Al termine della sfida tra Barcellona e Las Palmas, disputata a porte chiuse e terminata 3 a 0 per i catalani, sono emerse interessanti indiscrezioni sulla sfida che per qualche ora è stata a rischio. Stando a quanto riportato da Repubblica.it, il consiglio del club aveva deciso di non far giocare la squadra, poi c’è stato un ripensamento a causa della richiesta dei giocatori, che invece volevano giocare. Prima di disputare la partita però i calciatori blaugrnaa si sono tolti la casacca da riscaldamento, stile Senyera (la bandiera della Catalogna), e hanno disputato la partita contro il Las Palmas con la tradizionale tenuta blaugrana. Sulla maglia del team delle Canarie invece c’è cucita una bandiera spagnola. Ai tifosi però non è andata giù la decisione del Barcellona di giocare a porte chiuse: per questo per le strade, come riportato da calciomercato.com, hanno intonato cori contro il presidente Bartomeu, chiedendone anche le dimissioni. (agg. di Silvana Palazzo)
SI GIOCA A PORTE CHIUSE AL CAMP NOU
Barcellona – Las Palmas non è stata rinviata. La Federazione spagnola ha respinto la richiesta dei catalani di non far disputare il match delle 16.15, ma è stato impedito l’accesso ai tifosi. La partita è cominciata, ma si sta disputando a porte chiuse. Una decisione inevitabile per ragioni di sicurezza, visto che da stamattina ci sono scontro a Barcellona per il referendum sull’indipendenza. Tra l’altro se il Barcellona non si fosse presentato in campo, avrebbe perso a tavolino. La Federazione calcio catalana invece ha sospeso tutte le partite del pomeriggio che ricadono sotto la propria giurisdizione, stessa decisione presa dalla federazione basket di Catalogna. Da questa mattina si sono registrati diversi scontri a Barcellona: il Governo catalano ha comunicato che i feriti sarebbero 337. Clima surreale dunque al Camp Nou, dove le squadre sono scese in campo senza il supporto dei rispettivi tifosi. (agg. di Silvana Palazzo)
BARCELLONA CHIEDE RINVIO MATCH CONTRO LAS PALMAS
Niente Barcellona-Las Palmas: le due squadre non scenderanno in campo, la partita non si disputerà. La clamorosa indiscrezione è emersa poco fa: gli organismi di sicurezza catalani avrebbero deciso, secondo i media spagnoli, di non far giocare il match. Il Barcellona aveva inizialmente chiesto alla Federcalcio spagnola il rinvio della partita, a causa delle tensioni per il referendum sull’indipendenza, ma da Madrid è arrivato il no. Quindi la società catalana ha interpellato la “Junta de Seguridad“: dopo un lungo colloquio tra i funzionari dei Mossos e i dirigenti catalani è emersa la decisione di rinviare la partita. Il Las Palmas, invece, prima della decisione di sospendere la partita, aveva annunciato che sarebbe sceso in campo con una bandiera spagnola sulla maglia. Una scelta che era stata sottoposta alla Liga BBVA, che aveva dato parere favorevole. La tensione resta alta: il Barça rischia di perdere a tavolino?
A RISCHIO LO SVOLGIMENTO DELLA PARTITA AL CAMP NOU
La tensione è altissima a Barcellona nella giornata del referendum: il presidente del club catalano, Josep Maria Bartomeu, è in costante contatto da questa mattina con le autorità e le forze di polizia. Il “rivale” politico Agustì Benedito invita il club a non far scendere in campo la squadra dopo le violenze della Guardia Civil. Si è già schierato Gerard Piqué, che in mattinata si è recato in uno dei seggi allestiti per le votazioni del referendum e poi ha pubblicato un commento in lingua catalana. «Ho votato. Insieme siamo inarrestabili in difesa della democrazia», ha scritto il difensore. Anche Pep Guardiola ha espresso il suo sostengo al referendum catalano: «È un giorno per la democrazia. Non chiediamo l’indipendenza, ma il permesso di votare. Il referendum è legale». Stando a quanto riportato dal Mondo Deportivo, quotidiano sportivo vicino alle dinamiche del club blaugrana, la partita sarebbe stata sospesa, ma si attendono conferme ufficiali. Nel frattempo il Las Palmas ha raggiunto il Camp Nou, dove la sicurezza è garantita dai Mossos: in corso colloqui con la terna arbitrale.
Ja he votat. Junts som imparables defensant la democràcia. pic.twitter.com/mGXf7Qj1TM
— Gerard Piqué (@3gerardpique) 1 ottobre 2017