Bologna-Genoa termina 0-1 e sono tre punti fondamentali per Juric, uno dei quattro espulsi nel pazzo pomeriggio del Dall’Ara! Prova a dir poco severa di Maresca, che nel finale ha cacciato per doppio giallo anche Gentiletti e per rosso diretto Dzemaili. Torna a vincere in ogni caso la squadra ligure, dopo un settembre molto complicato e senza convincere, soprattutto in funzione dell’uomo in più di cui ha beneficiato (con risultati quasi nulli) per tutta la ripresa. Ancora poco pericolosa in avanti, la squadra di Juric ha sfruttato al 100% l’unica vera occasione creata sull’asse Laxalt-Simeone, al secondo gol consecutivo. Un raggio di sole in uno scenario ancora abbastanza buio per il club di Preziosi ma che porterà ad una ripartenza – con tanto di sosta per le nazionali – più serena verso la parte centrale della stagione. Per il Bologna invece prima giornata di questo campionato senza gol segnati e qualche preoccupazione per l’infortunio a Verdi, uscito nel finale e da verificare nei prossimi giorni.
Bologna-Genoa 0-1 quando siamo entrati nell’ultimo spicchio di match ed il Genoa ha rotto l’equilibrio, con grande difficoltà nonostante l’inferiorità numerica per i padroni di casa, grazie al gol di Simeone! Diversi i cambi dei due tecnici, con Ntcham e Ninkovic per Rincon e Gakpè nel Genoa e Rizzo per Krejci nel Bologna; molto attento tra i pali della porta degli emiliani Da Costa, abile a rispondere presente sui cross velenosi di Lazovic e sulle iniziative di Simeone. Dall’altra parte, dopo la grande opportunità costruita ma non finalizzata da Destro, solo qualche volata di Verdi a destra e Masina a sinistra, senza pericoli però per Perin. La rete del vantaggio per gli ospiti è arrivata al minuto 77: iniziativa a sinistra di Laxalt, che ubriaca Oikonomou con due dribbling e serve al centro Simeone, abile a farsi trovare pronto per il tap in centrale. Vantaggio non del tutto meritato visto la prova “molle” dei liguri ma situazione ora sbloccata: via alla volatona finale al Dall’Ara!
Bologna-Genoa è ripartita con il primo cambio di Donadoni, dopo il rosso a Gastaldello: in campo Oikonomou per Nagy, con nuovo modulo 4-4-1 e ripresa che si annuncia di grande sofferenza e contenimento del gioco avversario, per ripartire in velocità sugli esterni. A farsi vedere con una certa pericolosità in area avversaria è stata proprio la squadra di casa però: volata di Verdi a destra e grande recupero in velocità di Laxalt, abile a chiuderlo in angolo. Anche Destro in ogni caso è attivo, come a inizio partita; la sfida resta così aperta a ogni soluzione e gli emiliani danno la sensazione di non patire per il momento l’uomo in meno. Regge lo 0-0 al Dall’Ara ma il confronto promette nuove scintille e l’attesa ora è per eventuali cambi anche tra le fila genoane, per aumentare magari il peso in avanti e cercare di portare a casa 3 punti che sarebbero d’oro e mancano da fine agosto in casa rossoblu.
Bologna-Genoa 0-0 a metà match, si chiude senza gol il primo tempo al Dall’Ara nonostante qualche buona occasione creata da una parte e dall’altra, pur senza la necessaria cattiveria dei rispettivi attacchi. E’ parso abbastanza insoddisfatto dei suoi Juric – tra l’altro espulso da Maresca – che ha fatto iniziare il riscaldamento a Ntcham, indiziato numero uno all’ingresso in campo nella ripresa; nel finale in particolare troppo isolato Simeone in avanti, nella morsa tra Gastaldello e Maietta, pur con una grande azione personale che l’ha portato a pochi centimetri dal gol. Per il Bologna ancora convincente Verdi, nonostante la spina nel fianco Laxalt, con giocate sempre utili per la squadra e tecnicamente valide. Ci vorrà però qualcosa di più e soprattutto un’accelerata al ritmo complessivo di gara per scalfire il pari senza reti, che per il momento regala il punticino ad entrambe. E conferma l’ormai perdurante difficoltà del Genoa ad andare in rete nei primi tempi (e in generale). L’assenza di Pavoletti non aiuta… Episodio incredibile proprio in extremis: espulso Gastaldello per un doppio giallo per proteste nel giro di pochi secondi, possibile svolta a sorpresa della sfida.
