Allo Stadio Jan Breydel di Bruges il Porto ottiene un successo in rimonta nei minuti di recupero superando in trasferta il Club Brugge per 2 a 1. I padroni di casa dimostrano di aver preparato bene l’impegno imponendo il proprio ritmo e passando in vantaggio inizialmente al 12′ con la rete di Vossen su assist di Vormer. Tuttavia, gli ospiti non rimangono a guardare e reagiscono fino a trovare il pareggio al 68′ con la conclusione di Layun dopo aver ricevuto palla da Otavio. Nel finale della gara, l’arbitro italiano Tagliavento fischia un calcio di rigore al 91′ per un intervento scorretto da parte di Claudemir ed al 93′ André Silva trasforma dal dischetto per la marcatura che vale i 3 punti.
La voglia di rimonta dimostrata dal Porto nel corso della sfida è testimoniata da diverse statistiche, a cominciare dal possesso palla favorevole con il 59%, supportato anche dalla superiorità riguardante la precisione nel palleggio, 79% a 72% di realizzazione dei passaggi con, rispettivamente, 431 su 543 e 262 su 361 completati. I belgi sono stati in grado di riconquistare un numero maggiore di palloni, 70 a 59, ma la squadra biancoblu ha effettuato molte più conclusioni, 20 a 7 i tentativi totali di cui 8 a 5 nello specchio della porta. Infine, dal punto di vista disciplinare, il Bruges ha commesso più falli del Porto, 14 a 9, e l’arbitro italiano Tagliavento ha estratto il cartellino giallo 3 volte ammonento Limbombe e Simons da una parte, Layun dall’altra. (Alessandro Rinoldi)