Roma-Lazio è stata una gran bella partita: alla fine i giallorossi non ce lhanno fatta e così, a qualificarsi alla finale di Coppa Italia, sono i biancocelesti che arrivano allultimo atto del torneo per la terza volta nelle ultime cinque stagioni (una vittoria e una sconfitta fino a qui). In finale la Lazio troverà il Napoli o la Juventus, che si sfidano domani sera nella seconda semifinale; allo stadio Olimpico il derby si è ravvivato nuovamente al 66 minuto quando Mohamed Salah ha segnato il gol del 2-2; Luciano Spalletti aveva già messo in campo Bruno Peres (per Juan Jesus), dopo il secondo gol dei suoi ha mandato dentro Diego Perotti (per El Shaarawy) e Francesco Totti (per Leandro Paredes) chiudendo la partita con il capitano e Dzeko da prime punte supportati da Salah e Perotti, con Nainggolan ad aiutare Strootman a centrocampo in una sorta di 4-2-4 iper offensivo. Ha sfiorato ancora il gol, la Roma, ma avrebbe comunque dovuto segnarne tre; il tempo ha iniziato a scarseggiare e quando la Lazio è entrata negli ultimi cinque minuti ancora sul risultato di parità si è capito che sarebbe stato Simone Inzaghi a festeggiare la qualificazione; al 90 minuto clamorosamente Salah ha messo a segno la sua tripletta, e allìmprovviso per la Roma si è aperta una finestra utile per provare a qualificarsi. Due le reti che i giallorossi avrebbero dovuto mettere a segno nel giro di quattro minuti per volare in finale, impresa sinceramente disperata anche perchè a quel punto la Lazio avrebbe potuto agevolmente far trascorrere il tempo gestendo il possesso palla. I biancocelesti a dire il vero non sono riusciti a farlo subito e già al 91 e 25 secondi Edin Dzeko aveva impattato di testa a centro area andando però lontano dal bersaglio; quando Milinkovic-Savic ha tenuto in campo un pallone velenoso sulla corsia destra si è capito che la partita sarebbe finita lì. La Roma vince il derby di ritorno: parziale consolazione, perchè è la Lazio che si qualifica per la finale di Coppa Italia 2017. (agg. di Claudio Franceschini)
La Roma non si qualifica più per la finale di Coppa Italia 2017? Sembra essere così: al 56 minuto Ciro Immobile punisce la distratta difesa giallorossa e segna la rete del 2-1 in favore della Lazio. Continuano i presagi funesti per la Roma: Milinkovic-Savic e Immobile sono gli stessi marcatori della partita di andata, in questo esatto ordine in entrambe le partite. La Roma ha avuto occasioni nel secondo tempo, ma anche i biancocelesti sono cresciuti: la Lazio infatti ha creato qualche buona opportunità per segnare e ha poi concretizzato, sfruttando il fatto che, passando i minuti, la squadra di Luciano Spalletti dovesse necessariamente alzare il baricentro per provare a segnare i tre gol della qualificazione. Adesso però ne servono ancora quattro: il 4-2 non basterebbe sempre per il discorso dei gol in trasferta, dunque i giallorossi dovrebbero vincere 5-2. Onestamente appare molto, molto complicato trovare quattro reti in mezzora; è la Lazio a essere molto vicina alla qualificazione alla finale della Coppa Italia 2017. (agg. di Claudio Franceschini)
Una cosa è certa, la semifinale di ritorno di Coppa Italia 2017 non andrà ai tempi supplementari, una delle due squadre sarà qualificata al termine dei 90 minuti. Non è una bella notizia per la Roma, che dopo aver sfiorato il gol in varie occasioni (clamoroso un errore di Edin Dzeko proprio in avvio) ha incassato la rete della Lazio al 36 minuto: ancora una volta ha segnato Sergej Milinkovic-Savic, che ha rimesso in rete da pochi passi, a porta vuota, una respinta semi-miracolosa di Alisson sul tiro di Immobile, il quale era sfuggito a Manolas dopo un contrasto e aveva calciato a botta sicura. Per la Roma è un film già visto: esattamente come in Europa League è chiamata a rimontare per qualificarsi, ma passa in svantaggio per effetto di un gol dello stesso marcatore che aveva sbloccato la partita di andata. Secondo centro in queste semifinali di Coppa Italia per Milinkovic-Savic; si completa il quadro del paragone con la sfida al Lione perchè al 43′ Stephan El Shaarawy pareggia subito. Già successo anche questo in Europa League, ma ora la Roma dovrà segnare tre gol perchè con il 3-1 la Lazio passerebbe avendo segnato, a parità di gol complessivi, una rete in più in trasferta.
