Lo Zenit sfida allo stadio Petrovskiy di San Pietroburgo il Dundalk per il Gruppo D di Europa League, quarta giornata. Una trasferta per il club irlandese abbastanza complessa e dispendiosa visto che si è reso necessario un volo di ben 2300 km per raggiungere San Pietroburgo. Questa sarà la 150esima gara nelle coppe europee per lo Zenit (il bilancio è di 77 vittorie, 28 pareggi e 44 sconfitte) e nelle proprie fila vanta alcuni dei giocatori più prolifici di questa edizione di Europa League: il brasiliano Giuliano e Aleksandar Kokorin entrambi in vetta nella classifica dei cannonieri. Il Dundalk è una delle formazioni più forti di sempre del campionato irlandese visto che lo scorso 23 ottobre ha ottenuto la matematica vittoria del suo terzo scudetto di fila. Sulla panchina dello Zenit cè il rumeno Mircea Lucescu. Il 71enne tecnico viene da 12 anni passati sulla panchina dello Shakthar dove ha vinto ben 8 scudetti e la Coppa Uefa nel 2009. Lucescu è anche lallenatore più esperto tra quelli in lizza in questa stagione di Europa League: infatti questo è il suo 218 gettone nelle coppe europee. Sulla panchina del Dundalk cè dal 2013 invece Stephen Kenny che ovviamente lo ha condotto a tre successi nazionali di fila.
Lo Zenit infatti viaggia a punteggio pieno grazie alla rocambolesca vittoria in Israele all’esordio e a quella schiaccante contro l’Az Alkmaar e quella, appunto, contro il Dundalk. Anche solo un pareggio vorrebbe dire certezza del primo posto, ma Lucescu vuole un’altra vittoria per continuare il percorso netto in Europa League. Anche in campionato le cose vanno bene, perchè nell’ultimo turno è arrivata un’altra vittoria, stavolta contro il Tom Tomsk (1 a 0), che ha consentito allo Zenit di rimanere appaiato in testa con lo Spartak Mosca di Carrera a 28 punti.
Il Dundalk sta veleggiano verso il terzo titolo consecutivo in campionato, potendo contare su sette punti di vantaggio sulla seconda a poche giornate dalla fine. In Europa League i punti sono 4, frutto di un pareggio contro l’Az Alkmaar e di una vittoria contro il Maccabbi Tel Aviv. Ora arriva il ritorno contro lo Zenit San Pietroburgo: c’è da giurarci che la squadra proverà in tutti i modi a tornare a casa con almeno un punto, per continuare a cullare il sogno di una storica qualificazione alla fase ad eliminazione diretta.
Per quanto riguarda le formazioni che scenderanno in campo, lo Zenit di Lucescu dovrebbe poter giocare con la formazione tipo. Il modulo dovrebbe essere il solito 4-3-3, con Neto e Lombaerts centrali di difesa e una mediana tutta fantasia con Witsel, Mak e Garcia. In avanti spazio a Djordjevic, giovane punta montenegrina, che affiancherà l’idolo di casa Kokorin e Giuliano.
Il Dundalk dovrebbe giocare come sempre a viso aperto, potendo contare sul fatto di non avere nulla da perdere al cospetto di squadre come lo Zenit, dove lo stipendio di un giocatore vale quanto tutta la rosa della squadra irlandese messa insieme. Il modulo dovrebbe essere come sempre il 4-2-3-1, anche se rispetto al match di andata è possibile un cambio nella formazione, proprio per quanto riguarda il terminale offensivo. Al posto del bomber McMillan dovrebbe esserci Kilduff, che in Europa ha segnato finora otto rete e grazie al quale sono arrivati tutti e 4 i punti di questa avventura in Europa League della squadra.
Probabile che il tecnico decida finalmente di premiarlo con una maglia da titolare, in un match dove già ottenere un punto sarebbe fondamentale. Per il resto la formazione dovrebbe essere quella tipo, anche se non è escluso un cambio di modulo e un passaggio al 4-4-2, per poter garantire comunque una maglia da titolare a McMillan, vero e proprio simbolo e trascinatore della squadra. La decisione verrà probabilmente presa poco prima della comunicazione delle formazioni ufficiali.
Non sarà possibile assistere alla diretta tv di Zenit-Dundalk; tuttavia su Sky Super Calcio (canale 206) andrà in onda come al solito il programma Diretta Gol Europa League, con la trasmissione di highlights e gol in tempo reale da tutti i campi; gli abbonati a Sky potranno avvalersi del servizio di diretta streaming video attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.