Teramo-Gubbio è una sfida che mette di fronte due squadre che stanno attraversando momenti di forma completamente opposti. I padroni di casa arrivano da tre ko consecutivi e vogliono assolutamente tornare a vincere per tentare di uscire dalla zona retrocessione. Dall’altra parte il Gubbio naviga nella parte medio-alta della classifica ed è in piena zona playoff. Intanto il Teramo ha pubblicato sul proprio sito una nota ufficiale in cui il club fa chiarezza sul ruolo di direttore sportivo, rimasto vacante dopo l’addio di Bolla: E sotto gli occhi di tutti che la figura del Direttore sportivo è attualmente mancante allinterno dellorganigramma societario della Teramo Calcio, e non nego che mi piacerebbe in futuro tornare a collaborare con il signor Di Giuseppe, riconoscendogli indubbie capacità. vero che abbiamo amichevolmente disquisito in modo informale di organizzazione e gestione dei rapporti, e mi riferivo esclusivamente a questo quando parlavo di collaborazione, ma tengo a ribadire, come già specificato con forza nel corso del mio intervento televisivo, che il signor Di Giuseppe, avendo una squalifica in corso, non può ricoprire alcun incarico federale in seno alla Teramo Calcio e, allo stato attuale, non si può minimamente ipotizzare un suo rapporto di collaborazione a livello sportivo”.
Sfida casalinga per il Teramo che nella 30^giornata di campionato riceve il Gubbio. Gli abruzzesi hanno la terza peggior difesa del campionato e in attacco non si sono dimostrati stellari, realizzando solo 29 reti, circa una a partita. L’attaccante che è andato più volte a segno è l’esperto Marco Sansovini, autore di otto reti in stagione. Per quanto riguarda il Gubbio l’attacco non ha segnato molto, visto che lo score recita 35, e la difesa è stata quasi sempre battuta con 30 gol incassati. Il goleador è Daniele Ferretti a quota nove gol. Per il Teramo 1 solo successo negli ultimi 13 turni di campionato: assieme ad Ancona e Vibonese (girone C) gli abruzzesi sono la squadra che ha ottenuto meno successo in questa Lega Pro (5). Teramo che ha segnato 15 reti in casa e 14 in trasferta, subendone 18 allo stadio Bonolis e 23 sugli altri campi. Il Gubbio risulta invece quinto per rendimento esterno nel girone B: fuori casa gli umbri hanno guadagnato 22 lunghezze (come la Sambenedettese) frutto di 6 successi, 4 pareggi e 4 ko. E però tra le mura amiche che il Gubbio non perde da più tempo: lultima sconfitta interna risale al 4 dicembre 2016, 2-3 per mano della Reggiana (da allora 5 vittorie e 1 pareggio).
Teramo e Gubbio scendono in campo tra poco nel campionato di Lega Pro; una partita che, se analizziamo i testa a testa, sorride decisamente agli abruzzesi. Tre volte le due squadre si sono affrontate, tre volte ha vinto il Teramo; il Gubbio è sempre riuscito a segnare un gol, ma ne ha anche incassati 11 (9 dei quali li ha subiti nel suo stadio). Lunica partita giocata al Bonolis risale al settembre 2014: era il Teramo di Vincenzo Vivarini, con Gianluca Lapadula e Alfredo Donnarumma coppia del gol e una promozione che sarebbe stata revocata per illecito sportivo. Il Gubbio, arrivato alla sfida in penultima posizione nel girone B, era passato in vantaggio con una punizione di Tommaso Domini poco dopo la mezzora; a quel punto si era svegliato Lapadula, che con un gol per tempo aveva chiuso i conti a favore del Teramo. Erano le reti numero 3 e 4 per lattaccante piemontese: a fine anno ne avrebbe segnate 21, comunque due in meno del compagno di reparto Donnarumma che poi, una volta effettuato il salto in Serie B, ha avuto meno fortuna di lui.
