Atalanta e Juventus chiudono in bellezza la settima giornata di Serie A 2017-2018 dando spettacolo all’Atleti Azzurri d’Italia dove finisce 2-2: la squadra di Gasperini è la prima a rallentare la corsa della squadra di Allegri in campionato che perde contatto dal Napoli, i partenopei restano da soli in vetta a punteggio pieno con un margine di +2 su bianconeri e nerazzurri. Partita double-face, nel primo terzo di gara i bianconeri sembrano risolvere la pratica con l’uno-due micidiale di Bernardeschi (mezza papera di Berisha che non trattiene un tiro telefonato di Matuidi) e Higuain, sullo 0-2 contro la Juventus qualsiasi squadra avrebbe gettato la spugna, non l’Atalanta che si rimbocca le maniche e accorcia le distanze con Caldara che approfitta di un raro svarione di Buffon. Gli orobici rimangono pienamente sul pezzo anche nella ripresa quando il var annulla il gol di Mandzukic per un fallo commesso da Lichtsteiner su Papu Gomez durante l’azione, scampato il pericolo dell’1-3 i padroni di casa completano la rimonta su Cristante che sale in cielo per colpire di testa il pallone sul cross di Papu Gomez e firmare così la rete del 2-2. A pochi minuti dal novantesimo Dybala si procura un calcio di rigore quando Petagna intercetta col braccio il tiro della Joya su calcio piazzato, Damato indica il dischetto confermando la decisione anche dopo aver consultato il var, dagli undici metri però l’argentino si fa ipnotizzare da Berisha che si riscatta con gli interessi e salva il risultato. Al triplice fischio Allegri prende la via degli spogliatoi scurissimo in volto, di sicuro lì dentro saranno volati gli stracci.
VOTO PARTITA 8 – Gara divertentissima con l’Atalanta che riprende per i capelli un risultato che sembrava ormai compromesso.
VOTO ATALANTA 7 – Stasera per l’ennesima volta la squadra di Gasperini ha dimostrato di avere carattere, per non usare un’espressione più colorita.
VOTO JUVENTUS 5,5 – Non capita tutti i giorni di vedere i bianconeri gettare alle ortiche un vantaggio di due gol, qualcosa a livello di tenuta mentale dev’essersi inceppato.
VOTO ARBITRO DAMATO 5 – Appare molto controversa la decisione del direttore di gara di annullare il gol di Mandzukic a causa del fallo di Lichtsteiner su Papu Gomez che comunque avviene diversi secondi prima, un precedente che farà molto discutere e che potrebbe rivelarsi “pericoloso”. Qualche dubbio anche sul rigore concesso ai bianconeri, Petagna colpisce il pallone con la spalla e non col braccio.
I VOTI DEGLI OROBICI
BERISHA 7 – Il portiere albanese ha sulla coscienza il primo gol di Bernardeschi quando non trattiene un tiro innocuo di Matuidi consegnando di fatto il pallone all’ex-viola, poche colpe invece sul missile terra-aria di Higuain che si infila sotto l’incrocio. Nel finale si riscatta con gli interessi neutralizzando il tiro dagli undici metri di Dybala e negando la vittoria alla Juventus.
MASIELLO 7 – Altra ottima prestazione per il numero 5 orobico che ruba il pallone senza mai commettere fallo, pochissime sbavature in fase difensiva.
CALDARA 7 – Un autentico mastino nell’area di rigore orobica, intercetta i cross provenienti dalle corsie esterne, impedisce ai centravanti di andare al tiro e si toglie anche la soddisfazione di segnare alla sua futura squadra il gol che riapre la contesa.
PALOMINO 6 – Si prende qualche rischio di troppo quando interviene su Dybala (l’argentino lo farà infatti ammonire), bravo a chiudere Higuain in corner, dovrebbe essere più composto ed elegante nei disimpegni.
