Avere il tabellone completo degli ottavi dei Mondiali 2018 significa naturalmente che è ormai finita la fase a gironi. Vediamo dunque alcune statistiche interessanti su quanto abbiamo visto finora: colpisce ad esempio il fatto che le autoreti siano già state ben nove, un numero che non ha precedenti in tutte le scorse edizioni dei Mondiali. Un altro numero da record – per ora – di Russia 2018 è quello relativo ai gol segnati dopo il minuto 85 delle partite, che sono già stati ben 25, dunque con una enorme incidenza dei minuti finali sull’esito delle partite che abbiamo visto nelle scorse due settimane. Altri record non sono mancati, ad esempio i ben 18 gol arrivati da calci di rigore, dato impressionante a maggior ragione se si considera che ce ne sono stati anche sei sbagliati; infine il 45% dei gol è arrivato su palla inattiva, è il dato più alto di sempre. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) CLICCA QUI PER IL TABELLONE DEGLI OTTAVI
IL FAIR PLAY
Nel tabellone degli ottavi dei Mondiali 2018 fa giustamente notizia la presenza del Giappone, che ha avuto la meglio sul Senegal nel girone H solamente grazie al minor numero di ammonizioni ricevute nel corso delle tre partite, essendo pari tra asiatici e africani sia la differenza reti, sia il numero dei gol segnati e con un 2-2 nello scontro diretto – naturalmente a parità di punti in classifica, 4 per parte. L’unica differenza è stata nel numero di ammonizioni: quattro per il Giappone e sei per il Senegal, il fair-play dunque ha premiato i nipponici. Un criterio comunque già migliore della sorte legata al lancio della monetina, per questo la Fifa ha introdotto questo ulteriore criterio e lasciando il sorteggio solo nel caso in cui anche espulsioni ed ammonizioni fossero in perfetta parità. Il miglior esempio di fair play è però arrivato dal c.t. del Senegal Aliou Cissé, che ha accettato con grande sportività l’eliminazione: “Il fair play fa parte delle regole del torneo e dobbiamo rispettarle. Sapevamo dall’inizio che queste erano le regole”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL DOMINIO DELL’EUROPA
Nel tabellone degli ottavi di finale dei Mondiali 2018 spicca la presenza di ben 10 squadre europee, alle quali aggiungerne quattro del Sudamerica e una a testa per il Centro Nord-America e una per l’Asia. Evidente la superiorità del Vecchio Continente, magari favorita dal fatto che si gioca proprio in Europa: in effetti avevamo avuto 10 squadre europee agli ottavi anche nel 2006 in Germania, mentre nel 2010 in Sudafrica e nel 2014 in Brasile erano state “solamente” sei – anche se alla fine il successo è sempre andato a una Nazionale del nostro continente. Tiene il passo l’altro continente guida del calcio mondiale, il Sudamerica: quattro squadre agli ottavi, erano state cinque nel 2010 e nel 2014, ma anche tre nel 2006. Al resto del mondo restano le briciole e questo in Russia è evidente più che mai: il Centro-Mord America quattro anni fa aveva tre squadre, gli resta solo il Messico; l’Africa aveva Nigeria e Algeria, stavolta resta dolorosamente a zero pur tenendo presente che il Senegal è stato beffato dal Giappone, che d’altronde ha evitato lo zero per l’Asia. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL CAMMINO DI BELGIO E INGHILTERRA: CHI CI GUADAGNA?
Definito completamente il tabellone degli ottavi di finale dei Mondiali in Russia, c’è da valutare come le ultime partite, con lo scontro diretto tra Belgio e Inghilterra che ha qualificato i Diavoli Rossi come primi nel girone e gli inglesi come secondi, abbia esposto le due squadre a rischi diversi. Il Belgio affronterà il Giappone negli ottavi, impegno nell’immediato più abbordabile ma potenzialmente potrà poi affrontare il Brasile nei quarti di finale e una tra Portogallo, Uruguay, Francia e Argentina in semifinale. Futuro immediato più duro per gli inglesi, che affronteranno la Colombia negli ottavi, ma negli eventuali quarti sfideranno Svezia o Svizzera, e una tra Spagna, Russia, Croazia e Danimarca nella possibile semifinale. I sudamericani sono tornati ad alti livelli dopo lo scivolone col Giappone, ma superato eventualmente l’ostacolo dei Cafeteros, gli inglesi potrebbero sognare un titolo che manca dal Mondiale giocato in casa nel 1966. (agg. di Fabio Belli)
AL BELGIO IL PRIMO POSTO
Il gol di Yanuzaj ha cambiato la gerarchia del girone G, col Belgio che ha battuto 1-0 l’Inghilterra e che ha conquistato quindi il primo posto nel raggruppamento. Questo significa un ottavo di finale sulla carta più morbido per i belgi, che affronteranno a Rostov il Giappone secondo nel gruppo H, ma un cammino più difficile con la vincente di Brasile-Messico ai quarti e una tra Portogallo, Uruguay, Francia e Argentina in semifinale. Per l’Inghilterra ci sarà invece negli ottavi l’ostacolo di una Colombia in crescita, prima nel girone H, da affrontare allo Spartak Stadium di Mosca, ma anche un giorno di riposo in più e una sfida nei quarti contro la vincente di Svezia-Svizzera. Più una fra Spagna, Russia, Croazia e Danimarca in semifinale: nel Mondiale tutto è possibile, ma sulla carta il rischio-Colombia sembra calcolato per gli inglesi per provare poi ad affondare il colpo. Per il Belgio un posto tra le prime otto sembra a portata di mano, ma poi il cammino sembra durissimo. (agg. di Fabio Belli)
FINE PRIMO TEMPO, E’ INGHILTERRA-GIAPPONE
Sono terminati i primi tempi delle gare del girone G, che chiuderanno la terza ed ultima giornata della fase a gironi del Mondiale in Russia. Al momento, mentre Panama sta cogliendo una platonica vittoria di misura sulla Tunisia in una sfida tra compagini già eliminate, è 0-0 nel big match in testa alla classifica del raggruppamento tra Belgio e Inghilterra. Nel conto dei cartellini gialli, l’Inghilterra è al momento in vantaggio sul Belgio, visto che le due Nazionali sono alla pari per punti, differenza reti e gol realizzati. Questo consegnerebbe il primo posto agli inglesi, che affronterebbero a Rostov alla Rostov Arena il Giappone, mentre al Belgio toccherebbe la Colombia allo Spartak Stadium di Mosca. Un avversario più “morbido”, che se superato garantirebbe però ai Diavoli Rossi un più agevole quarto di finale contro la vincente di Svezia-Svizzera. L’Inghilterra nei quarti dovrebbe invece affrontare la vincente di Brasile-Messico. (agg. di Fabio Belli)
E’ DOMINIO EUROPEO
Sei degli otto ottavi di finale dei Mondiali 2018 sono già noti e possiamo anche già dire che certamente è l’Europa a recitare la parte del leone, tenendo conto che 10 delle 16 squadre che accederanno alla fase ad eliminazione diretta arrivano appunto dall’Europa, considerando naturalmente anche Belgio e Inghilterra che devono solo definire il loro piazzamento nel girone G. La crescita dell’Europa è notevolissima: quattro anni fa infatti c’erano “solo” sei nazioni del Vecchio Continente, anche se poi ben tre arrivarono in semifinale e la Germania vinse il titolo; discorso simile nel 2010, con sei europee agli ottavi anche se poi tre di loro monopolizzarono il podio. Qualità altissima ma quantità non eccezionale: a Russia 2018 non possiamo ancora esprimerci sulla qualità, ma di certo 10 squadre agli ottavi, lasciandone solamente sei a tutti gli altri continenti, sono un dato impressionante. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SENEGAL SPERANZA AFRICANA
Ottavi di finale, Mondiali di Russia 2018: il tabellone degli accoppiamenti. Oggi, giovedì 28 giugno 2018, in programma le gare della terza ed ultima giornata per i gironi G e H. Si conoscono già dodici delle sedici selezioni che saranno protagoniste agli ottavi di finale: Uruguay, Russia, Spagna, Portogallo, Francia, Danimarca, Croazia, Argentina, Svezia, Messico, Brasile e Svizzera. Otto squadre europee, tre sudamericane e una centroamericana. Un tabellone che fin qui non vede alcuna formazione africana, che però potrebbe aggiungersi oggi all’elenco. E non sono mancate le sorprese: se l’Argentina è riuscita non senza difficoltà a raggiungere la fase ad eliminazione diretta, altrettanto non si può dire per la Germania. La compagine guidata dal commissario tecnico Joachim Loew è stata eliminata a causa della sconfitta per 0-2 contro la già eliminata Corea del Sud, che ha permesso al Messico di festeggiare l’accesso alla fase finale della più importante competizione calcistica al mondo. Da riempire ancora quattro caselle di un tabellone stimolante, i cui primi incroci saranno questi.
OTTAVI DI FINALE, GLI ACCOPPIAMENTI
Tutto deciso per quanto riguarda il Gruppo G, con Belgio e Inghilterra che hanno già staccato il pass per gli ottavi di finale: entrambe le formazioni sono a quota sei punti, mentre Tunisia e Panama sono ferme a zero. Lo scontro diretto tra le selezioni di Martinez e Southgate chiarirà chi si qualificherà da prima del girone e chi, invece, da seconda. In palio il cucchiaio di legno, invece, nel confronto tra Tunisia e Panama, ma questi ultimi hanno già scritto la storia: il gol siglato nel 6-1 contro i Tre Leoni ha mandato in estasi il popolo del Paese centroamericano. Tutto è ancora in ballo per quanto riguarda il gruppo H: l’unica certezza è l’eliminazione della Polonia, ancora a quota zero punti dopo due giornate. La Colombia è terza con 3 punti, mentre Giappone e Senegal sono prime a pari merito con 4 punti. Senegal-Colombia sarà decisiva, con i nipponici che potrebbero sfruttare il clima negativo in casa polacca: per Lewandowski e compagni sarà una pura formalità, il loro destino è già scritto. Questo il programma della seconda metà del tabellone, con le possibii squadre abbinate.
16.00 Ottavo di finale 1: Francia vs Argentina (a Kazan)
20.00 Ottavo di finale 2: Uruguay vs Portogallo (a Sochi)
DOMENICA 1 LUGLIO:
16.00 Ottavo di finale 3: Spagna vs Russia (a Mosca)
20.00 Ottavo di finale 4: Croazia vs Danimarca (a Nizhny Novgorod)
16.00 Ottavo di finale 5: Brasile vs Messico (a Samara)
20.00 Ottavo di finale 6: Belgio vs Giappone (a Rostov)
MARTEDÌ 3 LUGLIO:
16.00 Ottavo di finale 7: Colombia vs Inghilterra (a Mosca)
20.00 Ottavo di finale 8: Svezia vs Svizzera (a San Pietroburgo)