All’Estadio José Alvalade di Lisbona il Borussia Dortmund ottiene un successo in trasferta sullo Sporting per 2 a 1. Nel primo tempo Aubameyang porta in vantaggio i tedeschi subito al 9′ senza che il difensore a cui era stata affidata la sua marcatura riesca a fermarlo in velocità e, al 43′, Weigl segna il suo primo goal in Champions League chiudendo il sipario sulla frazione di gioco. Nella ripresa i padroni di casa scendono in campo con un altro atteggiamento ed accorciano le distanze al 67′ con il calcio di punizione a due in area avversaria toccato da William Carvalho e realizzato da Bruno Cesar, entrato poco prima. Tuttavia, al 78′ Pulisic potrebbe chiudere definitivamente i conti ma finisce con lo spedire il pallone contro la traversa ed anche i biancoverdi mancano buone chances nei minuti finali.
Il successo ottenuto dalla squadra allenata da Tuchel viene legittimato pure da diverse statistiche del match, a cominciare dal possesso palla favorevole con il 58%, supportato da una maggiore precisione in fase di palleggio, 81% a 75% nei passaggi completati dei quali 424 su 520 e 293 su 386. Parità per quanto riguarda i palloni recuperati, 46 a testa, e le conclusioni complessive, 10 totali dei quali 5 a 3 nello specchio della porta. Infine, dal punto di vista disciplinare, il Borussia Dortmund è stato sicuramente più falloso con 12 interventi irregolari a 9 e l’arbitro sloveno Skomina ha estratto il cartellino giallo 7 volte ammonendo Elias, Schelotto, Campbell, Bruno Cesar da una parte, Passlach, Rode e Burki dall’altra. (Alessandro Rinoldi)