Sassuolo-Fiorentina termina con il risultato di 2-2. Succede di tutto nel primo tempo, con i padroni di casa pericolosissimi in avvio in due circostanze. Al 4′ gli emiliano cercano lo schema da corner: Sensi apparecchia per la cannonata da fuori area di Duncan, che chiama Tatarusanu al super intervento. Il pallone, deviato dal portiere viola, impatta sulla traversa poi torna in campo, dove a Ragusa, in fuorigioco, non riesce il tap-in vincente. All’8′ Berardi scalda ancora i guantoni di Tatarusanu con una conclusione molto velenosa. La Fiorentina si vede per la prima volta al 10, con un’iniziativa di Chiesa terminata sul fondo. Al 16′ Paulo Sousa deve spendere il primo cambio. fuori l’infortunato Badelj, dentro Bernardeschi. Il Sassuolo continua a macinare gioco e si rivede sia al 27′ che al 29′, prima con un tiro di Sensi deviato in angolo da Olivera, poi con il solito Duncan. Al 33′ Adjapong stende Chiesa e per Gavillucci è calcio di rigore. Dagli 11 metri Consigli neutralizza il tentativo di Kalinic e anche la sua ribattuta. Si resta in parità, ma al 36′ ecco il gol di Chiesa: Borja Valero scodella in area per il talento viola, che controlla la sfera e batte il portiere avversario da distanza ravvicinata. Nella ripresa Di Francesco inserisce Politano per un inconsistente Ragusa e la situazione sembra migliorare.
I neroverdi si rendono pericolosissimi con Sensi, stoppato dal solito Tatarusanu. Matri si rende protagonista tre volte: al 57′ non riesce a dare forza a un colpo di testa, al 58′ fallisce un facile tap-in, mentre al 59′ si trascina la sfera sul fondo nel tentativo di saltare il portiere avversario. Al 68′ la Fiorentina va in gol con Bernardeschi ma l’arbitro annulla per un fuorigioco che sembrava non esserci. Poco dopo ecco il momento chiave del match: su un rinvio di Consigli la difesa viola va in tilt e Berardi viene steso in area da Rodriguez. Il centrale argentino era già ammonito, riceve il secondo giallo, lascia i suoi in dieci e provoca il calcio di rigore. Dagli undici metri Politano fa secco Tatarusanu per il pareggio dei locali. A questo punto il Sassuolo ci crede e spinge sul pedale dell’acceleratore. Iemmello fallisce il 2-1 ma all’84’, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, l’attaccante neroverde trova il colpo di testa vincente che fa esplodere il Mapei Stadium. Gara chiusa? Nemmeno per idea, perché la Fiorentina ha un sussulto d’orgoglio che vale il pareggio in extremis. Vecino chiama Bernardeschi, che entra in area dalla destra e batte Consigli con una conclusione precisa. Per quanto riguarda le statistiche, il Sassuolo ha ottenuto il 48% del possesso palla a fronte del 52% viola. I padroni di casa hanno totalizzato 12 conclusioni, di cui 8 verso lo specchio della porta; dall’altra parte gli uomini di Paulo Sousa si sono fermati a 13, con 6 nello specchio. Per quanto riguarda la situazione disciplinare, si contano 7 ammonizioni e un cartellino rosso per doppio giallo.