Il derby della Lanterna Sampdoria Genoa è terminato con il risultato di 0-0. La partita è stata veramente molto noiosa, con le due compagini che non si sono sbilanciate per la paura di perdere e alla fine non sono riuscite a prodursi molto davanti. Con il pareggio in questione la Sampdoria rimane attaccate in classifica tra ottavo e nono posto con l’Atalanta che era stata fermata nel pomeriggio al Paolo Mazza dalla Spal. Dall’altra parte invece il Grifone aggancia il Bologna a 35 punti in classifica con i felsinei che saranno impegnati domani nella gara dell’Ezio Scida contro il Crotone. Il pubblico si aspettava di certo maggiore spettacolo, ma alla fine entrambe si accontentano di un punto che non sposta gli equilibri ma che di certo non regala un’altra delusione che qualcuno si sarebbe potuto aspettare in caso di sconfitta. Sarà interessante ora vedere quello che accadrà in questo rush finale per le due squadre di Genova. (agg. di Matteo Fantozzi)
PARI A GENOVA
Siamo ormai nella ripresa della gara Sampdoria–Genoa, derby della Lanterna, e il risultato è ancora fermo sullo 0-0. La partita è stata veramente molto noiosa fino a questo momento con pochissime occasioni da una parte e dall’altra. Le due squadre sembrano aver paura di sbilanciarsi, rischiando di subire la rete che potrebbe valere la sconfitta. Non c’è al momento nessun obiettivo preciso nelle stagioni delle due che al momento sembrano sia tranquille della salvezza raggiunta che non in grado di arrivare alla qualificazione europea. La gara in questione però regala il brivido di un derby che è sempre molto atteso e che entrambe le squadre vogliono vincere. Servirà fare attenzione da qui alla fine per evitare che la gara possa trasformarsi da un potenziale sogno a un incubo difficile da digerire. Servirà tempo e determinazione per ottenere i tre punti, ma la sensazione è che la gara terminerà col risultato di 0-0. (agg. di Matteo Fantozzi)
ROMA KO
La Fiorentina completa il colpaccio in casa della Roma, un risultato che farà rumore nella 31^ giornata di Serie A e che certamente ha un notevole impatto sulla classifica del campionato. Al triplice fischio finale si conferma lo 0-2 che era già maturato nel primo tempo grazie ai gol di Benassi e Simeone: la Fiorentina continua dunque a volare e raggiunge quota 50 punti, mentre la Roma resta ferma a 60 e si espone a rischi. Nella peggiore delle ipotesi, i giallorossi domani potrebbero essere scavalcati dallInter e agganciati dalla Lazio, proprio nella settimana del derby. Di certo però è proprio la Fiorentina la squadre del momento, in virtù di ben sei vittorie consecutive: oggi ha anche sofferto i numerosi attacchi della Roma, che ai punti avrebbe meritato di più, ma pure questo serve per lanciare la candidatura per un posto nella prossima Europa League, sempre spinti dal capitano Davide Astori. LAtalanta perde il ritmo dei viola ma almeno acciuffa il pareggio per 1-1 a Ferrara contro la Spal grazie al gol su rigore di De Roon dopo il vantaggio estense con Cionek. Comunque un buon punto per i padroni di casa, che salgono a 27 punti e fanno un altro passo avanti verso lobiettivo della salvezza. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
FIORENTINA IN VANTAGGIO
Primi tempi decisamente interessanti e risultati forse imprevedibili per le due partite di Serie A che sono cominciare alle ore 18.00. Spicca naturalmente il doppio vantaggio della Fiorentina sulla Roma allOlimpico, firmato dai gol di Benassi e Simeone: i viola di Stefano Pioli sembrano dunque in grado di proseguire la striscia di vittorie cominciata già prima della morte di Davide Astori, stavolta ottenendo un trionfo in una delle partite più difficili della stagione. La Roma non ha giocato male, ha avuto diverse occasioni che però non ha sfruttato, a differenza della Fiorentina: per i giallorossi questo è un momento difficile dopo la batosta subita mercoledì a Barcellona, ma non si dimentichi che pure i viola hanno dovuto giocare in settimana il recupero di campionato, dunque lalibi della stanchezza vale fino a un certo punto. Di certo in questo momento tutto sorride ai gigliati, anche il risultato dellAtalanta che sta perdendo a Ferrara per 1-0 contro i padroni di casa della Spal. Il gol di Cionek potrebbe significare per gli uomini di Leonardo Semplici un passo avanti fondamentale nella lotta per la salvezza. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A (31^ GIORNATA)
LA VITTORIA DELLA JUVENTUS
