Ecco le pagelle di Cagliari-Milan, partita valida per l’ultima giornata di Serie A 2016-2017 che ha visto la vittoria della formazione di Rastelli per 2 a 1, un successo di prestigio per i sardi che salgono momentaneamente all’undicesimo posto in classifica attendendo le gare di stasera, sconfitta indolore per i rossoneri che avevano già la certezza matematica del sesto posto in classifica e del terzo turno preliminare di Europa League. Clima estivo al Sant’Elia (dove si gioca per l’ultima volta prima dello smantellamento, dalla prossima stagione il Cagliari disputerà le gare interne alla Sardegna Arena), entrambe le squadre hanno come unico obiettivo quello di fare bella figura, in particolare i padroni di casa che vogliono congedarsi dal pubblico con i tre punti. A sbloccare la contesa ci pensa Joao Pedro che su assist di Borriello trafigge Donnarumma e porta in vantaggio il Cagliari, Montella non ci sta a perdere e a inizio ripresa rende iper-offensiva la sua squadra con l’ingresso di Lapadula al posto di Vangioni, i rossoneri sbagliano anche un calcio di rigore con Bacca che si fa ipnotizzare dall’esordiente Crosta, poi il colombiano si procura un altro tiro dal dischetto che verrà poi trasformato da Lapadula. Nel finale, con il Milan in dieci per l’espulsione di Paletta (doppio giallo per il numero 29), il Cagliari sfrutta la superiorità numerica per tornare in vantaggio, in pieno recupero arriva il definitivo 2 a 1 con il tap-in di Pisacane, approfittando della respinta non proprio impeccabile di Donnarumma sul tiro da calcio piazzato di Joao Pedro.
Sebbene la posta in palio fosse solamente il prestigio sul piano dell’agonismo le due squadre non hanno fatto mancare nulla.
Vittoria meritata per gli uomini di Rastelli che ci tenevano a dare l’addio al Sant’Elia con un successo importante su una nobile decaduta del calcio italiano.
Rossoneri con la testa già alle vacanze, negli spogliatoi vengono strigliati da Montella e annullano momentaneamente lo svantaggio con il rigore di Lapadula (dopo quello sbagliato da Bacca) ma devono inchinarsi ai sardi.
Sesta gara in Serie A per il direttore di gara classe 1985, forse generoso il primo rigore per il Milan, per il resto corrette tutte le chiamate di fuorigioco, nulla da dire sui due gialli collezionati da Paletta.
I VOTI DEI ROSSOBLU’
CROSTA 7 – Classe 1998, al debutto nella massima categoria, si parla molto bene di lui in prospettiva e conferma le voci con un salvataggio sulla linea nei confronti di Bacca. Nella ripresa para un rigore al colombiano ma non riesce a neutralizzare il tiro dal dischetto di Lapadula, qualche peccato di gioventù (tipo il rigore causato per aver travolto da Bacca) ma va assolutamente tenuto d’occhio per il futuro.
PADOIN 6 – Bravo e attento a intercettare i cross degli avversari, qualche volta si fa prendere eccessivamete dal nervosismo considerando che oggi non ci si giocava praticamente nulla.
PISACANE 7 – Salva il risultato nelle battute conclusive con una chiusura provvidenziale su Lapadula che stava per colpire il pallone a un passo da Crosta, e soprattutto realizza il gol-vittoria a tempo praticamente scaduto. Un finale degno di una stagione da incorniciare a livello personale.
DEIOLA 5,5 – Perde palla fin troppo facilmente, lascia troppo a desiderare nella cura della fase difensiva concedendo ampi varchi ai centravanti avversari. (BIANCU 6 – Debutto convincente anche per lui, si affaccia in avanti e costringe Donnarumma all’intervento)
MURRU 6 – Al 10′ cerca la porta dal limite con un sinistro che si perde però sul fondo, il capitano del Cagliari dopo aver chiuso Suso in calcio d’angolo sarà costretto ad alzare bandiera bianca dopo essersi scontrato duramente con Bacca. (MIANGUE 6 – Pensa più che altro a non fare errori e a rintuzzare gli assalti dei rossoneri)
FARAGO’ 6 – Nel finale calcia in porta da pochi passi ma il pallone si impenna, poco dopo serve Joao Pedro con un’apertura millimetrica che il numero 10 del Cagliari sciupa calciando male e debolmente, poteva fare di più soprattutto nei primi due terzi di gara.
