Tempo scaduto allo Juventus Stadium, missione fallita per i bianconeri che impattano 1-1 contro il Lione e devono rinviare di tre settimane i discorsi di qualificazione agli ottavi di Champions League 2016-2017 nello scontro diretto con il Siviglia per il primo posto nel gruppo H. Nelle battute conclusive del match la stanchezza gioca un brutto scherzo ai padroni di casa, all’85’ gli ospiti pareggiano i conti sugli sviluppi di un calcio di punizione, Alex Sandro non avanza e tiene in gioco i giocatori del Lione, in particolare Tolisso che di testa anticipa tutti e firma la rete dell’1 a 1 con un colpo di testa a scavalcare Buffon. Gli uomini di Allegri si riversano immediatamente in avanti per riportarsi il prima possibile in vantaggio ma l’undici di Génésio ne ha di più e nel recupero mette paura ai campioni d’Italia con Lacazette che si invola verso la porta di Buffon ma al momento del tiro viene chiuso da Barzagli. Al triplice fischio di Kuipers Allegri rientra negli spogliatoi letteralmente imbufalito per l’occasione persa.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo resiste il vantaggio della Juventus sul Lione, il punteggio vede sempre i padroni di casa avanti per 1 a 0. Momento di massimo sforzo per la formazione di Génésio che non lascia nulla di intentato per acciuffare il pari. Al 57′ i bianconeri ottengono un calcio di punizione con la trattenuta di Fekir su Marchisio, sulla respinta in uscita di Lopes nasce il contropiede degli ospiti che viene interrotto dalla splendida chiusura di Barzagli sul cross basso di Ghezzal. Un po’ alle corde gli uomini di Allegri sulla pressione del Lione, nel frattempo il tecnico bianconero deve sostituire gli acciaccati Bonucci e Pjanic, al loro posto, rispettivamente, Benatia e Alex Sandro. Il numero 12 della Juventus serve subito un buon pallone a Higuain che non riesce a concludere in porta. Al 75′ Sturaro rischia di combinare una bella frittata quando perde di vista il pallone, Cornet si invola verso la porta ma al momento del tiro viene chiuso in corner da Barzagli.
ricominciato il match tra Juventus e Lione, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede sempre i padroni di casa avanti per 1 a 0. La buona notizia per Allegri è che Mandzukic, nonostante la forte botta al ginocchio destro e il dolore che ne consegue, si ripresenta in campo a inizio ripresa dimostrando un temperamento da vero guerriero. Prosegue il pressing dei bianconeri nei confronti degli avversari, in particolare viene preso di mira il centrale difensivo Diakhaby che continua a perdere palloni come se non ci fosse un domani ed è sicuramente uno dei punti deboli della formazione di Génésio. Al 52′ altra occasione per la Juve, sponda di Pjanic per Mandzukic che calcia malissimo al volo col pallone che si perde sul fondo.
Intervallo allo Juventus Stadium dove si è appena concluso il primo tempo della sfida tra i bianconeri e il Lione, la formazione di Allegri torna negli spogliatoi per il riposo in vantaggio per 1 a 0. Anche in questa fase del match i padroni di casa controllano abbastanza agevolmente la situazione, gli ospiti provano ad affacciarsi in avanti ma senza sfondare il muro eretto dalla retroguardia avversaria. Al 38′ la squadra di Génésio batte un calcio di punizione (conquistato da Gonalons) con Fekir il cui tiro si perde sopra la traversa. Un minuto più tardi, in contropiede, Higuain manca l’appuntamento con la doppietta divorandosi letteralmente il gol del raddoppio sprecando il delizioso assist di Mandzukic. Al 42′ Mandzukic si fa male al ginocchio destro in un contrasto con Morel, il croato stringe i denti e rimane in campo. Al 45′ il Lione sfiora il pari con il sinistro di Ghezzal che termina di poco sul fondo, nel recupero Gonalons stacca di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato, anche in questo caso la palla termina a lato.