Giornata da ricordare per Diabatè, ma la tripletta di Paulo Dybala, anche grazie a due calci di rigore, consegna a Benevento Juventus lepilogo più scontato: il risultato di 2-4 (in gol anche Douglas Costa nel finale) nel primo anticipo della 31^ giornata di Serie A consegna altri tre punti in classifica ai campioni dItalia in carica, così i bianconeri di Massimiliano Allegri salgono almeno fino a domani pomeriggio a sette punti di vantaggio sul Napoli. Non tutto però è stato positivo per la Juventus, soprattutto dal punto di vista della prestazione, tanto che a lungo il Benevento ha sognato di fare limpresa, anche se per i giallorossi di Roberto De Zerbi la retrocessione è sempre più vicina. In questo ricchissimo sabato della Serie A però non cè quasi nemmeno tempo di prendere fiato: alle ore 18.00 infatti ci saranno altre due partite, un Roma Fiorentina importantissimo per le ambizioni di entrambe le squadre con i viola in gran forma a tentare di mettere i bastoni fra le ruote ai giallorossi, ma pure Spal Atalanta dove allobiettivo salvezza dei ferraresi si contrappone il sogno della seconda qualificazione europea consecutiva per i nerazzurri. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DYBALA SHOW AL VIGORITO
La Juventus è in vantaggio a Benevento al termine del primo tempo dellanticipo di Serie A: è il risultato più scontato e prevedibile fra due squadre che in classifica sono separate da ben 65 punti – che diventerebbero 68 in caso di successo bianconero. Eppure, la Juventus non sta affatto passeggiando al Vigorito: di certo cè sugli scudi Dybala, che con una doppietta si prende una piccola rivincita per lespulsione che ha posto fine bruscamente alla sua sfida con il Real Madrid nei quarti di finale di Champions League, ma solo al 48 minuto (dunque in pieno recupero) e su calcio di rigore i campioni dItalia di Massimiliano Allegri sono tornati avanti, dal momento che Diabatè – terzo gol in quattro giorni per lui – aveva pareggiato liniziale vantaggio della Joya. La Juventus sta comunque ottenendo il suo obiettivo in questa trasferta: vincere per andare a + 7 almeno per una notte e mettere il massimo possibile di pressione sul Napoli che insegue la capolista. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI GIOCA AL VIGORITO
Con Benevento Juventus prendono finalmente il via le partite di Serie A per la 31^ giornata. Gli stregoni arrivano dalla vittoria contro il Verona, che li ha rilanciati in termini di salvezza; certo in otto giornate dovrebbero recuperare più dei punti che hanno fatto nei 30 turni precedenti per salvarsi, ma lesempio del Crotone dello scorso anno rimane vivido nella mente di Roberto De Zerbi. Da segnalare anche che il Benevento non ha ancora centrato un singolo punto in trasferta, ma in casa ne ha fatti 13: Verona e Sassuolo hanno fatto peggio e se fosse per il solo rendimento al Vigorito la squadra sarebbe in piena corsa per la permanenza in Serie A. Inoltre, allandata la punizione di Amato Ciciretti aveva portato in vantaggio i campani allAllianz Stadium; a mettere le cose a posto avevano pensato Gonzalo Higuain e Juan Cuadrado, ma per un buon periodo di quella partita i bianconeri avevano sofferto e temuto di essere la prima formazione di sempre a perdere punti contro il Benevento in un campionato di Serie A. Adesso comunque ci affidiamo al campo per sapere se questo testa-coda di Serie A terminerà con un risultato a sorpresa (tra le due formazioni ci sono 65 punti) o se invece la Juventus sarà in grado di mantenere intatto lo status quo, prendersi unaltra vittoria e volare a +7 sul Napoli per quanto in modo temporaneo. I partenopei sperano che il Benevento si trasformi nella Spal dello scorso mese, il campo ci dirà tutto: ecco allora che le due squadre finalmente fanno il loro ingresso sul terreno di gioco, finalmente si comincia! (agg. di Claudio Franceschini)
ATALANTA PER L’EUROPA