TACHTSIDIS 6,5 – Legge bene i movimenti degli avversari e blocca le verticalizzazioni interrompendo le azioni più pericolose degli ospiti.
IONITA 6 – Il numero 21 moldavo a inizio gara spacca letteralmente la traversa con un gran tiro, qualche centimetro più in basso e sarebbe stato sicuramente gol. Nella ripresa aggancia ingenuamente Paletta procurando il rigore che Bacca poi sbaglierà.
JOAO PEDRO 7 – Viene lasciato spesso in offside dalla linea difensiva avversaria ma realizza il gol dell’1 a 0 partendo proprio sul filo del fuorigioco, cercherà a più riprse la doppietta, batterà la punizione dalla quale nascerà la rete decisiva di Pisacane.
FARIAS 6,5 – Alimenta la ripartenza che potrebbe portare al gol i suoi, protagonista di alcune giocate pregevoli, sfiorerà il raddoppio approfittando di uno sciagurato retropassaggio degli avversari ma Donnarumma gli dice di no.
BORRIELLO 7 – Pronti, via, e sfiora subito il gol con un colpo di testa, poi servirà l’assist per Joao Pedro con una splendida apertura, molto bene in fase difensiva, un recupero su Kucka gli consentirà di strappare gli applausi del Sant’Elia. (HAN 6 – Potrebbe andare a segno ma aspetta troppo prima di tirare e si fa chiudere in corner da Calabria)
ALL. RASTELLI 7 – Nonostante le assenze schiera una formazione competitiva in grado di mettere alle corde un Milan che già pensa al mare, chiude un campionato dignitosissimo con una vittoria, la quattordicesima in campionato. Bottino sicuramente positivo, la salvezza non è mai stata messa in serio pericolo.
I VOTI DEI ROSSONERI
DONNARUMMA 6 – Sullo 0-1 nega il raddoppio a Farias con un’uscita provvidenziale, nella ripresa fermerà nuovamente il numero 17 lanciatissimo a rete ma sulla punizione di Joao Pedro poteva respingere in maniera decisamente migliore, invece di lasciare il pallone a completa disposizione di Pisacane.
CALABRIA 6 – Commette ingenuamente fallo in attacco interrompendo le manovre offensive dei suoi, nel finale chiude Han in calcio d’angolo ricevendo i complimenti di Donnarumma ma i suoi interventi non basteranno per evitare il KO.
PALETTA 5 – Si rende autore di ottime chiusure su Borriello, si procura anche il primo calcio di rigore venendo atterrato in area da Ionita, purtroppo i due gialli collezionati nel giro di pochi minuti rovinano la sua prestazione oltre a lasciare la squadra in dieci nel momento più importante del match.
GUSTAVO GOMEZ 5 – Concede troppi spazi agli attaccanti del Cagliari che poteva contrastare in maniera decisamente più efficace, si fa prendere troppo dal nervosismo e quando viene ammonito rischia di tornare anzitempo negli spogliatoi inveendo duramente nei confronti del direttore di gara.
VANGIONI 5 – Marcatura troppo morbida nei confronti dei centravanti avversari, una prestazione che delude enormemente Montella che a inizio ripresa non lo ripropone sul terreno di gioco. (LAPADULA 6 – Cerca di dare linfa vitale al reparto offensivo dei rossoneri, trasforma il penalty del momentaneo 1-1 e si avvicina spesso in zona tiro anche se su azione non combina granché)
MATI FERNANDEZ 6 – L’uomo dei cross e dei calci piazzati, sicuramente il più altruista e sempre pronto a servire i compagni che si trovano al centro e sono pronti a calciare in porta.