HATEBOER 6,5 – A inizio ripresa manca l’appuntamento col pallone sul secondo palo non raccogliendo il traversone di Spinazzola, qualche imperfezione nei cross e nei lanci lunghi, molto meglio in fase difensiva.
CRISTANTE 7 – Con una grandissima elevazione anticipa tutti e colpisce la sfera depositandola in rete alle spalle di Buffon, sarà lui a mettere la ciliegina sulla grande rimonta degli orobici. (DE ROON SV)
FREULER 6,5 – Dopo il gol realizzato alla Fiorentina ci prende gusto a cercare la porta, stasera non riesce a inquadrare il bersaglio grosso mancando l’appuntamento col pallone in alcune circostanze.
SPINAZZOLA 6 – Ancora qualche incertezza durante la fase di contenimento ma quando si tratta di portare palla nella metà campo avversaria fa valere la sua spinta sulle corsie esterne, in particolare sulla fascia sinistra.
KURTIC 6 – Sull’1 a 2 si divora il gol del pari (che poi arriverà per altre vie) vanificando il traversone chirurgico di Ilicic, si sacrifica molto volentieri per la causa. (PETAGNA 6 – Anche se procura il rigore – poi sbagliato da Dybala – il suo approccio alla gara è decisamente positivo)
CORNELIUS 4,5 – Bocciatura totale per il danese che alla mezz’ora viene richiamato in panchina da Gasperini, peggio di così… (ILICIC 6,5 – Lo sloveno ha un’altra marcia rispetto a Cornelius e innesca i compagni con una disinvoltura disarmante, cala un po’ nell’ultimo terzo di gara)
PAPU GOMEZ 7 – Si procura la punizione che porterà al gol di Caldara, poi serve l’assist per il 2-2 di Cristante, inoltre fa annullare il gol di Mandzukic quando viene colpito da Lichtsteiner, senza dimenticare le sue accelerazioni con le quali tira il collo ai difensori bianconeri.
ALL. GASPERINI 7 – Non contento dell’undici iniziale il tecnico dell’Atalanta corregge il tiro già nel corso della prima frazione di gioco sacrificando Cornelius per inserire Ilicic, ha plasmato la squadra a sua immagine e somiglianza dandole un carattere da top team.
I VOTI DEI BIANCONERI
BUFFON 5 – Errore da matita blu sul gol di Caldara quando il capitano della nazionale italiana non trattiene il tiro da calcio piazzato di Papu Gomez, successivamente verrà trafitto dall’incornata vincente di Cristante.
LICHTSTEINER 5 – Lo svizzero fa annullare il gol di Mandzukic commettendo durante l’azione del gol un brutto fallo su Papu Gomez che gli costa anche il giallo, successivamente i due continuano a stuzzicarsi e Allegri per non correre rischi lo leva dal campo. (BARZAGLI 6 – Qualche intervento pulito sugli avversari ai quali sottrae il pallone senza commettere fallo)
BENATIA 6 – A inizio gara contiene senza problemi Spinazzola e Cornelius, nella ripresa prova a fare da sponda per Chiellini che manca l’impatto col pallone dentro l’area.
CHIELLINI 6 – In fase offensiva non riesce a sfruttare la sponda di Benatia, con mestiere si rifugia spesso in corner o in fallo laterale.
ASAMOAH 6 – Uno dei pochi che costringe Masiello a commettere fallo, anche se quando si tratta di attaccare è decisamente rivedibile.
BENTANCUR 6 – Molto efficace quando si tratta di disturbare e interrompere il gioco degli avversari ma quando deve proporre una manovra alternativa fa molta più fatica.
MATUIDI 6,5 – Da un suo tiro, grazie all’intervento rivedibile di Berisha, nasce il gol di Bernardecshi. Il francese si sta ambientando e migliora gara dopo gara.
BERNARDESCHI 6,5 – Alla prima da titolare l’ex-viola realizza il suo primo gol con la maglia della Juventus e serve l’assist per il raddoppio di Higuain, in compenso è lui a commettere il fallo su Papu Gomez provocando la punizione che porterà alla rete di Caldara. Peccato che i suoi sforzi non verranno ripagati con i tre punti. (CUADRADO 5,5 – Non dà la spinta alla squadra che ci si aspetta da lui)
DYBALA 5 – Serata da dimenticare per la Joya che già nella prima frazione di gioco era apparso leggermente sottotono, nel finale inoltre sbaglia il rigore che avrebbe consegnato i tre punti ai bianconeri.
MANDZUKIC 6 – Il croato gonfia la rete nella ripresa ma il var non lo convalida per il fallo di Lichtsteiner su Papu Gomez, nel finale la stanchezza prende il sopravvento e deve lasciare il campo. (DOUGLAS COSTA SV)
HIGUAIN 6,5 – Dopo aver rotto il digiuno in Champions l’argentino si sblocca anche in campionato grazie all’assist di Bernardeschi, ma il suo acuto non basta per espugnare l’Atleti Azzurri d’Italia.
ALL. ALLEGRI 5,5 – Per la prima volta decide di far giocare Bernardeschi dal primo minuto e la sua fiducia viene ripagata con un gol e un assist che però non basteranno per assicurarsi la vittoria, ora dovrà lavorare parecchio sulla mente dei suoi.
I VOTI DEL PRIMO TEMPO
Il primo tempo di Atalanta-Juventus, posticipo della settima giornata di Serie A 2017-18, si è concluso sul punteggio di 2 a 1 in favore dei bianconeri, andiamo a dare i voti ai protagonisti di questi primi quarantacinque minuti. Dopo una breve fase di studio gli uomini di Allegri provano a rompere gli indugi con la sponda di Mandzukic (6,5) per Higuain (7) che in girata colpisce male la sfera. Alla prima da titolare Bernardeschi (7,5) segna anche il primo gol con la maglia della Juventus, l’ex-viola gonfia la rete grazie a un tap-in vincente approfittando della disastrosa respinta di Berisha (5) che non trattiene un tiro innocuo di Matuidi (6), poco dopo arriva il raddoppio degli ospiti con la firma di Higuain che servito proprio da Bernardeschi sembra già archiviare la pratica. Invece i padroni di casa tornano in partita grazie all’errore di Buffon (5) che invece si fa scappare dalle mani il pallone partito dai piedi di Papu Gomez (6) che consente a Caldara (7) di dimezzare lo svantaggio e accorciare le distanze. La Dea potrebbe anche pareggiare se Kurtic (6) non colpisse male la sfera a pochi passi dalla porta, sarà una ripresa tutta da seguire dove l’esito non è affatto scontato.
VOTO ATALANTA 6 – L’uno-due dei bianconeri avrebbe scoraggiato qualunque squadra, non quella di Gasperini che ha fegato da vendere.
MIGLIORE ATALANTA: CALDARA 7 – Semplicemente perfetto in fase difensiva, inoltre firma la rete che dimezza lo svantaggio e riapre la gara.
PEGGIORE ATALANTA: CORNELIUS 4,5 – Il danese rimane in campo solamente 30 minuti durante i quali non convince Gasperini che decide di affidarsi a Ilicic.
VOTO JUVENTUS 6,5 – Gli uomini di Allegri sono avviati verso la settima vittoria in sette partite grazie agli acuti di Bernardeschi e Higuain, per adesso sta mancando Dybala.
MIGLIORE JUVENTUS: BERNARDESCHI 7,5 – Alla prima da titolare non delude realizzando un gol e un assist, niente male.
PEGGIORE JUVENTUS: BUFFON 5 – Proprio come Berisha non trattiene un tiro telefonato regalando il pallone agli avversari che ringraziano e lo depositano in rete. (Stefano Belli)