La Viterbese supera 3-1 il Cosenza, nel match dandata delle semifinali di Coppa Italia Serie C. Padroni di casa sul 2-0 dopo il primo tempo grazie allautorete clamoroso di Pascali e al gol di Jefferson. Cosenza in 10 per lespulsione di Mungo. I calabresi rimangono addirittura in 9 a inizio ripresa per lespulsione di Loviso. De Sousa nel finale con un rigore chiude i conti. Vantaggio rassicurante per i laziali in vista del ritorno.
SINTESI PRIMO TEMPO
Viterbese in campo con il 4-3-3. In porta Pini, in difesa Celiento, Rinaldi, Sini e De Vito. A centrocampo Baldassin, Benedetti e Cenciarelli mentre in avanti ci sono Vandeputte, Jefferson e Calderini. Piero Braglia risponde con il 3-5-2. Tra i pali Zommers, linea difensiva composta da Boniotti, Pascali e Dermaku. A centrocampo da destra verso sinistra Corsi, Bruccini, Loviso, Mungo e D’Orazio. In avanti Tutino e Baclet. Primo squillo degli ospiti. Sinistro di Baclet, deviato in calcio d’angolo da Pini. Nulla di fatto. Il risultato si sblocca però al settimo di gioco con un clamoroso autogol. Dermaku effettua un retropassaggio sicuro verso il portiere Zommers che liscia goffamente il pallone, non aiutato sicuramento dal terreno in pessime condizioni. La palla passa e si deposita in rete. Al 13esimo arriva un altro duro colpo per i calabresi: Mungo si fa espellere. Rosso diretto per il centrocampista, reo di aver rivolto qualche parola di troppo all’arbitro. Cosenza molto nervoso. Ammonito anche il capitano, Corsi. Al 26esimo i laziali sfiorano il raddoppio. Cenciarelli mette al centro per la girata al volo di Calderini, respinta con i pugni da Zommers. Primo cambio per il Cosenza. Esce Boniotti, entra Calamai. Cambia assetto tattico Braglia, che passa così alla difesa a quattro. Ci riprova Calderini. Se ne va via di forza l’attaccante gialloblu ma calcia sul fondo, ignorando Vandeputte che sembrava meglio piazzato. Il 2-0 arriva al 33esimo con Jefferson. Spiovente dalla trequarti di Celiento per il colpo di testa vincente del centravanti brasiliano, che sorprende un incerto Zommers. Cerca di reagire la formazione ospite: sinistro di Loviso murato da De Vito. Il Cosenza accorcia al 42esimo. Spunto sulla sinistra del nuovo entrato Calamai e palla al centro per la spettacolare conclusione all’incrocio dell’ex Lucchese. Poco dopo i calabresi sfiorano addirittura il pareggio. Cosenza vicinissimo al gol con Calamai che calcia fuori da posizione ravvicinata. Ammonito Pascali. Punito lo sgambetto ai danni di Jefferson.
SINTESI SECONDO TEMPO
Cambio nella Viterbese. Non c’è più Jefferson, al suo posto Bismark. Subito dopo il calcio d’inizio del secondo tempo si fa male De Vito. Secondo cambio obbligato per Sottili. Fuori De Vito, dentro Sanè. Calata intanto l’intensità della pioggia. Spunta anche un timido sole e sullo sfondo uno splendido arcobaleno. Al 58esimo lo psicodramma del Cosenza conosce un nuovo capitolo. Loviso viene espulso per un brutto intervento su Sanè: calabresi in 9. Corre subito ai ripari Braglia. Esce Tutino, entra Palmiero. Spiovente di Vandeputte, smanacciato da Zommers che anticipa Baldassin. Al 62esim Zommers salva su Bismark. Viterbese vicina al terzo gol, bravo stavolta il portiere lettone che tiene a galla i suoi. Ennesimo cambio per la Viterbese. Fuori Calderini, dentro De Sousa. Terza sostituzione anche per i calabresi. Esce Baclet, entra Perez. Destro a giro di Bismark, al 70esimo, che non riesce a inquadrare lo specchio. Nel frattempo Proietti va a redarguire Braglia per le reiterate proteste. Punizione dai 25 metri per la Viterbese. Lo specialista Sini sul punto di battuta. Sinistro che incoccia la testa di Pascali. Sfera in calcio d’angolo. Sul corner di Vandeputte libera in qualche modo la difesa rossoblu. Cosenza che intanto è disposto con il solo Perez in attacco, in una sorta di 4-3-1. Cartellino giallo per Bismark. Primo ammonito in casa gialloblu. Cross dalla destra di Palmiero, direttamente tra le braccia di Pini. La Viterbese prova timidamente a chiudere la gara. I laziali trovano l’occasione giusta all’89esimo. Spunto in velocità di Bismark, steso da Dermaku. Rigore ineccepibile. Dal dischetto De Sousa non sbaglia spiazzando il portiere. Prima della fine cartellino giallo proprio per l’attaccante gialloblù.