Stefano Pioli ha tirato un sospiro di sollievo al termine di Fiorentina Inter, ma il pareggio raggiunto in extremis grazie al gol segnato da Giovanni Simeone non basta a rendere del tutto soddisfatto il tecnico della Fiorentina, che è rimasto piacevolmente impressionato dalla prestazione offerta dai suoi ragazzi contro l’Inter. Ecco l’analisi dell’allenatore viola ai microfoni di Rai Sport nel dopo-partita al Franchi: “Perdere sarebbe stata una beffa per la prestazione che abbiamo fatto. Il rimpianto è non essere riusciti noi a passare in vantaggio. Contro avversari così cinici ci sta il subire. Sono soddisfattissimo della prestazione, ma potevamo vincere. La squadra ha un equilibrio e idee importanti. Le prestazioni sono belle in questo periodo, con due risultati positivi contro Milan e Inter, ma potevamo raccogliere qualcosa di più. Grande mole di gioco ma pochi gol? Dobbiamo trovare più precisione nella conclusione e nell’ultimo passaggio. E’ quello che ci manca per toglierci qualche soddisfazione in più”. Per Pioli è però naturalmente arrivata anche una domanda sulla sua esperienza all’Inter, cominciata sotto i migliori auspici ma poi naufragata: “Sono arrivato in un momento particolare, con un obiettivo quasi irraggiungibile. Quando è scappato poi abbiamo un po’ mollato”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
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L’ANALISI DI SPALLETTI
Fiorentina Inter ha dato indicazioni contraddittorie a Luciano Spalletti. Lallenatore nerazzurro ha infatti colto segnali sia positivi sia negativi nella prestazione della sua Inter al Franchi, che ha commentato così ai microfoni di Sky nella consueta intervista post-partita: A me interessa analizzare la prestazione. In alcuni momenti abbiamo fatto una buona partita, in altri siamo stati al di sotto del nostro livello, perdendo palle banali in mezzo al campo e subendo ripartenze. Abbiamo avuto un paio di buone palle, ma abbiamo fatto girare la palla lentamente, con scarsa qualità e poca personalità. Dopo il guizzo di Icardi ci siamo procurati un paio di buone occasioni, ma nella gestione c’è mancata poi forza e maturità. Loro si son riversati in avanti e noi siamo andati in difficoltà. Potevamo chiuderla, ma ci prendiamo questo punto. Lanalisi di Spalletti è molto approfondita e ci fornisce spunti decisamente interessanti: Ora è abbastanza facile individuare quali siano le qualità della maggioranza dei nostri calciatori, così da creare un collettivo forte: occorre fare uno sforzo per trovare anche le qualità che non abbiamo, con la conoscenza del valore di tutti. Coinvolgendo i ragazzi, pensiamo di poter tirare fuori qualcosa in più. La Fiorentina giocava sul centrale di destra dopo il rinvio: noi andavamo a pressare con Perisic e gli uomini offensivi, e spartendosi il campo non riuscivamo ad arrivare col centrocampista su Laurini, ultimo uomo della difesa. Occorreva dunque non salire più: ho provato a farmi capire, ma non ci son riuscito. A centrocampo riuscivano a scambiarsi, liberando Chiesa sulla destra, e abbiamo sofferto questa cosa. Abbiamo preso diverse imbucate in campo aperto, rischiando molto. Meno male che Ranocchia è stato stoico nel reggere al meglio questi 60′: aveva un dolore, non stava bene, eppure ce l’ha fatta”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LE PAROLE DI ICARDI
Notte da attaccanti argentini in Fiorentina Inter: per i nerazzurri ha segnato il solito Mauro Icardi, sempre capocannoniere del campionato, che ha spezzato un piccolo digiuno di due partite. La gioia però non può essere completa quando la tua squadra viene raggiunta nel recupero, come lo stesso Icardi ha affermato parlando con la tv tematica nerazzurra, Inter Tv: “Bella media 18 gol in 20 partite, ma non piace segnare questi gol che non servono a un successo della squadra. Sul gol di stasera è stato bravo Cancelo a fare un gran cross, io ho preso il tempo ai difensori e ho avuto la fortuna dopo la parata del portiere”. Icardi ha fatto anche unanalisi più generale della prestazione dei nerazzurri al Franchi: “Abbiamo fatto una brutta partita, con la fortuna di andare in vantaggio. Bisogna lottare fino all’ultimo, con carattere per portare a casa il risultato. Alla fine ci è mancato questo e ci hanno pareggiato. Il mister ci ha chiesto di migliorare nell’aiutare la squadra, io provo sempre a farlo. Il dialogo con la panchina? C’erano alcuni dubbi sui cambi da fare perché avevamo tanti acciaccati e ne ho parlato col mister”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL COMMENTO DI SIMEONE