Viene diretta dall’arbitro Matteo Gariglio; per la trentesima giornata del campionato di Lega Pro 2016-2017 (girone B) le due squadre scendono in campo al Bonolis domenica 19 marzo alle ore 18:30. I padroni di casa, dopo un periodo nero davvero infinito, sono terminati all’ultimo posto in graduatoria. Ultimo posto al momento condiviso con l’Ancona, altra squadra che ha avuto un crollo verticale nella seconda parte di stagione.
Dopo l’illusorio successo contro il Pordenone gli abruzzesi hanno perso tre gare di fila contro Padova, Venezia e Albinoleffe e sono ad un passo dal baratro. Situazione diversa per il Gubbio, che sta lottando con molte altre per ottenere un piazzamento di prestigio con vista playoff. Gli umbri dopo alcuni passi falsi sono tornati al successo nell’ultimo turno, battendo il fanalino di coda Ancona con un pirotecnico 3-2.
La gara, per diversi motivi, è delicata per entrambe le squadre; tre punti che pesano e potrebbero cambiare l’immediato futuro delle due compagini. I tecnici proveranno a mandare in campo le formazioni migliori, sempre tenendo in conto le assenza che saranno obbligate. Il tecnico del Teramo Guido Ugolotti ad esempio dovrà rinunciare all’estremo difensore Paolo Branduani, assente dai primi giorni di febbraio e dunque da oltre un mese e mezzo.
Non ci sono squalificati né diffidati, dunque molto probabilmente la formazione si schiererà con il classico 3-5-2. Il portiere sarà Narciso, mentre in difesa oltre al capitano speranza giocheranno Caidi e Imparato. Il folto centrocampo vedrà giocare nel mezzo Amadio, Di Paolantonio e Ilari, mentre sulle fasce si posizioneranno Sales e Karkalis. Infine i due attaccanti saranno Barbuti e Sansovini, l’unico che sta provando a tenere a galla la squadra con i suoi otto gol realizzati fino ad ora.
In casa Gubbio non ci saranno assenze né per squalifica né per infortunio, ma la squadra allenata dal tecnico Giuseppe Mago dovrà stare attenta, visto che ben quattro calciatori sono nell’elenco dei diffidati: stiamo parlando di Alex Marco Marini, Alfredo Romano, Daniele Ferretti e Daniele Casiraghi. La squadra, schierata con il modulo 4-3-1-2, sarà composta dal portiere Volpe, dai quattro difensori Kalombo, Piccinni, Rinaldi e Zanchi, dai tre centrocampisti Croce, Giacomarro e il capitano Romano, dal trequartista Casiraghi e dalle due punte centrali Ferretti e Candellone.
Il Teramo ha mostrato diversi problemi nella costruzione del gioco, e l’avvento del tecnico Ugolotti per ora non è riuscito a dare una sterzata al triste andamento della squadra. Quindi i biancorossi dovranno provare a giocare con un po’ di copertura in più per resistere agli attacchi degli avversari. Le ripartenze in contropiede non dovrebbero essere un problema visti due specialisti come Barbuti e Sansovini, ma la squadra dovrà essere brava a lanciare velocemente i due attaccanti. Il Gubbio per ottenere i tre punti dovrà essere paziente e cercare di sfruttare gli errori in fase difensiva del Teramo, abbastanza frequenti nell’ultimo periodo.
Le quote scommesse relative alla gara vedono favorito il Gubbio. La vittoria in trasferta della squadra umbra infatti ha una quota, prevista da Intralot, pari a 2.40 volte l’importo scommesso. Il successo casalingo del Teramo e il pareggio pagano entrambi 3 volte, dunque con dieci euro giocati se ne possono vincere trenta.
Teramo-Gubbio non sarà trasmessa in diretta tv, come tutte le partite di Lega Pro della stagione; tuttavia sarà possibile assistere alla gara in diretta streaming video, grazie al portale Sportube.tv che ha l’esclusiva per questa serie e per accedere al quale – da quest’anno – è necessario pagare una quota per l’abbonamento.