LAtalanta crede ancora nella qualificazione in Europa League: i tifosi della Dea e gli stessi giocatori, così come Gian Piero Gasperini, si sono abituati decisamente bene alla situazione e, dopo la grande cavalcata dello scorso anno e il sogno di un sedicesimo quasi vinto contro il Borussia Dortmund, adesso vogliono vivere nuovamente queste grandi emozioni. Per farlo bisognerà scrollarsi di dosso la compagnia di Sampdoria e Fiorentina: purtroppo la Dea ha perso entrambe le partite stagionali contro i blucerchiati e ha pareggiato due volte contro i viola (sempre 1-1) dunque non è ben piazzata nella classifica avulsa. Il calendario da qui alla fine della stagione è anche difficile: Spal in trasferta, poi le partite interne contro Inter, Torino, Genoa e Milan e le trasferte di Benevento, Roma (contro la Lazio) e Cagliari. La Sampdoria ha in termini globali un cammino più abbordabile ma deve andare sul campo della Juventus e della Lazio e ospiterà il Napoli; la Fiorentina, impegnata oggi contro la Roma, giocherà allOlimpico contro la Lazio e avrà le trasferte di Ferrara, Cagliari e Reggio Emilia, ospitando invece Genoa, Chievo e Juventus quando i campioni dItalia potrebbero già avere chiuso i conti con lo scudetto o aver già la certezza di non poterlo vincere. Staremo a vedere: i viola sono nel momento migliore, ma a questo punto per lAtalanta inizia un mini-campionato di otto giornate con due avversarie – tre volendo includere il Milan – da non sbagliare per tornare a concretizzare il sogno. (agg. di Claudio Franceschini)
LA JUVENTUS E I KO
Come abbiamo già detto, non capita troppo spesso che la Juventus vada incontro a sconfitte pesanti, nemmeno in Europa: per esempio, il ko interno subito dal Real Madrid fa tornare alla mente addirittura uno 0-2 che i bianconeri incassarono dal Bayern Monaco nel ritorno dei quarti del 2013, ma per trovare tre gol di scarto subiti in casa dobbiamo tornare addirittura al dicembre 2009, ancora una volta con i bavaresi di mezzo (fu 1-4). Questanno la Juventus ha subito tre gol in una singola partita soltanto tre volte: questa contro i blancos, poi lo 0-3 del Camp Nou nella prima del girone e infine, il 19 novembre, il 2-3 di Marassi contro la Sampdoria. Dopo il ko subito dal Barcellona i bianconeri si rituffarono nel campionato vincendo 3-1 sul campo del Sassuolo e inanellarono tre vittorie consecutive; la sconfitta inattesa del Ferraris portò in dote lo 0-0 interno contro i blaugrana utile per avvicinare il passaggio del turno in Champions League, mentre in Serie A la squadra aprì con un 3-0 al Crotone una striscia di imbattibilità che dura ancora oggi, fatta di 15 vittorie e 2 pareggi. Adesso arriva la terza partita dalla quale i campioni dItalia devono rialzarsi: cosa succederà sul campo di un Benevento in salute e che non ha nessuna intenzione di mollare la presa sulla salvezza? (agg. di Claudio Franceschini)
LA STRISCIA VIOLA
Con cinque vittorie consecutive, la Fiorentina è la squadra con la striscia più lunga di vittorie considerando quelle aperte: nessuno al momento ha fatto meglio dopo il pareggio della Juventus a Ferrara e il ko del Milan proprio sul campo dei bianconeri. Va ricordato, e fa male farlo, che la serie viola si è aperta quando Davide Astori era ancora in campo, e la squadra aveva superato il Chievo con un gol di Cristiano Biraghi: il capitano ha idealmente lanciato la squadra che poi si è improvvisamente ritrovata a dover fare i conti con la sua morte, e ha risposto di nervi, dolore riversato sul campo e senso del dovere e del momento. Messe in fila Benevento, Torino, Crotone e Udinese: se non ci fosse stato il gol incassato da Andrea Belotti limbattibilità della difesa durerebbe da 495 minuti, anche così comunque Marco Sportiello non incassa reti da 184 minuti. I viola sembravano tagliati fuori dallEuropa, invece adesso si trovano al settimo posto insieme a Sampdoria e Atalanta e hanno solo 4 punti da recuperare al Milan: incredibilmente Stefano Pioli e i suoi ragazzi se la giocano. Oggi però le cose si complicano: la Fiorentina va sul campo della Roma, che può allungare ancor più le mani sulla terza posizione e non ha la minima intenzione di lasciare strada ai viola, che dunque devono affrontare una sorta di esame di maturità. (agg. di Claudio Franceschini)
SERIE A, 31^ GIORNATA
Archiviati i recuperi di martedì e mercoledì, che facevano riferimento alla 27^ giornata, la Serie A 2017-2018 riparte con le sfide della 31^ giornata: piatto ricco quello di sabato 7 aprile, perchè sono ben quattro le partite alle quali assisteremo. La partenza è affidata a Benevento Juventus, in campo alle ore 15:00; si prosegue con Roma-Fiorentina e Spal-Atalanta che sono in programma alle ore 18:00, mentre alle 20:45 si accende la Lanterna per il derby Sampdoria-Genoa. Partite interessanti, che coinvolgono tutte le lotte: quella per lo scudetto, quella per i piazzamenti nelle coppe europee del prossimo anno e quella per la salvezza. Saranno sfide a distanza, ma comunque sia sarà davvero importante valutare come si concluderà questa tornata di anticipi per poi avere un riferimento riguardo a domani.
