Tra i tanti nuovi arrivi dal mercato, lamichevole che si svolta ieri tra Milan e Lugano ha visto come protagonista principale il turco Hakan Calhanoglu, trequartista appena arrivato dal Bayer Levekusen alla corte di Montella. Lo stesso tencco rossonero ha poi commentato in questo modo la prestazione del turco nel test match contro i rossocrociati: raramente ho visto un giocatore di questo talento avere questo spirito di.. è davvero molto motivato. Lo siè visto oggi, ha recuperato anche qualche palla in scivolata. Io credo che debba crescere molto anche fisicamente ma si sta impegnando molto, lo so io e lo sa anche lui. Credo che ci ritroveremo con un grande calciatore se continuerà ad avere questo spirito.
Al termine del match amichevole tra Milan e Lugano, prima uscita per i rossoneri in questa estate, al tecnico Montella non è sfuggito un commento anche sullimmediato rinnovo di contratto di Gigi Donnarumma, grande assente conclamato ieri in campo contro la formazione rossocrociata. Lallenatore del Milan al termine dellamichevole dopo aver reso merito ai suoi per la bella vittoria conquistata in campo ha dichiarato: è stata una telenovela lunga ma limportante è che sia finita nei miglior dei modi. Gigio rimane un nostro figlio e adesso avrà bisogno un po di sostegno in più, deve stare un po più sereno. Ora è diventato un uomo a tutti gli effetti e un calciatore a tutti gli effetti, anzi un campione vero e io sono particolarmente contento perché credo che per lui sia la scelta giusta. (agg Michela colombo)
La prima uscita stagionale del Milan si è chiusa con una soddisfacente vittoria per 4-0 conto il Lugano: un buon risultato che ha permesso al tecnico Montella di mettere in mostra alcuni dei nuovo acquisti ed avere i primi dati sullo stato di forma della sua rosa prima della Tournee asiatica. Lo stesso allenatore ha così così commentato al prova dei suoi: Sono soddisfatto dellatteggiamento, anche nel primo tempo e in generale dopo questa prima settimana di lavoro. Ho visto tutti i giocatori motivati, non solo i nuovi. “In fase di non possesso, nel primo tempo, non abbiamo fatto quello che avevamo provato, ma lo spirito si è visto. Nella ripresa abbiamo fatto meglio in fase di costruzione. Sono soddisfatto perché ho visto la mentalità giusta. Stiamo lavorando in maniera diversa rispetto allanno scorso, ma arriveremo in buone condizioni per le partite che contano davvero”. Dopo un giorno di pausa, il Milan sarà pronto a volare in Cina il prossimo venerdi per partecipare allInternational Champions Cup.
L Milan vince 4-0 contro il Lugano nella prima amichevole ufficiale della stagione 2017-18. Reti dei giovani Cutrone e Crociata. Nel finale Sosa e Gustavo Gomez arrotondano ulteriormente il vantaggio. Il prossimo appuntamento per il Milan sarà martedì 18 alle 18.20 in Cina contro il Borussia Dortmund, gara valida per lInternational Champions Cup. Rossoneri in campo a Cornaredo con il 4-3-3. Tra i pali Storari, in difesa Abate, Paletta e i due nuovi acquisti Musacchio e Rodriguez. A centrocampo Kessie, Montolivo e Bertolacci mentre in attacco Montella sceglie la giovane promessa Cutrone, affiancato da Borini e dal fiore all’occhiello del mercato rossonero di luglio: Calhanogu. Il Lugano si dispone invece con il 3-5-2. Da Costa in porta, in difesa Rouiller, Sulmoni e Golemic. Largo a destra Mihajlovic, a sinistra Schappi, in mezzo Mariani, Sabatini e Guidutti. In attacco Culina e Marzouk. Dopo 2 minuti il Milan è già in vantaggio. Azione rapida imbastita da Kessie, tocco per Borini che trova Chalonglu al limite. Cutrone scatta e conclude gonfiando la rete. I rossoneri iniziano spesso la manovra da Musacchio, più volte al lancio. In zona centrale Montolivo prova a mettere ordine ma gli svizzeri pressano alto. Progressione di Kessie per vie centrali. L’ivoriano resiste a una carica e serve Cutrone che si accentra e ci prova concludendo dal limite. Facile la parata di Da Costa. Sabbatini ci prova poco dopo dai 40 metri: la palla termina ampiamente fuori. Al 16esimo si rende pericoloso Ricardo Rodriguez. Il terzino si inserisce in area, aggancia, si