Uno dei grandi protagonisti di Fiorentina Inter è stato senza dubbio Giovanni Simeone, autore del gol grazie al quale i viola hanno ottenuto il pareggio (1-1) in extremis, al 91′ minuto di gioco. Ecco dunque le dichiarazioni rilasciate dall’attaccante argentino al termine della partita, intervistato da Premium Sport: “Bisogna crederci, quando ci tenti tante volte poi riesce. Lo dico per tutta la squadra, ci abbiamo provato per tutta la partita. Meritavamo di più ma il gol all’ultimo minuto ci aiuta a crescere e diventare più forti. L’importante è aiutare la squadra, per me è un momento importante. Abbiamo fatto bene, quando si entra in campo si gioca e basta. Come ho detto prima dobbiamo insistere. Questo è un gol importante per la squadra, voglio aiutarli”. Per il Cholito è il gol numero 7 in campionato, numero importante quando siamo solamente a metà stagione. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VIDEO FIORENTINA INTER
Fiorentina-Inter termina con il risultato di 1-1 per effetto dei gol siglati da Icardi e Simeone, gli uomini più attesi del match. L’avvio della Fiorentina è ottimo. Gli uomini di Pioli attaccano in massa e si muovono all’unisono mentre quelli di Spalletti devono ancora prendere le misure. Al 2′ subito occasione d’oro per i viola: dagli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra, Astori prolunga per Simeone che in area piccola sbaglia la deviazione vincente a pochi passi da Handanovic. Passano pochi minuti e la Fiorentina sfiora ancora il gol: Simeone scappa in contropiede, sterza su Ranocchia e apre per Chiesa, la cui conclusione termina alta di pochissimo. L’ondata gigliata termina con una torsione tentata da Simeone su un traversone tagliati di Veretout; nessun problema per Handanovic, che controlla la sfera con lo sguardo spegnersi sul fondo. Al 13′ la Fiorentina torna a farsi pericolosissima: Benassi lancia Chiesa sulla destra, che improvvisamente mette in mezzo un rasoterra non proprio irresistibile. Ranocchia è sulla traiettoria ma scivola favorendo Thereau; per fortuna dell’Inter, il tentativo del francese è sballato da posizione più che favorevole. Nel finale di tempo l’Inter cresce quel tanto che basta per fare almeno il solletico ai guantoni di Sportiello, bravo a neutralizzare i tiri di Gagliardini, Cancelo e Vecino.
IL SECONDO TEMPO
Nella ripresa Chiesa fa venire i brividi ad Handanovic con un piazzato che si spegne sul fondo. Al 55′ l’Inter passa in vantaggio: Cancelo batte una bella punizione per la girata di testa di Icardi. Sportiello si salva ma non può nulla sulla ribattuta dello stesso argentino, che insacca l’1-0. La reazione viola non si fa attendere: Biraghi e Babacar chiamano Handanovic a due super interventi. In mezzo Skriniar sfiora l’autorete colpendo il palo. Nel finale Badelj si divora l’1-1, così come dalla parte opposta Borja Valero e Candreva sprecano il possibile colpo del ko. Arriviamo ai minuti di recupero: Eysseric vede il varco per servire Simeone e lo fa con i tempi giusti. Il Cholito questa volta non sbaglia e fa secco Handanovic. Andiamo adesso a dare un’occhiata ai dati più significativi della gara: il possesso palla sorride agli ospiti 51% contro il 49% gigliato. La Fiorentina ha calciato 18 volte, di cui 4 in porta; l’Inter si è fermata rispettivamente a 9 e 5. Angoli: 7 a 5 per la Fiorentina. I viola, tra l’altro, hanno pure colpito un palo.
LE DICHIARAZIONI
Al termine di Fiorentina-Inter ecco quanto dichiarato a TMW Radio dal capitano dei gigliati, Davide Astori: ” stata una partita bella, ci tenevamo a vincere ma la prestazione è stata di livello dal 1 all’ultimo minuto. Il punto che è arrivato è assolutamente positivo anche se siamo delusi perché alla fine non abbiamo vinto”. Questa invece l’analisi della serata di Borja Valero, centrocampista dell’Inter e grande ex del match: ” stato emozionante tornare al Franchi, è bello vedere tante persone che ti vogliono bene, è una cosa che porterò sempre con me. Quando è iniziata la partita non ho pensato ad altro, ma alla fine quando ho visto tutte quelle maschere e gli striscioni mi sono davvero emozionato, è una cosa davvero bella da parte dei tifosi della Fiorentina. Ho vissuto tanti bei momenti a Firenze, ringrazierò sempre questa città. La partita? Per come si era messa, posso dire che abbiamo perso due punti, ma abbiamo fatto davvero poco. Sento spesso i miei vecchi compagni di squadra”.