non avere un sostituto naturale e dunque quasi costretto a giocare sempre.
I DUBBI DI WENGER
Più problematiche le scelte per Arsène Wenger: da una parte ha forse una rosa più ampia a disposizione, dallaltra però si presenta a San Siro senza i due attaccanti di riferimento, ovvero Lacazette (infortunato) e Aubameyang (non utilizzabile in Europa League). Sarà dunque Welbeck a giocare nel ruolo di prima punta, con Wilshere (o Ramsey, ma i due possono scambiarsi la posizione a partita in corso) a supporto in posizione centrale sulla linea dei trequartisti, che dovrebbe essere completata da Mkhitaryan e Mesut Ozil. Ad ogni modo anche lallenatore dellArsenal dovrebbe dare spazio ai suoi titolari, proprio perchè questa competizione è rimasto lunico obiettivo possibile: ecco allora che Granit Xhaka farà coppia con Ramsey (o Wilshere, secondo quanto detto prima) in mezzo al campo per proteggere la linea difensiva, ma soprattutto per creare gioco e provare ad alzare il baricentro di una squadra che sa giocare eccome con la palla a terra e in velocità. Mustafi e Koscielny sono favoriti come centrali difensivi davanti al portiere colombiano Ospina, che è il titolare di coppa (delle coppe, meglio dire); Bellerin dovrebbe partire sulla corsia destra, dallaltra parte del campo invece giocherà Kolasinac viste le condizioni fisiche di Nacho Monreal.
PROBABILI FORMAZIONI MILAN ARSENAL: IL TABELLINO
MILAN (4-3-3): 99 G. Donnarumma; 2 Calabria, 19 Bonucci, 13 A. Romagnoli, 68 Ri. Rodriguez; 79 Kessie, 21 Lucas Biglia, 5 Bonaventura; 8 Suso, 63 Cutrone, 10 Calhanoglu
A disposizione: 30 Storari, 17 C. Zapata, 18 Montolivo, 73 Locatelli, 11 Borini, 9 André Silva, 7 Kalinic
Allenatore: Gennaro Gattuso
Squalificati: –
Indisponibili: A. Conti
ARSENAL (4-2-3-1): 13 Ospina; 24 Bellerin, 20 Mustafi, 6 Koscielny, 31 Kolasinac; 29 G. Xhaka, 8 Ramsey; 7 Mkihtaryan, 10 Wilshere, 11 Ozil; 23 Welbeck
A disposizione: 33 P. Cech, 21 Chambers, 16 Holding, 35 Elneny, 17 Iwobi, 30 Maitland-Niles, 62 Nketiah
Allenatore: Arsène Wenger
Squalificati: –
Indisponibili: Monreal, Cazorla, Lacazette