Roma e Lazio stanno per affrontare la loro semifinale di ritorno in Coppa Italia: i giallorossi hanno bisogno di una vittoria con tre gol di scarto per qualificarsi alla finale, non essendo riusciti a segnare nella partita di andata (che ufficialmente era in trasferta) non hanno altro risultato se non un 3-0 per far fuori la rivale di sempre. E curioso notare come le ultime due sconfitte nei derby, per la Roma, siano arrivate in Coppa Italia: ne abbiamo già parlato. IN campionato la Roma non perde una stracittadina dal novembre 2012: sotto il diluvio battente Erik Lamela portava in vantaggio i giallorossi che però venivano rimontati da Antonio Candreva, Miroslav Klose e Stefano Mauri; nel finale Miralem Pjanic, entrato dalla panchina, trovava una splendida punizione che però accorciava solo il punteggio. Era quella la terza sconfitta consecutiva della Roma nei derby: un periodo nero che era iniziato il 16 ottobre 2011, nella stagione di Luis Enrique, quando la Lazio di Edy Reja si era imposta per 2-1 con il rigore di Hernanes e il gol, in pieno recupero, di Miroslav Klose. Anche in quel caso era arrivata una rimonta (dopo 4 minuti aveva segnato Pablo Daniel Osvaldo); nella gara di ritorno era finita sempre 2-1, dopo soli 8 minuti Stekelenburg era stato espulso ed Hernanes aveva segnato il rigore del vantaggio biancoceleste. Pareggio di Fabio Borini ma Stefano Mauri trovava il gol della vittoria per la Lazio. Come finirà invece questa sera? Riuscirà la Roma a qualificarsi per la finale di Coppa Italia? Non ci resta che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andranno le cose allo stadio Olimpico (agg. di Claudio Franceschini)
Come anticipato, la Roma ha bisogno di un 3-0 per qualificarsi alla semifinale di Coppa Italia e per la seconda volta in questa stagione si trova a dover rimontare un risultato sfavorevole. Negli ottavi di finale di Europa League i giallorossi avevano sfidato il Lione; incrocio poco favorevole visto che i francesi arrivavano dagli 11 gol segnati allAz Alkmaar. Al Parc Olympique Lyonnais la Roma perdeva 4-2: subito sotto per un gol di Diakhaby rimontava con Salah e Fazio, poi però crollava sotto i colpi di Tolisso, Fekir e Lacazette. AllOlimpico Luciano Spalletti avrebbe avuto bisogno di un 2-0 o un 3-1; in conferenza stampa si sbilanciava nel dire che la sua Roma avesse il 60% di possibilità di qualificarsi, ma il campo diceva altro. Esattamente come allandata il Lione passava in vantaggio con Diakhaby, costringendo i giallorossi a segnare tre gol; Strootman pareggiava immediatamente e al quarto dora della ripresa il Lione combinava la frittata con lautogol di Tousart. La Roma spingeva sullacceleratore, sfiorava la terza rete in più occasioni ma Anthony Lopes, la fortuna e la frenesia facevano il resto. La Roma finiva eliminata, ad un passo dalla rimonta vincente; questa sera unaltra occasione, e non avendo segnato in trasferta nella partita di andata le cose saranno ancora più difficili. (agg. di Claudio Franceschini)
La Roma cerca la qualificazione alla finale di Coppa Italia: un traguardo che i giallorossi non centrano dal 2013, quando in panchina cera Aurelio Andreazzoli che a stagione in corso aveva preso il posto di Zdenek Zeman, il cui emozionale ritorno a Trigoria non aveva confermato le aspettative. In quelledizione di Coppa Italia la Roma aveva aperto il suo percorso con un 3-0 allAtalanta: reti di Miralem Pjanic, Pablo Daniel Osvaldo e Mattia Destro (si era giocato a metà dicembre). Ai quarti la vittoria sul campo della Fiorentina, arrivata ai tempi supplementari grazie a Destro; in semifinale lavversaria era lInter in una riedizione delle quattro finali consecutive di pochi anni prima. La Roma vinceva landata 2-1 allOlimpico: segnavano Alessandro Florenzi e Destro, Rodrigo Palacio però rendeva più interessante il ritorno trovando la rete a fine primo tempo. La partita di ritorno era splendida: lInter segnava con Jonathan e si prendeva virtualmente la qualificazione, nel secondo tempo però i giallorossi cambiavano passo. Destro trovava in 14 minuti il quarto e quinto gol della sua Coppa Italia, di cui diventava capocannoniere; Vasilis Torosidis segnava la terza rete e lInter, costretta a quel punto a segnare quattro gol per qualificarsi, ne trovava soltanto uno con Ricky Alvarez. La Roma volava in finale: ad attenderla il 26 maggio 2013 cera la Lazio, che avrebbe vinto con un gol di Senad Lulic. (agg. di Claudio Franceschini)
