Il calcio italiano apre una rivoluzione con l’introduzione di quella che possiamo definire la moviola in campo. Partono da questo fine settimana gli esperimenti che coinvolgono l’uso della tecnologia in campo e di quella che viene chiamata . Cosa si intende con questa sigla? Semplicemente Video Assistant Referees. Gli esperimenti partiranno dalle gare Torino-Fiorentina dove sarà designato Irrati come e Milan-Sassuolo dove ci saranno Di Bello e Doveri. Come protocollato dalla Fifa però non ci saranno dei collegamenti, per il momento, tra il VAR e il giudice che dirigerà la gara. Sarà solo un esperimento che verrà poi ripetuto per ogni partita di Serie A su due campi di calcio. Questo favorirà la possibilità di oleare i meccanismi per rendere poi molto efficace la situazione nel momento in cui si farà sul serio e le modifiche diveranno attive su tutti campi della massima categoria.
L’Italia è paese di moviole questo il popolo del calcio lo sa bene, ma le recriminazioni sono ormai destinate a finire. Come accaduto con l’introduzione della gol line technology saranno tolti i dubbi del pubblico e degli arbitri grazie a quella moviola in campo che ormai viene invocata da circa venti anni. Si parte dai tempi del moviolone di Aldo Biscardi al Processo del Lunedì per arrivare ai replay in ultra hd di ultima generazione. Il progresso viene ormai invocato da tantissimi anni e le possibilità che offre la tecnologia sono ormai troppe per non essere sfruttate. Sarà una rivoluzione anche se ci vorrà del tempo per assorbirla, ma probabilmente questo porterà a una soluzione definitiva che permetterà di parlare anche di qualcos’altro dopo le partite oltre alle solite recriminazioni arbitrali. Vedremo poi se le novità che si fanno largo saranno accettate oppure se si partirà per l’inizio dell’ennesimo giro di polemiche.