Bologna-Genoa 0-0 alla mezzora del primo tempo e gli uomini di Juric hanno ripreso via via metri di campo e fiducia, dopo un avvio migliore del Bologna. Prima occasione costruita dai liguri al minuto 11 con Laxalt, abile ad infilarsi nel gioco delle marcature tra Krafth e Verdi: per lui un tiro da buona posizione sull’esterno della rete. Tanti anche i falli da parte dei giocatori genoani però, con ammonizioni per Veloso, Rincon e Gentiletti, ben 3 già a metà frazione. Ci ha pensato quindi Masina ad impensierire il suo portiere: ci è voluta un’uscita rischiosa di Da Costa infatti, sul retropassaggio sballato del terzino, per salvare la porta e lo 0-0. Regna in ogni caso la parità e i ritmi sono in tendenziale diminuzione, con il passare dei minuti. Nuovamente pericoloso il Bologna poco fa, con uno spunto di Verdi palla al piede vanificato dal cross impreciso di Taider ed un colpo di tacco cercato (e non trovato) da Destro, su suggerimento di Nagy.
partita con i padroni di casa più convinti e attivi in fase d’attacco ed il Genoa chiuso per lunghi tratti in difesa della porta di Perin. Doppia occasione per Destro, il singolo più in evidenza finora: prima un tiro da fuori per lui, con deviazione di Burdisso, bloccato in due tempi dal portiere genoano; poi una mancata deviazione, sul tiro-cross da fuori di Dzemaili, che rappresenta (potenzialmente) la migliore palla gol costruita dai rossoblu emiliani. Gli ospiti invece sono arrivati raramente in zona Da Costa, con un calcio d’angolo conquistato da Lazovic – impressionante il suo avvio “a tutta fascia” – ma non sfruttato e poco altro. Siamo ancora in attesa di entrare nel vivo della sfida al Dall’Ara dunque, Donadoni e Juric si studiano, sotto il sole di Bologna, con il parziale che resta sullo 0-0.
, si comincia! Manca poco al fischio d’inizio del match del Dall’Ara, valido per la settima giornata della Serie A 2016/2017, e infatti sono già disponibili le formazioni ufficiali. L’unica sorpresa per quanto riguarda lo schieramento dei padroni di casa è l’assenza di Torosidis, che partirà dalla panchina, mentre gli ospiti hanno confermato gli undici ipotizzati alla vigilia. : Da Costa; Krafth, Maietta, Gastaldello, Masina; Dzemaili, Nagy, Taider; Verdi, Destro, Krejci. A disposizione: Ravaglia, Sarr, Oikonomou, Pulgar, Mounier, Di Francesco, Donsah, Helander, Rizzo, Ferrari, Floccari, Torosidis. : Perin; Izzo, Burdisso, Gentiletti; Lazovic, Rincón, Veloso, Laxalt; Rigoni, Simeone, Gakpé. A disposizione: Lamanna, Zima, Cofie, Btcham, Orban, Munoz, Brivio, Fiamozzi, Asencio, Ninkovic. Entrambe le squadre vogliono tornare alla vittoria, chi la spunterà?