Se la Roma vuole qualificarsi alla fiale di Coppa Italia, centrando la rimonta contro la Lazio, può guardare con speranza alla sua grande avversaria negli ultimi anni: negli ultimi due anni la Juventus è stata croce e delizia nelle semifinali del torneo. Nel 2015 la Fiorentina era andata a vincere allo Stadium: doppietta di Mohamed Salah (un altro segno del destino?), in mezzo il gol di Fernando Llorente che dava qualche speranza ai bianconeri. Al Franchi la Juventus vinceva 3-0: Alessandro Matri, Roberto Pereyra e Leonardo Bonucci timbravano la rimonta e la qualificazione alla finale, dove la banda di Massimiliano Allegri avrebbe vinto la Coppa Italia (a 20 anni dallultima) battendo 2-1 la Lazio ai supplementari. Lanno seguente i bianconeri avevano rischiato di farsi eliminare in maniera clamorosa dallInter: il 3-0 dello Stadium (doppietta di Alvaro Morata e sigillo di Paulo Dybala) lasciava poche speranze ai nerazzurri, ma Allegri affrontava il ritorno con le seconde linee e la squadra di Roberto Mancini arrivava a prendersi i supplementari in maniera pazzesca. Segnava due gol Marcelo Brozovic, laltro lo metteva Ivan Perisic: si andava ai rigori, dove lerrore di Rodrigo Palacio era decisivo per la qualificazione della Juventus che, rischiando tantissimo e contro ogni previsione, arrivava alla seconda finale consecutiva vincendola, ancora ai supplementari, contro il Milan. Anche la Roma dunque può sperare (agg. di Claudio Franceschini)
La Roma si qualificherà alla finale di Coppa Italia 2016-2017? Difficile rispondere a bocce ferme: Roma-Lazio si gioca tra poche ore e nella semifinale di ritorno i giallorossi partono dallo 0-2 con cui hanno perso la sfida dello scorso mese, autori dei gol Sergej Milinkovic-Savic e Ciro Immobile. Come si qualifica la Roma? Al di là dei tatticismi e del modo di interpretare la gara, a contare è soprattutto il risultato: avendo perso subendo due gol e non segnandone, la squadra di Luciano Spalletti sarà chiamata a una sorta di impresa. Ovvero vincere , o comunque con almeno tre gol di scarto: soltanto un punteggio simile consentirebbe ai giallorossi di tornare a giocare la finale di Coppa Italia dopo quattro anni (aveva perso proprio contro la Lazio) e avere dunque la possibilità di mettere le mani su un trofeo che manca da nove anni. Qualunque altro risultato – al netto del 2-0 che porterebbe ai tempi supplementari ed eventualmente ai calci di rigore – favorirebbe la Lazio: il fatto di non aver subito gol in casa dà un grande vantaggio ai biancocelesti, che segnando almeno una rete questa sera obbligherebbero di fatto i giallorossi a segnarne ogni volta uno in più per passare il turno. Nello specifico, se la Lazio dovesse realizzare una rete la Roma dovrebbe farne quattro, in caso di due gol da parte della squadra di Simone Inzaghi i giallorossi avrebbero lobbligo di vincere almeno 5-2, e così via. Fino a questo momento nel corso della stagione la Roma ha giocato due volte partite di andata e ritorno ad eliminazione diretta, entrambe in Europa League: nei sedicesimi contro il Villarreal non ha avuto bisogno della rimonta avendo vinto 4-0 al Madrigal nella prima partita, negli ottavi però la musica è cambiata perchè il Lione, vincendo 4-2 in casa, ha costretto Luciano Spalletti e i suoi a vincere almeno 2-0 o 3-1. In quel caso le cose, come ricordiamo, non sono andate bene: la Roma ha sì ottenuto la vittoria, ma lo ha fatto per 2-1 dominando nel secondo tempo ma mancando quel terzo gol che lavrebbe dirottata ai quarti di finale, ancora in corsa per prendersi quello che sarebbe stato il primo titolo europeo della sua storia. Oggi però in palio cè la finale di Coppa Italia, da conquistare attraverso un derby che fa sempre partita a sè e che può rivelarsi del tutto diverso da quelle che sono le premesse della vigilia: staremo dunque a vedere se la Roma riuscirà a qualificarsi per andare a giocare lultimo atto. Dove incrocerebbe eventualmente una tra Napoli e Juventus: i partenopei e i bianconeri giocheranno domani la loro semifinale di ritorno, un mese fa la squadra di Massimiliano Allegri si era imposta per 3-1 allo Juventus Stadium.