LA NECESSITA DI RIALZARSI
La Juventus non è abituata a subire scoppole come quella di martedì sera, e adesso bisognerà valutare quale sia limpatto psicologico del tremendo 0-3 incassato a domicilio dal Real Madrid. I bianconeri di fatto sono fuori dalla Champions League: il Triplete magari era obiettivo marginale ma intanto anche questanno è sfumato il trofeo più ambito, diventato una sorta di maledizione. I tre gol subiti martedì ora rischiano di pesare non poco: il Benevento arriva dal 2-0 sul Verona con il quale si è dichiarato ancora in corsa per la salvezza, sia pure a livello meramente aritmetico e virtuale, ma certamente ha entusiasmo e spera di fare come la Spal, che prima della sosta per le nazionali aveva frenato lavanzata della capolista. I 4 punti di vantaggio non sono affatto unassicurazione, non quando il Napoli continua a pressare e ci sono almeno tre partite davvero difficili; diciamo che passare indenni questo test sarebbe ottimo per la Juventus, ma attenzione a dare la vittoria per scontata.
IL DERBY
Chiaramente il derby della Lanterna è la sfida più entusiasmante del sabato, insieme a Roma Fiorentina: le due genovesi arrivano dalle vittorie nel recupero, con i blucerchiati che sono tornati a sorridere espugnando il campo dellAtalanta e il Grifone che proprio nel finale è riuscito a piegare il Cagliari in una partita diretta per la salvezza. I punti che separano le due genovesi sono 13: la Sampdoria in generale è stata nettamente migliore per tutto il campionato ma una volta scollinato oltre i 45 punti è totalmente crollata, lasciando campo libero alle sue avversarie per lEuropa. Aver vinto contro lAtalanta ha fatto sì di agganciare nuovamente il settimo posto (sia pure in coabitazione con i viola e la Dea) e avvicinare il Milan; con la vittoria di martedì il Cagliari ha sostanzialmente archiviato la salvezza, ci sono infatti 10 punti di margine sul Crotone terzultimo quando mancano 8 giornate. Tuttavia il derby è sempre il derby, e dunque entrambe le squadre tengono a vincerlo a prescindere dalla loro situazione nella stagione e nel momento specifico del campionato.
RISULTATI SERIE A (31^ GIORNATA)
FINALE Benevento-Juventus 2-4 – 17′ Dybala (J), 24′ Diabatè (B), 48′ pt rig. Dybala (J), 51′ Diabatè (B), 74′ rig. Dybala (J), 82′ Douglas Costa (J)
FINALE Roma-Fiorentina 0-2 – 7′ Benassi (F), 39′ Simeone (F)
FINALE Spal-Atalanta 1-1 – 39′ Cionek (S), 78′ rig. De Roon (A)
FINALE Sampdoria-Genoa 0-0
CLASSIFICA SERIE A
Juventus 81
Napoli 74
Roma 60
Inter 59
Lazio 57
Milan 51
Fiorentina 50
Atalanta, Sampdoria 48
Torino 42
Bologna, Genoa 35
Udinese 33
Chievo, Cagliari, Sassuolo 29
Spal 27
Crotone 24
Verona 22
Benevento 13