E’ arrivato il momento, in vista di Bologna-Genoa, di dare uno sguardo alle panchine. Roberto Donadoni non intende modificare il tridente delle ultime due partite, quindi Di Francesco, nonostante sia tornato arruolabile dopo aver scontato il turno di squalifica, non avrà la maglia da titolare. Come lui, reclama un posto Masina, ma difficilmente ci saranno novità sulle fasce, visto che Krafth e Torosidis finora hanno fatto bene. E’ stato recuperato Viviani, ma partirà dalla panchina. La lasceranno Lazovic e Miguel Veloso, viste le assenze di Edenilson e Pandev per squalifica. Poche opzioni in attacco, dove verrà confermato Simeone, costretto alla panchina prima dell’infortunio di Pavoletti. E’ stato recuperato Orban, ma partirà dalla panchina, visto che Gentiletti è in vantaggio nel ballottaggio. Rigoni, invece, dovrebbe spuntarla ai danni di Ntcham, che potrà candidarsi per un ingresso a partita in corso.
uno scontro diretto della settima giornata del campionato di Serie A e allora diamo uno sguardo alle loro statistiche. C’è equilibrio tra le due squadre per gol segnati (8 contro 7), ma il Genoa, che ha tirato di più del Bologna (61 contro 54), è stato però meno preciso nelle conclusioni (29 in porta contro i 34 tiri nello specchio dei felsinei). Il Genoa ha finora realizzato più assist del Bologna (16 contro 7), oltre che cross utili (43 contro 37). Poche parate, invece, per il portiere del Grifone: 13, quante quelle del Napoli, mentre il Bologna è addirittura a 27. Il Bologna, però, corre di più del Genoa: ha percorso, infatti, 107,443 chilometri, mentre i liguri 103,432. Equilibrio, invece, per quanto riguarda possesso palla e corner: 22’31” per il Bologna, 24’58” per il Genoa con 26 corner ciascuno che valgono un pareggio. In campo, invece, come andrà a finire? Lo scopriremo presto.
Fabio Maresca sarà l’arbitro di Bologna-Genoa, partita valida per la settima giornata di Serie A. Il direttore di gara ha diretto una sola volta nella sua carriera la squadra ligure, cioè nella sfida contro l’Empoli dell’8 marzo 2015 terminata 1-1. Sono quattro, invece, i precedenti con il Bologna: l’unico nella massima serie risale al 18 maggio 2014, quando la squadra felsinea perse 1 a 0 contro la Lazio all’Olimpico. In questa stagione Fabio Maresca ha arbitrato Udinese-Empoli, sfida della seconda giornata di Serie A terminata 2-0 con sei ammonizioni e un’espulsione, e Lazio-Pescara, match della quarta giornata di Serie A terminato 3-0 con quattro ammonizioni. Ma ha diretto anche il terzo turno di Coppa Italia tra Chievo e Virtus Entella, conclusosi 3-0 con una sola ammonizione. Fabio Maresca per la direzione della partita Bologna-Genoa avrà come assistenti De Meo e Costanzo, Tonolini sarà il quarto uomo, mentre Gavillucci e Pezzuto saranno gli addizionali.
Dall’arbitro Fabio Maresca, si gioca oggi domenica 2 ottobre 2016 alle ore 15.00 e sarà una sfida valida per la settima giornata del campionato di Serie A 2016-2017. Dopo aver pareggiato la sfida di San Siro con lInter il Bologna di Roberto Donadoni si è preparato in settimana per una nuova sfida, quella che lo oppone al Genoa di Ivan Juric. Al DallAra oggi pomeriggio si attende una grande folla, con previsione di circa 20mila spettatori, tutti a dare un grande supporto alla formazione di casa, che sta facendo bene in questo inizio di campionato. Il Bologna ha 10 punti in classifica e soprattutto si trova nel gruppo al quarto posto, solo 1 punto indietro allInter che è in terza posizione. Il Genoa si trova invece a quota 8 punti, ma deve sempre recuperare la gara interna con la Fiorentina, interrotta dopo la prima mezzora di gioco.
Respirare laria dellalta classifica sembra far bene ai felsinei, che in queste prime sei gare stagionali sono riusciti ad incrementare la loro media punti, da 1,28 dello scorso anno a 1,63, una media che potrebbe anche portare a lottare per le posizioni che contano, anche se la società ha fatto un piano di ancora due anni prima di pensare a lottare per lEuropa. Uno dei punti di forza del Bologna è senza dubbio la costanza di rendimento del suo centravanti, Mattia Destro, che in cinque gare giocate ha già segnato 3 reti, il che darebbe una quota 18 a fine stagione, mentre il suo massimo in carriera a stagione è stato di 13. La sua crescita realizzativa, unita a quella dei giovani e dei nuovi arrivati sembra aver già fatto dimenticare le partenze eccellenti di Diawara e Giaccherini. In casa Genoa Juric guarda il bicchiere mezzo pieno dopo la partita con il Pescara, pareggiata nonostante le due espulsioni, ma vede anche i problemi che ancora la sua squadra non ha completamente risolto e non è del tutto contento nemmeno di alcune decisioni arbitrali, come il tocco di mano che non ha permesso di segnare, che non è stato punito dallarbitro come si doveva, con il calcio di rigore e la relativa espulsione.
Andando a vedere le probabili formazioni di Bologna-Genoa, si nota che i maggiori problemi sono per Juric che è alle prese sia con le squalifiche di Pandev ed Edenilson che con gli infortuni, che lo hanno privato sia di Pavoletti che di Ocampos, con un totale di tre componenti dellattacco fermi. Per ovviare a questa situazione di emergenza Juric sarà costretto a diversi cambi, lasciando però invariato lo schema con il quale il Genoa si presenta al DallAra e cioè il 3-4-3: confermato Perin tra i pali, il trio difensivo del Grifone sarà composto da Izzo, affiancato dallex laziale Gentiletti e da Burdisso; Lazovic a destra, Laxat a sinistra e Miguel Veloso con Rincon al centro, saranno gli uomini che si occuperanno della fase di costruzione del gioco a centrocampo, mentre il giovane Simeone è stato confermato in posizione di punta centrale, con ai suoi lati Ntcham e Gapke. In panchina, ma pronti per una eventuale sostituzione anche Rigoni, Cofie e Orban.
Laltra formazione rossoblù, quella di casa, sarà messa in campo da Donadoni con il 4-3-2-1, che alloccorrenza può facilmente trasformarsi in un 4-3-3. La difesa bolognese si è meritata integralmente la conferma dopo che ha tenuto testa al meglio allattacco interista e pertanto davanti a Da Costa, ancora una volta tra i pali, in attesa del recupero di Gomis o Mirante, ci saranno Kraft e Torosidis come difensori laterali, con Maietta e capitan Gastaldello centrali, con il giovane Masina che inizia ancora una volta dalla panchina. A centrocampo cè un ballottaggio tra Nagy e Viviani, soprattutto a causa delle condizioni fisiche non impeccabili del secondo. Per gli altri due posti non ci sono problemi con lo schieramento di Dzemaili e Taider. In avanti spazio ancora una volta a Destro, che sarà sostenuto da Verdi e dal ceco Krejci che sta crescendo di partita in partita. Torna disponibile dopo la squalifica, Di Francesco, che però partirà dalla panchina così come Mounier e Floccari.
Bologna-Genoa, domenica 2 ottobre 2016 alle ore 15.00, sarà trasmessa in diretta tv sia sulla pay tv del satellite, per la precisione sul canale Sky Calcio 3 (numero 253), sia sulla pay-tv del digitale terrestre, in questo caso sui canali Mediaset Premium Sport 1 e Mediaset Premium Sport 1 HD. Di conseguenza anche la diretta streaming video sarà garantita agli abbonati di entrambe le piattaforme, rispettivamente tramite le applicazioni Sky Go e Premium Play.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE