Al termine di Roma Genoa 2-1, ecco l’analisi di Eusebio Di Francesco nella classica conferenza stampa post-partita: “Ci siamo complicati la vita da soli, siamo un po’ masochisti”, con riferimento a una vittoria che è sembrata facile sul 2-0 e per la quale invece c’è stato da soffrire fino al fischio finale. “Abbiamo riaperto la partita con un nostro errore e poi non l’abbiamo richiusa. Prendiamoci i tre punti, ma la verità è che ci portiamo dietro errori del passato. Siamo partiti benissimo, concedendo poco al Genoa, però siamo stati poco precisi nell’ultimo passaggio”. Tutto questo in un momento particolare, in cui l’ambiente pensa già alle semifinali di Champions League. L’avvertimento dell’allenatore è però molto chiaro: “Per avere nuovamente accesso alle gioie che ci sta dando, dobbiamo per forza arrivare fra le prime quattro”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VIDEO ROMA GENOA
Allo Stadio Olimpico la Roma ritrova il terzo posto in classifica battendo il Genoa per 2 a 1. Nel primo tempo i capitolini sbloccano l’incontro al 17′ per merito di Gengiz Under, pescato perfettamente dalla punizione di Kolarov, e falliscono il raddoppio in più di un’occasione. Anche gli ospiti mancano il pareggio nel recupero e, ad inizio ripresa, precisamente al 52′, consegnano la vittoria nelle mani giallorosse con l’autorete di testa dell’ex Zukanovic, propiziata dal solito Kolarov direttamente su calcio d’angolo. I rossoblu tornano in corsa al 61′ capitalizzando un errore di Gerson e Gonalons grazie a Lapadula, lanciato in profondità da Pandev. Inutile l’assedio finale degli uomini di Ballardini, i quali rischiano di subire pure il tris con Dzeko. I 3 punti conquistati permettono alla Roma di portarsi a quota 64, mentre il Genoa non si muove con i suoi 38 punti.
STATISTICHE
Analizzando le statistiche dell’incontro emerge abbastanza chiaramente come, a cominciare dal possesso palla favorevole con il 56%, la Roma abbia meritato il successo finale. In palleggio il Grifone si è distinto avendo recuperato più palloni rispetto agli avversari, 29 a 26 con 8 per Zukanovic, e ne ha anche persi di meno, 26 a 35 con 8 per Pellegrini. In fase offensiva però è netta la superiorità dela squadra di mister Di Francesco: 8 a 4 le occasioni da goal, 3 per Florenzi, 14 a 4 il computo delle conclusioni totali, delle quali 7 a 3 nello specchio della porta, senza dimenticare il 2 a 5 nelle parate. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, il Genoa è stata la squadra più fallosa a causa del 10 a 9 nei falli commessi, 3 di Lapadula, e l’arbitro Pairetto, della sezione di Nichelino, ha estratto il cartellino giallo una sola volta ammonendo Rossettini tra i liguri.
DICHIARAZIONI
Al termine dell’incontro il portiere giallorosso Alisson ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Premium Sport: “Non ci sono partite facili nel calcio quindi abbia saputo soffrire, ci sta in una partita. Dobbiamo stare attenti a non sbagliare queste partite importanti ed a questo punto dobbiamo stare sempre concentrati, abbiamo vinto ed è quello che conta. Il 2 a 0 aveva tranquillizato troppo la squadra? E’ uno dei risultati più pericolosi ma lì dietro siamo stati abbastanza bravi per farli arrivare poco, hanno fatto goal su un’uscita sbagliata nostra ma c’è anche la qualità dell’avversario quindi è importante la vittoria. Dovevamo essere più agonisticamente cattivi e cinici? Dobbiamo finire il prima possibile e non lasciare niente di aperto in campo e quindi dobbiamo lavorare su questo aspetto. Lotta fino alla fine? Sì penso che si arriverà così fino alla fine, abbiamo vinto tutte e tre, quello che conta ora è sbagliare meno e basta. C’è tempo per il Liverpool? Sì, prima pensiamo alla gara di sabato (contro la Spal ndr) poi per il Liverpool c’è tempo.”