Si accenderà oggi alle ore 15.00 il match tra Spal e Milan, una delle partite sulla carta più interessanti di questa 24^ giornata della Serie A. La formazione di Semplici viene dalla sconfitta a Cagliari per 2-0, ed è terzultima in classifica, ma potrebbe comunque rivelarsi un avversario ostico per la compagine di Gattuso, ottava. Nonostante le belle cose fatte vedere negli ultimi turni non si può certo dire che il Milan è ora la favorita d’obbligo in campo, ma la voglia di conquistare un psoto in Europa a fine stagione sta stimolando non posto i rossoneri. Per presentare questo match atteso al Paolo Mazza abbiamo sentito l’ex giocatore e portiere del Milan Mario Ielpo: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Che partita sarà? Non sarà una partita facile per un Milan che troverà una Spal alla ricerca di punti importanti per la salvezza. Ormai a questo punto del campionato le squadre che lottano per rimanere in serie A giocano sempre più con maggiore determinazione. Il Milan dovrà offrire quindi una prova di ottimo valore come quella di Udine.
Situazione difficile per la Spal, cosa potrebbe cambiare nel futuro della squadra? Non lo so, perchè non sono dentro gli sviluppi e le decisioni societarie della formazione ferrarese. So solo però che a questo punto del campionato si potrebbe massimo aspettare due-tre giornate per prendere una decisione su un eventuale cambio dell’allenatore. Poi sarebbe troppo tardi per cambiare eventualmente le cose.
Si attende una grande prestazione dalla formazione ferrarese col Milan? Mi attendo naturalmente una Spal che dia tutto in campo, che giochi concentrata fino in fondo. Del resto la Spal non ha mai subito parziali troppo grandi quando ha perso. E’ sempre stata una formazione che ha fatto dell’equilibrio il suo principale merito quando è scesa in campo.
Dove dovrà migliorare la Spal per ottenere la salvezza? La Spal è una squadra che naturalmente riesce a puntare su un gioco che privilegia l’aspetto difensivo, un tipo di gioco che magari non le consente di essere sempre efficace in attacco. Ed è così che penso possa continuare fino a fine stagione per cercare di ottenere la salvezza.
Cosa manca al Milan per trovare continuità in campionato? Il Milan ormai da sette-otto giornate sta giocando bene e anche ad Udine ha offerto un’ottima prestazione. Penso che per migliorarsi ancora dovrebbe cercare di non lasciare solo chi gioca in attacco.
Magari cambiare modulo tattico e schierare due punte? Non è così semplice perchè c’è Suso che è il miglior calciatore del Milan, che poi ha un ruolo non così definito nella squadra rossonera. Può giocare da seconda punta, essere importante in zona gol. E’ un giocatore fondamentale nel Milan.
Che partita si aspetta dalla formazione di Gattuso a Ferrara? Una partita di ottima qualità tecnica, migliorando e ripetendo la buona prestazione di Udine.
Su quale obiettivo dovrà puntare specialmente il Milan in questa stagione? Penso che a questa punto della stagione il Milan debba puntare a tutti gli obiettivi che ha davanti, dalla Coppa Italia, all’Europa League, a cercare trovare un posto per la prossima stagione per l’Europa. Il Milan dovrà cercare se riuscirà a vincere qualcosa.
Da ex portiere come giudica Donnarumma e Meret? Donnarumma sta facendo bene, ma non benissimo, dovrà crescere ancora. Meret si era un po’ perso e sta cercando di ritornare a buoni livelli. Da tutti e due ci si aspettava molto, si era detto che sia Donnarumma che Meret potessero diventare gli eredi di Buffon ma per fare questo dovranno dimostrare grandi cose! Buffon resta un portiere inimitabile per ora.
E’ stato l’unico fuoriclasse in porta che ha visto? Buffon ha dimostrato ampiamente di essere straordinario. L’altro fuoriclasse è Peruzzi, che era veramente unico anche lui. Un portiere eccezionale anche lui nella storia del calcio italiano.
(Franco Vittadini)