Alla mezz’ora del primo tempo il punteggio di Juventus-Lione vede la formazione di Allegri avanti per 1 a 0. Padroni di casa che fanno la partita e dettano i ritmi di gioco, all’11’ i bianconeri vanno a un passo dal gol quando Bonucci apre per Khedira che fa da sponda per Mandzukic, il centravanti croato libera un destro potente ma non abbastanza centrale per Lopes che blocca la sfera. Tuttavia passano altri due minuti e Diakhaby atterra ingenuamente Sturaro dentro l’area di rigore, Kuipers indica il dischetto e dagli undici metri Higuain trasforma il penalty spiazzando l’estremo difensore avversario. Nonostante il vantaggio la Juve non rallenta e cerca subito di mettere in cassaforte i tre punti, al 17′ Dani Alves ci prova col destro ma non inquadra la porta. Lione in seria difficoltà che fa grossa fatica a uscire dalla propria metà campo e non crea nessun pericolo dalle parti di Buffon, al 23′ Rafael crossa per Rybus che colpisce col destro mandando il pallone in curva. Al 25′ Juve vicinissima al raddoppio, Sturaro appoggia per Marchisio che prova a tornare al gol ma il suo destro esce di un nulla sfiorando il palo alla destra di Lopes.
cominciato il match valido per la 4^ giornata del gruppo H di Champions League 2016-2017 tra Juventus e Lione, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. Buon inizio da parte dei padroni di casa che vanno subito ad aggredire gli avversari schiacciandoli nella loro trequarti, già al 2′ i bianconeri si rendono pericolosi con il cross di Dani Alves per Pjanic che scavalca anche il portiere Lopes con un pallonetto ma il bosniaco parte in fuorigioco e dunque nulla di fatto. Al 7′ la formazione di Allegri batte un calcio d’angolo ma Rybus fa buona guardia e pulisce l’area di rigore della squadra transalpina. Al 9′ la prima palla gol della gara è appannaggio degli ospiti, Rybus entra in area e libera il sinistro, Buffon rimane in piedi e col piede si rifugia in calcio d’angolo.
Eccoci finalmente arrivati a Juventus-Lione: diamo subito uno sguardo alle formazioni ufficiali. Qualche sorpresa per Massimiliano Allegri che pensa naturalmente anche ai prossimi impegni: per questa partita il tecnico livornese ripristina la difesa a quattro che potrebbe essere una soluzione da adottare anche nel prosieguo della stagione. Claudio Marchisio sotto la lente di ingrandimento: il Principino era già stato titolare in campionato ma ora torna a saggiare il campo dal primo minuto, vedremo come risponderà. Il calcio dinizio è alle ore 20:45, ecco dunque nel dettaglio quali sono le scelte di Allegri e Bruno Génésio per la sfida dello Stadium. JUVENTUS (4-3-1-2): 1 Buffon; 23 Dani Alves, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 33 Evra; 6 Khedira, 8 Marchisio, 27 Sturaro; 5 Pjanic; 17 Mandzukic, 9 Higuain. A disposizione: 25 Neto, 4 Benatia, 24 Rugani, 7 Cuadrado, 11 Hernanes, 12 Alex Sandro, 34 Kean. Allenatore: Massimiliano Allegri. LIONE (4-2-3-1): 1 Anthony Lopes; 20 Rafael, 4 Mammana, 5 Diakhaby, 15 Morel; 21 Gonalons, 8 Tolisso; 11 Ghezzal, 18 Fekir, 31 Rybus; 10 Lacazette. A disposizione: 30 Gorgelin, 2 Yanga-Mbiwa, 7 Grenier, 12 Ferri, 14 Darder, 29 Tousart, 27 Cornet. Allenatore: Bruno Génésio.
Quale è stato il risultato dei precedenti incontri che hanno visto protagonisti sul campo Juventus e Lione? Il testa a testa più recente tra le due formazioni naturalmente risale al match di andata, dello scorso 18 ottobre dove allo stadio de Lumieres era finita 1-0 per i bianconeri grazie ad un gol meraviglioso del colombiano Juan Cuadrado, che assieme alle parate di Gianluigi Buffon aveva risolto un match piuttosto complicato. La Vecchia Signora aveva già incontrato il Lione sulla propria strada nell’Europa League di tre anni fa, quando la compagine allenata allora da Antonio Conte era stata eliminata in semifinale dal Benfica. Il doppio confronto si tenne ai quarti di finale la Juventus vinse entrambe le gare: 1-0 l’andata in Francia grazie ad un gol di Leonardo Bonucci, 2-1 il match di ritorno con le marcature di Andrea Pirlo, Jimmy Briand e l’autogol di Samuel Umtiti. Tra i testa a testa tra Juventus e Lione nel passato ricordiamo anche lamichevole del luglio del 2010 e dove i bianconeri si affermarono tra le mura di casa per 2 a 1.
Una gara, quella tra Juventus e Lione che dal punto di vista tattico dovrebbe vedere la Juventus schierarsi con un 3-5-2 ed il Lione con un 4-4-2 con rombo a centrocampo. Cè da attendersi una gara abbastanza offensiva da parte dei bianconeri in quanto con leventuale vittoria di fatto avrebbero la certezza del passaggio del turno. Allegri proverà anche in questa caso a sorprendere i francesi sulle corsie laterali dalle quali potrebbero arrivare importanti palloni per due centravanti molto abili bel gioco aereo come Mario Mandzukic e Gonzalo Higuain. Il Lione invece, dopo la sconfitta subita nellandata proverà ad aggredire alto allo scopo di recuperare palla e quindi ripartire velocemente verso la porta difesa da Buffon. Attenzione massima anche sui calci piazzati con i giocatori francesi che già nella gara di andata hanno dimostrato di essere particolarmente insidiosi.
La sfida Juventus-Lione mette di fronte due squadre che hanno fatto un percorso diverso in Champions League con i bianconeri in testa grazie a due vittorie e un pareggio, mentre i francesi che fino a questo momento hanno raccolto solo una vittoria. I bianconeri segnano più dei loro avversari con una media gol di 1.67 gol a partita grazie a cinque reti di cui due di sinistro e tre di destro rispetto al gol di media del Lione che ne ha segnati invece tre (1 di destro, 1 di sinistro e 1 di testa). La Juventus inoltre fino a questo momento ancora non ha incassato reti rispetto alle due della squadra di Genesio. A sorpresa però la squadra ospite ha tirato più dei campioni d’Italia con 46 conclusioni a 50 e con una media di 15.33 a 16.67 tiri a partita. La squadra di Allegri fa molto più possesso palla, 58% a 48%, e ha anche una precisione dei passaggi più alta anche se di poco, 89% a 88%. Il Lione invece ha commesso più falli, 36 a 48, con anche un maggior numero di cartelli ricevuti, 3 gialli a 9 e 1 rosso contro nessuno.
Si avvicina sempre più questa Juventus-Lione che è determinante per il futuro della squadra di Massimiliano Allegri in Champions League con i bianconeri che sono in uno stato diforma eccellente. Nonostante l’ennesimo infortunio di Giorgio Chiellini e l’assenza diPaulo Dybala e Marko Pjaca la squadra cinque volte Campione d’Italia si presenta con numerose alternative nell’organico. I bianconeri quest’anno in quattordici partite giocate ne hanno vinte undici con due sconfitte e un pareggio. Cercano un altro successo per mantenere il primo posto nel girone di Champions per evitare un ottavo complicato come quello dello scorso anno. Da parte sua invece il Lione è reduce da addirittura cinque sconfitte nelle ultime sette gare. Queste hanno compromesso in maniera decisamente pesante il cammino sia in Champions League che in Ligue 1. Il pronostico sembra tutto a favore della Juventus, staremo a vedere come andrà la partita.
La partita valida per la fase a gironi di Champions League tra i padroni di casa della Juventus ed i francesi dellOlympique Lione sarà diretta dal signor Bjorn Kuipers il quale avrà al proprio fianco gli assistenti di linea Sander van Roekel ed Erwin Zeinstra, il quarto uomo Davie Goossens e gli assistenti addizionali Richard Liesveld e Pol van Boekel. Il signor Kuipers è nato nella cittadina di Oldenzal in Olanda nel mese di marzo del 1973 ed è diventato un internazionale del marzo del 2005. In questa prima fase della stagione il signor Kuipers ha già diretto complessivamente 8 gare in Eredivisie con 27 cartellini gialli sventolati, 1 cartellino rosso per doppia ammonizione e nessun calcio di rigore fischiato. Kuipers ha anche diretto un incontro di Champions League della fase a gironi ed in particolare lincontro tra il Manchester City ed il Borussia Moechengladbach terminata sul punteggio di 4-0 con 2 cartellini gialli tirati fuori ed un calcio di rigore assegnato.
Juventus-Lione, diretta dall’arbitro olandese Bjorn Kuipers, si gioca mercoledì 2 novembre alle ore 20.45, sarà una sfida cruciale per il cammino dei bianconeri nel girone H di Champions League 2016-2017. Con una vittoria contro i francesi, già piegati all’andata in una partita soffertissima, decisa dalla rete di Cuadrado ma soprattutto dalle grandi parate di Buffon, i bianconeri otterrebbero la matematica qualificazione agli ottavi di finale
Un risultato fondamentale visto che la campagna di rafforzamento messa in atto dal club bianconero sul mercato questa estate era tesa ad ottenere il salto di qualità in Europa, dopo cinque scudetti consecutivi vinti in Italia. La vittoria di Lione ha messo in luce una capacità di saper soffrire sicuramente preziosa per una squadra che punta ai massimi livelli come quella di Allegri, ma va sottolineato come in questo inizio di stagione i risultati non siano mancati, ma la brillantezza del gioco ancora non si vede per la Juventus.
Il Lione già l’anno scorso è arrivato ultimo nel suo girone di Champions. Una sconfitta a Torino, col Siviglia che ha una grande chance in casa contro la Dinamo Zagabria, potrebbe condannare i transalpini ad una prematura eliminazione, chiamandoli poi a giocarsi il ripescaggio in Europa League contro i croati a Zagabria (partendo dal grande vantaggio dalla vittoria per tre a zero in casa nel match d’andata).
Nelle ultime tre partite ufficiali la Juventus è incappata prima in una sconfitta molto controversa in casa del Milan, in una partita viziata da un gol di Pjanic regolare che, annullato nel primo tempo, ha negato ai bianconeri la possibilità di passare in vantaggio. La riscossa dei ragazzi di Allegri non si è fatta attendere, con la Juventus vincente prima nel turno infrasettimanale in casa contro la Sampdoria, e poi contro il Napoli in un fondamentale scontro d’alta classifica risolto proprio dalla rete del grande ex della sfida, Gonzalo Higuain.
Il Lione dopo un momento di crisi nera coinciso con le tre sconfitte consecutive contro la capolista della Ligue 1 francese, il Nizza, contro la Juventus in Champions ed infine di nuovo in campionato in casa con il Guingamp, ha rialzato la testa andando a sbancare il campo del Tolosa e ridando ossigeno ad una classifica che lo vede ora ottavo a braccetto col Bordeaux, ma a soli sette punti dal secondo posto occupato da Monaco e Paris Saint Germain.
Come detto, all’andata la Juventus ha sbancato, soffrendo e resistendo in dieci per l’espulsione di Lemina, il campo del Lione. A Torino l’ultimo precedente risale al 10 aprile del 2014, in Europa League, con i bianconeri vincenti con il punteggio di due a uno grazie a una rete di Pirlo e a un autogol di Umtiti. Andando indietro nel tempo le due squadre si sono affrontate in amichevole il 24 luglio del 2010, con la Juventus sempre vincente per due a uno.
Massimiliano Allegri ha enfatizzato molto positivamente la vittoria ottenuta dalla Juventus contro il Napoli in campionato, per lo spessore dei risultati ma ricordando come conti essere in testa al campionato alla fine della stagione e non alla fine di ottobre. Il tecnico livornese ha invitato poi alla massima concentrazione per un match contro il Lione che potrebbe mettere in cassaforte il primo vero obiettivo stagionale, ovvero la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League.
L’allenatore del Lione, Bruno Génésio, ha recriminato per la sconfitta dell’andata in cui i suoi non sono riusciti a fare risultato sprecando un calcio di rigore e la superiorità numerica. La vittoria avrebbe rimesso in gioco i francesi che ora si vedono costretti a cercare l’impresa allo Juventus Stadium per non ritrovarsi costretti ad accontentarsi di un passaggio in Europa League, da conquistare difendendo tre gol contro la Dinamo Zagabria.
Le principali agenzie di scommesse sembrano assolutamente convinte della possibilità dei bianconeri di chiudere il discorso qualificazione per poi giocarsi col Siviglia il primo posto nelle ultime due partite del girone. Vittoria bianconera quotata 1.33 da Bet-at-Home, con Paddy Power che moltiplica per 5.00 la posta scommessa sull’eventuale pareggio e Betfair che offre a 12.00 il colpaccio transalpino allo Juventus Stadium.
Juventus-Lione, mercoledì 2 novembre 2016 alle ore 20.45, sarà un’esclusiva in diretta tv di Mediaset Premium, da seguire sul canale Premium Sport HD oppure in diretta streaming video collegandosi sul sito play.mediasetpremium.it tramite pc o dispositivi mobili, attivando l’applicazione Premium Play su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone senza costi aggiuntivi.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE