Continuano a dilagare le polemiche legate all’arbitro Paolo Valeri che ha diretto ieri la contestatissima Juventus-Napoli andata della semifinale di Coppa Italia. Nonostante tutto c’è da ricordare un favorevole precedente proprio per il Napoli e proprio contro la Juventus. Parliamo del dicembre del 2014 quando a Doha si gioca una Supercoppa Italia terminata 2-2 con doppiette da una parte di Gonzalo Higuain e dall’altra di Carlitos Tevez. La gara fu decisa dai calci di rigore e vinta proprio dal Napoli. Precedenti che però non c’entrano ovviamente niente con la gara di ieri sera e che non calmeranno la situazione in questione. Staremo a vedere quali saranno le novità dopo stasera e se il Napoli tornerà ancora a parlare proprio di questa situazione che sicuramente potrebbe creare dei problemi e non pochi anche sul proseguimento della stagione.
La Juventus ha vinto per 3-1 allo Stadium contro il Napoli nella semifinale di Coppa Italia ma a distanza di ore si continua a parlare delle decisioni dell’arbitro Valeri, il club azzurro è davvero infuriato contro il direttore di gara. La contestazione riguarda i due rigori assegnati da Valeri alla Juventus (considerati ancora dubbi), e la mancata concessione del calcio di rigore su fallo di Pjanic nei confronti di Albiol. Da questa è nata poi l’azione di contropiede che ha portato al secondo rigore per il contatto tra Reina e Cuadrado, a Napoli scoppiano le polemiche. “Sono decisioni vergognose che fanno male al calcio italiano, non interrompiamo il silenzio stampa ma ci sembrava il caso di fare i complimenti pubblici ai ragazzi, sconfitti da decisioni vergognose dell’arbitro” queste le parole del direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli, a cui fa eco il portiere azzurro Pepe Reina. Secondo l’estremo difensore il primo rigore alla Juventus non c’era, così come il secondo visto che lui ha preso la palla. “Il rigore su Albiol è più netto di quello su Cuadrado, sono arrabbiato” conclude il portiere spagnolo Reina.