Non ce ne voglia Ciro Immobile, ma il grande protagonista di Genoa-Lazio è senza dubbio Pietro Pellegri. Il 16enne gioiello dei rossoblu, ha realizzato una doppietta storica, che lo catapulta nelle leggende del calcio. Al termine della gara del Marassi, ha parlato così, a Premium Sport, il gioiello di casa Grifone: «Una serata molto importante sia per me che per mio padre, ho realizzato un sogno che avevo fin da piccolo, ma questa sconfitta non ce la meritavamo. Siamo un grande gruppo, in settimana ci alleniamo con la massima cattiveria, abbiamo grande fiducia nel mister e nei nostri mezzi. Lumore nello spogliatoi? Cè rammarico perché è una sconfitta immeritata ma cè molta voglia di ripresa e col Chievo faremo una grande partita. La scuola? Non lho abbandonata, questanno farò una scuola privata per aiutarmi con gli allenamenti al mattino, farò il pomeridiano. Mio padre mi ha seguito fin da bambino, sono cose belle. Clicca qui per il video integrale di Pellegri
GENOA LAZIO: IL VIDEO DEI GOL
Il risultato di 3-2 è già diventato un autentico marchio di fabbrica della Lazio di Simone Inzaghi: proprio con questo punteggio i biancocelesti hanno battuto la Juventus nella finale di Supercoppa italiana e vinto in rimonta contro il Vitesse nella prima giornata dei gironi di Europa League, stasera questo punteggio è servito ad avere ragione di un Genoa mai domo grazie all’astro nascente Pellegri che a 16 anni e 6 mesi esatti si toglie la soddisfazione di essere il più giovane calciatore nella storia del campionato italiano a realizzare una doppietta, battendo così il record di Silvio Piola che durava dal preistorico 1931. Era dalla stagione 1999-2000, inoltre, che la Lazio non partiva così bene in campionato collezionando 10 punti nelle prime 4 giornate, alla fine di quell’annata i biancocelesti guidati da Sven Goran Eriksson conquistarono il tricolore: e dire che finora Simone Inzaghi non ha potuto fare affidamento su due elementi come Nani e Felipe Anderson e con i giovanissimi Pedro Neto e Bruno Jordao in rampa di lancio. Indubbiamente l’esplosione di Luis Alberto, autentico oggetto misterioso fino a pochi mesi fa, ha coperto dei reparti rimasti vacanti con le partenze di Biglia e Keita Balde. Per quanto riguarda le statistiche inerenti il match, le due squadre si sono più o meno equivalse sul possesso palla (52% a 48% per la Lazio) con i biancocelesti che sono andati al tiro per 14 volte inquadrando la porta in 6 casi; gli uomini di Simone Inzaghi hanno creato ben 15 occasioni da gol ma come al solito sprecano davvero tanto sotto porta, su questo aspetto l’undici di Juric è stato decisamente più cinico trovando la via del gol per 2 volte con 4 tiri in porta. Perin e Strakosha hanno fatto il loro dovere in mezzo ai pali con il portiere albanese che sul 2-2 ha salvato il risultato con la gran parata su Zukanovic mentre l’estremo difensore del Genoa ha compiuto due miracoli in serie su Immobile e Lukaku. Al termine della gara l’attaccante della Lazio, Ciro Immobile, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Sono davvero felice per il lavoro che sto facendo assieme alla squadra, stiamo raccogliendo il frutto dei duri allenamenti, abbiamo imboccato la strada giusta e dobbiamo continuare così. Ora ci aspetta una grande partita contro una squadra in formissima che lotta per lo scudetto, l’ultima volta all’Olimpico il Napoli ci ha asfaltato, faremo di tutto affinché non si ripeta mercoledì”.
GENOA LAZIO: GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Le parole del tecnico del Genoa, Ivan Juric, ai microfoni di Sky Sport: “Sul 2-2 abbiamo avuto l’occasione di segnare e portarci in vantaggio ma non l’abbiamo saputa sfruttare, l’errore di Gentiletti ci ha condannato a una sconfitta secondo me ingiusta. Di positivo c’è sicuramente il secondo tempo con la doppietta di Pellegri, peccato per gli errori individuali che alla fine hanno compromesso il risultato. Pietro è un ragazzo che lavora tanto e ha molta voglia di imparare, lo scorso anno era molto grezzo quando si è aggregato alla prima squadra, ha 16 anni ed enormi margini di miglioramento, gestirlo sarà l’ultimo dei problemi”. Le dichiarazioni di Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, ai microfoni di Sky Sport: ” stata una partita molto dispendiosa, ora penseremo a recuperare le forze in vista del match contro il Napoli di mercoledì prossimo. Quest’anno per noi sarà tremendamente più dura con il doppio impegno dell’Europa League, la scorsa stagione invece potevamo preparare una partita a settimana fatta eccezione per i turni infrasettimanali e gli impegni in Coppa Italia. Dovremo essere bravissimi a gestire le energie, non tutti sono abituati a un simile tour de force. Luis Alberto è il giocatore che sto utilizzando di più perché allo stato attuale delle cose non posso farne a meno per la sua duttilità, è un giocatore completo e un valore aggiunto per la squadra”. Nel post-gara ha parlato anche uno dei grandi protagonisti della serata, Pietro Pellegri: “Stasera ho realizzato un sogno che coltivavo da bambino, segnare sotto la grandinata nord per me che sono cresciuto a Genova è un’emozione indescrivibile che ricorderò davvero a lungo. Durante la settimana penso solamente ad allenarmi e a fare del mio meglio, ho piena fiducia nell’operato del mister e se lui mi dà spazio io me lo prendo e cerco di sfruttarlo nel migliore dei modi”.