Una partita perfetta, in questo modo il tecnico della Lazio Inzaghi ha decritto la prestazione dei suoi, ieri sera vittoriosi per 2-0 contro la Roma di Spalletti nella semifinale di andata della Coppa Italia. Lallenatore biancoceleste ha poi aggiunto ai microfoni d Raisport: non abbiamo concesso quasi nulla se non qualche cross o una parata di stracoscia deviata, abbiamo dimostrato che abbiamo preparato bene la gara anche se avevamo solo due giorni dopo ludinese. Penso che abbiamo messo tutto in campo e abbiamo vinto meritatamente, ma nello stesso tempo sappiamo che cè una partita di ritorno, anche se ci godiamo questo momento che i tifosi attendevano da tanti anni. Vedere una curva così stasera mi ha emozionato, ma sappiamo che siamo solo a metà dellopera. Io sono fiducioso per il ritorno, vedere una squadra giocare così mi rende fiducioso ma sappiamo che il 5 aprile cè unaltra gara. Dovevamo fare la partita perfetta ed è stato così, avevo qualche giocatore che aveva giocato poco ma sapevo che mi potevano dare comunque tanto e lhanno dimostrato, sono dei professionisti, si preparano sempre al meglio. Lukaku? Ci avevo pensato si, è un ragazzo che lavora bene, poi ha avuto un infortunio e ha perso due mesi importanti. un ragazzo disponibile che si far voler ben. Quando ne ho avuto la possibilità lo messo da titolare, sono fiducioso perché non ha mai tradito.
La sconfitta occorsa ieri sera alla Roma di Spalletti contro la Lazio ha fatto molto male allo spogliatoio giallorosso, che da 4anni non perdeva un derby della capitale. Ad analizzare la débâcle della Roma è intervenuto al termine della semifinale di Coppa Italia ai microfoni di raisport il giallorosso Kevin Strootman che ha dichiarato: è un abrtta sconfitta, non abbiamo giocato l nostra miglior partita. Non abbiamo iniziato male, avevamo subito trovato un occasione, avevamo anche possesso palla ma era difficile poi creare qualcosa. Loro hanno giocato bene hanno fatto gol, ma non riuscivamo a creare spazio per fare qualcosa di più. Purtroppo è andata così. Adesso dobbiamo dimostrare sul campo che siamo forti e facciamo tutto per vincere qualcosa. Con un avversario così forte (il Napoli ndr) dobbiamo rispondere forti: ha ragione il Mister non ci sono alibi, siamo professionisti e dobbiamo essere sempre pronti in campo. Dopo una sconfitta così è anche meglio poter giocare subito.
Fra i principali attori della vittoria che la Lazio ha ottenuto per 2-0 contro la Roma bella semifinale di andata della Coppa Italia va senza dubbio ricordato il biancoceleste Biglia, che con una prestazione davvero eccellente ha dato il contributo fondamentale a una storica vittoria nel derby capitolino. Lo stesso Biglia, fermato nel post match dai microfoni di raisport ha dichiarato: si sono uscito con le lacrime, di felicità di sofferenza: dopo quattro anni abbiamo vinto il derby, soprattutto in questa maniera. Non abbiamo ipotecato nulla, mancano ancora 90 minuti, giochiamo contro una squadra davvero forte, è ancora tutto aperto, siamo sul 50:50. Se interpretiamo bene le prossime partite, possiamo ben spera4re pe ril campionato,ma non possiamo sbagliare: dobbiamo già pensare al Bologna e puntare a un match alla volta, solo così andiamo avanti.