LOCATELLI 5,5 – Non è stata una gara indimenticabile per il numero 73 che si aggiusta il pallone col braccio e a centrocampo si muove in maniera piuttosto impacciata facendosi sempre anticipare da chi lo marca.
KUCKA 5,5 – Recupera palloni, fa ripartire la squadra e si procura diversi calci piazzati utili a spezzare il ritmo di gioco e far rifiatare i rossoneri, cerca il gol in prima persona con qualche incornata insufficiente a scavalcare Crosta.
HONDA 5 – Ultima gara con la maglia rossonera per il giapponese che oggi non ha di certo impressionato, un’uscita di scena decisamente anonima dopo una stagione in cui è rimasto sempre in penombra.
BACCA 5,5 – Il colombiano potrebbe pareggiare subito i conti ma viene fermato da Crosta che gli nega il gol con un salvataggio sulla linea, il numero 70 protesterà per un rigore non concesso dopo un contatto con Tachtsidis e Murru ma poi quando Abisso si decide a concedere due pnelaty ai rossoneri sbaglierà il primo, e dunque lascerà a Lapadula l’onere di trasformare il secondo. (ZAPATA 5,5 – Montella lo chiama in causa dopo l’espulsione di Paletta per ripristinare la difes a tre)
SUSO 6,5 – Lo spagnolo per due volte cerca la porta senza successo, un problema muscolare lo costringerà ad alzare bandiera bianca verso la mezz’ora quando era tra i più pimpanti dei rossoneri. (OCAMPOS 5,5 – tra quelli che si dà più da fare anche se sbaglia le misure dei cross e dei passaggi, con i suoi movimenti senza palla riesce comunque a innescare i compagni)
ALL. MONTELLA 5,5 – Non basta la ramanzina negli spogliatoi per evitare la sconfitta, i rossoneri si presentano in campo con un atteggiamento mentale completamente sbagliato, i giocatori stanno già pensando alle (brevi) vacanze. (Stefano Belli)
Ha chiuso il primo tempo: ecco le nostre pagelle con i voti sulla frazione già giocata, al momento il punteggio vede la formazione di Rastelli avanti per 1 a 0. Clima estivo al Sant’Elia, il caldo la fa da padrone ed entrambe le squadre sembrano già in vacanza, soprattutto il Milan che concede sin troppi spazi ai padroni di casa che colpiscono subito una traversa con Ionita (6) e con Borriello (7) che di testa non trova la porta di Donnarumma (6,5). Dopo diversi tentativi il Cagliari sblocca la contesa con Joao Pedro (6,5) che, servito impeccabilmente da Borriello, lascia sul posto i difensori rossoneri e trafigge Donnarumma per il gol che finora sta decidendo la gara. Il Milan prova a reagire con Suso (6,5) che viene chiuso in corner da Murru (6), sugli sviluppi del calcio d’angolo Crosta (6,5) è bravissimo a salvare sulla linea nei confronti di Bacca (6), dall’altra parte del campo Farias (6) sfiora il raddoppio ma Donnarumma in uscita è bravissimo a chiudergli lo specchio. Non manca l’agonismo in campo sebbene la posta in palio sia relativa, a farne le spese Suso e Murru costretti a uscire dal campo per infortunio, nel recupero Kucka (6) ci prova di testa ma Crosta si fa trovare pronto. Gli uomini di Rastelli stanno affrotando l’ultima gara della stagione con lo spirito giusto, anche solo per fare bella figura davanti al loro pubblico. Oltre a fornire l’assist per la rete di Joao Pedro va vicino al gol in prima persona e con i suoi movimenti disorienta i difensori rossoneri. Regala qualche pallone di troppo agli avversari, cura la fase difensiva in maniera troppo approssimativa. Squadra di Montella in versione balneare quella di oggi, pur non rinunciando a costruire gioco in difesa i rossoneri ballano fin troppo. Lo spagnolo è quello che offre gli spunti migliori, peccato per l’infortunio che lo toglie dai giochi. Sta concedendo troppe libertà ai centravanti avversari. (Stefano Belli)