accentra e calcia trovando però la pronta opposizione del portiere avversario. Dalla bandierina Chalanoglu trova Borini sul primo palo che allunga la traiettoria non riuscendo però a trovare nessun compagno. Il Milan è in sicura gestione. Manovra sicura e ordinata, la squadra di Montella si concede un break al 28esimo lasciando campo agli avversari. Mihajlovic arriva al cross dalla destra ma la palla sfila nei pressi della bandierina opposta. In questa prima fase tra i migliori certamente Cutrone e Kessie assieme a Chalanoglu. Il Lugano prova a costruire qualcosa. Sulla sinistra Schappi cerca un’idea ma Abate non gli concede spazio. Infortunio intanto tra le fila svizzere. Esce Mariani, al suo posto entra Vecsei. Calhanoglu molto attivo in questo primo tempo. Il 10 rossonero tra le linee ha offerto diverse idee riuscendo più volte a smuovere la difesa avversaria. Al 41esimo il Lugano si distende sulla sinistra, Schuppi scarica per Culina che subisce fallo. Lo stesso propone un cross in area, Kessie di testa libera l’area e dai 30 metri Sabbatini ci prova senza fortuna. La palla esce di molto. I rossoneri sulla destra cercano Borini. L’ex Sunderland non riesce a trovare lo spazio necessario al cross. Nei minuti finali il Lugano sfiora il pareggio. Schuppi si inserisce in area e trova palla. Conclusione bassa e tesa, Storari si oppone molto bene proteggendo l’1-0.
Squadra rivoluzionata da Montella. Sempre il 4-3-3. In porta Plizzari, difesa composta da De Sciglio, Zapata, Gustavo Gomez e Antonelli. Sosa, Josè Mauri e Zanellato a centrocampo. Crociata, Bacca e Niang i 3 attaccanti. Crociata trova Bacca in area. Il colombiano si fionda sul fondo e crossa bene nel mezzo dove scatta Niang che di poco manca il colpo di testa. Il Lugano risponde al 49esimo: cross di Sabbatini da calcio pizzato ma Montolivo spazza lungo. La condizione fisica non è ancora ottimale, ma la squadra di Montella sta tenendo bene il campo. I giovani del Milan provano a prendere in mano l’iniziativa con Zanellato molto attivo in avanti. Schappi cerca intanto uno spiraglio ma subito Niang lo chiude. Il Lugano in questi primi minuti della ripresa sta provando a far possesso anche se il Milan sembra ben disposto e attento. Qualche fischio nel frattempo per Bacca, impegnato in un dribbling mancato. Sulmoni cerca Junior in avanti ma Gustavo Gomez chiude tutto anticipando l’attaccante del Lugano. Al 59esimo ecco Carlos Bacca che riceve, si gira e conclude con forza. Da Costa respinge largo. Sostituzione intanto per gli svizzeri: Crnigoj al posto di Schuppi. Poco dopo Milan in rete. Josè Mauri sfrutta un momento di difficoltà degli avversari liberando Crociata solo in area. L’ex Brescia non sbaglia e insacca. Lugano stanco e meno reattivo del primo tempo. Milan in scioltezza. Niang si invola verso la porta dalla sinistra, il marcatore non lo tiene e l’attaccante angola non riuscendo però a trovare lo specchio. Josè Mauri invece lancia per De Sciglio che ottiene il fondo e guadagna un corner. Dalla bandierina cross per Gomez che di testa impegna il portiere avversario. Anche Niang ci prova di testa poco dopo ma spedisce la sfera alta. Sostituzione per il Lugano: esce Mihajlovic, entra Andreoni. De Sciglio sfuria sulla destra sfruttando l’invito di Crociata. Il terzino scuola Milan crossa basso e teso per Niang che taglia bene ma viene anticipato dalla difesa avversaria. All’83esimo il Milna trova il tris. Josè Mauri si allarga sulla destra, triangola con Crociata e crossa in area dove Sosa è bravo a controllare di petto e insaccare con un preciso tiro al volo. Ultime sostituzioni intanto per Montella: escono Crociata e Zanellato, entrano i giovani primavera Simic e Gabbia. Zapata in difesa invece si comporta bene riuscendo puntualmente a uscire dalla propria posizione per strappare palla sulla trequarti. Sabbatini cerca Andreoni sul limite, tocco per Marzouk che ci prova senza impegnare granchè Gabriel. Il Milan non è ancora sazio. Al 90esimo arriva addirittura il quarto gol. Cross dalla bandierina a rientrare, Gustavo Gomez si fa largo in area e con forza spinge la palla di testa in rete.