La Roma di Spalletti esce sonoramente sconfitta dal derby contro a Lazio, nella semifinale di andata della Coppa Italia 2017: un 2-0 netto quello messo a segno dalla compagine biancoceleste e che fa molto male in casa giallorossa. Lo stesso tecnico della Roma Spalletti, bloccato nel post match dai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: noi dovevamo essere più bravi nella trequarti, dovevamo essere più veloci, più pungenti nel riuscire a creare difficoltà alla loro difesa e invece non labbiamo fatto. Abbiamo gestito si la palla ma quando siamo andati a giocare nella zona che rompe qualche reparto per poi trovarci il vantaggio, li abbiamo perso quasi sempre palla. Una Roma quindi poco efficace tra i reparti avversari, incapace a quanto pare di trovare lo spazio giusto: un merito quindi per la formazione di Inzaghi, che porta a casa un successo davvero di peso, soprattutto morale.
Erano da 1375 giorni che la Lazio non vinceva un derby, quando il 26 maggio 2013 i biancocelesti si aggiudicarono la Coppa Italia battendo nella finalissima proprio i cugini, da allora solo sconfitte e pareggi per la prima squadra della Capitale che oggi si toglie una grandissima soddisfazione imponendosi sulla Roma sulla carta nettamente più favorita, del resto basta guardare le statistiche per capire come gli uomini di Simone Inzaghi abbiano interpretato meglio la gara rispetto a quelli di Spalletti. Possesso palla: 44% Lazio, 56% Roma; una supremazia inutile per i giallorossi che non sono riusciti ad attaccare la profondità come volevano. Tiri in porta e occasioni da gol: 5 Lazio, 5 Roma; i biancocelesti sono stati più abili a sfruttare le azioni costruite e a trovare il guizzo vincente per due volte, non possono dire la stessa cosa gli uomini di Spalletti che oggi si sono trovati di fronte a un autentico muro alzato dalla difesa di Inzaghi. La Roma può recriminare per il palo colpito da Salah sullo 0-1 ma a parte questo episodio la Lazio ha dimostrato di essere superiore in mezzo al campo ribaltando i pronostici della vigilia e facendo ricredere anche i tifosi più pessimisti.
Al termine della gara il centravanti della Lazio, Ciro Immobile, è stato raggiunto ai microfoni di Rai 1: “Volevamo sia vincere il derby che cercare la finale di Coppa Italia, abbiamo preparato questa gara nel migliore dei modi anche se avevamo poco tempo a disposizione, voglio ringraziare il tecnico, lo staff tecnico, i giocatori e i tifosi per questa sera che è stata tra le migliori della mia carriera. Sono davvero felice perché sto dando continuità al buon lavoro che svolgo da inizio stagione. Avremo sicuramente un piccolo vantaggio al ritorno perché non abbiamo subito gol ma la Roma è una grande squadra e sicuramente cercherà la rimonta”. Le parole del tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, ai microfoni di Rai Sport: “Abbiamo fatto una partita perfetta concedendo pochissimo agli avversari, affrontavamo una squadra che a detta di moltissimi era imbattibile, tuttavia abbiamo preparato questa gara nel migliore dei modi, i ragazzi hanno dato tutto e abbiamo meritato di vincere. Ora ci godiamo questo successo che mancava da 4 anni nel derby ma ci sono ancora novanta minuti da giocare, siamo a metà dell’opera, al ritorno non sarà ammesso alcun errore, il 5 aprile sarà durissima e dovremo compiere un’altra impresa sulla falsariga di quella di oggi”. Luciano Spalletti, ai microfoni di Rai Sport, non nasconde l’amarezza per il KO maturato nella stracittadina: “Che impatto avrà questa sconfitta sul morale dei miri? Lo capiremo solamente nelle prossime gare, che saranno il banco di prova ideale per capire se la squadra ha fatto il salto di qualità definitivo e se sarà maturata definitivamente. Perdere nel derby dà sempre fastidio, perché ora ci tocca ribaltare un risultato difficile e prestare la massima attenzione perché al ritorno rifaranno sicuramente la stessa partita di stasera, comunque il risultato di 0-2 non compromette comunque le nostre chance di qualificazione”.
(Stefano Belli)