La finale di Champions League 2016-2017 sarà Juventus-Real Madrid. Si giocherà a Cardiff, al Millennium Stadium, il prossimo 3 giugno: dopo 19 anni le due squadre si ritrovano nell’ultimo atto del torneo, era il 1998 quando i blancos battevano i bianconeri ad Amsterdam con il gol di Predrag Mijatovic. Da allora però altre volte la Juventus ha incrociato il Real Madrid; i blancos volano a Cardiff in virtù della sconfitta per 2-1 contro l’Atletico Madrid, con la quale hanno comunque difeso il 3-0 dell’andata. Dopo 16 minuti l’Atletico vinceva già 2-0, gol di Saul Niguez e rigore di Antoine Griezmann; a fine primo tempo però è arrivata la rete di Isco, e così i Colchoneros avrebbero poi dovuto segnare altre tre volte per garantirsi la finale. E’ invece finita così: la Juventus trova dunque un Real Madrid che ha perso per la prima volta in questa edizione di Champions League, ma che ha la possibilità di essere la prima squadra a vincere per due volte consecutive il torneo con la nuova formula. Staremo a vedere; da adesso parte il conto alla rovescia, mancano 24 giorni alla finale del Millennium Stadium.
Il Real Madrid non ha ancora raggiunto la finale di Champions League: certamente è in grande vantaggio sullAtletico, ma questa sera deve completare lopera. A Cardiff troverebbe la Juventus, e Gareth Bale ancora prima di giocare la semifinale di ritorno (che lui guarderà comunque dalla tribuna perché infortunato) è sicuro che la sua squadra vincerà la seconda Champions League consecutiva: La Champions League la vinciamo noi. Il gallese è uno dei grandi protagonisti delle due coppe che il Real Madrid ha vinto negli ultimi due anni, e ha spiegato che a suo avviso il Real Madrid non ha ancora giocato tutte le sue carte, la sensazione è positiva perché è tutto ancora aperto. Bale ha parlato di un Real Madrid che sta giocando bene e che, di partita in partita, sta migliorando sempre più in Champions League. Non è facile arrivare alla finale di Champions League e vincerla; sarà una battaglia ma siamo sicuri di farcela. Juventus permettendo ovviamente; ancora prima, lAtletico Madrid. (agg. di Claudio Franceschini)
La Juventus ha già raggiunto la finale di Champions League 2017: il prossimo 3 giugno sarà a Cardiff per giocare la seconda finale nelle ultime tre edizioni del torneo. In attesa di conoscere la sua avversaria, Real Madrid o Atletico Madrid, le prime pagine dei giornali in Italia e nel mondo celebrano la cavalcata bianconera. La Gazzetta dello Sport riprende il motto di tifosi e società: Fino alla fine campeggia in apertura della rosea, che sceglie la foto scattata negli spogliatoi appena dopo il 2-1 al Monaco. Il Corriere dello Sport utilizza invece laggettivo Galactica, giocando già sul probabile incrocio con il Real Madrid in finale; si leggono anche le parole di Massimiliano Allegri che incita i suoi giocatori a fare la storia. Cè poi Tuttosport, che sceglie una sola parola: Favolosi, con la foto dei due marcatori di ieri sera ovvero Mario Mandzukic e Dani Alves. Anche allestero si celebra la Juventus: Mundo Deportivo, vicino alle vicende del Barcellona, sottolinea nel titoletto di prima pagina la prestazione stellare di Dani Alves, che per otto anni ha giocato con la maglia blaugrana vincendo tre volte la Champions League. Meno spazio riservato ai bianconeri su As (Mandzukic e Dani Alves portano la Juventus a Cardiff) e Sport, dove si legge ancora di un magico Dani Alves. Dallaltra parte si esce a testa alta: LEquipe celebra il Monaco parlando di fine di un grande sogno e dà il giusto merito alla Juventus troppo più forte. (agg. di Claudio Franceschini)
La Juventus ha raggiunto la finale di Champions League: se dovesse pescare come del resto pare evidente, visto il risultato dellandata il Real Madrid, sarebbe la seconda volta in cui bianconeri e blancos si sfideranno nellultimo atto del torneo. Il primo era andato in scena nel 1998, allAmsterdam ArenA: quella era una Juventus che, guidata da Marcello Lippi, aveva raggiunto la terza finale consecutiva in Champions League, e aveva vinto quella contro lAjax per poi perdere dal Borussia Dortmund. Il Real Madrid mancava alla finale da quasi 20 anni; si sfidavano due grandi squadre, quella era la Juventus forse più forte nel ciclo di Lippi. Una Juventus con Zidane e Del Piero, Montero e Inzaghi, Davids e Deschamps. Eppure vinse il Real, che si impose grazie a un gol di Predrag Mijatovic che saltò Peruzzi a seguito di un tiro di Roberto Carlos deviato dalla difesa. Il Real Madrid avrebbe poi giocato altre due finali da lì al 2002 e le avrebbe vinte entrambe, raggiungendo le nove vittorie in Champions League; avrebbe poi aspettato 12 anni per la Decima. Conosciamo invece la storia della Juventus: cinque anni dopo la delusione di Amsterdam sarebbe tornata a giocare a Old Trafford, ma il Milan lavrebbe battuta ai rigori. A distanza di 12 anni (anche qui) altra finale e altra sconfitta, contro il Barcellona; ora sono passati solo due anni e la Juventus ha unaltra grande possibilità. (agg. di Claudio Franceschini)
La Juventus celebra la finale di Champions League con tanti, tantissimi tweet. Dopo il racconto della partita sullaccount Twitter è ufficiale è esplosa la gioia dei bianconeri: come sempre il social media della Juventus ha lasciato spazio ai retweet dei messaggi dei tifosi che hanno invaso la bacheca, ma anche a quelli dei giocatori. Come Juan Cuadrado, che ha parlato di un sogno diventato realtà e ringraziato Dio per lobiettivo raggiunto; o Giorgio Chiellini, che ha affermato come questa sia la nostra storia. Massimiliano Allegri si è scomodato chiamando in causa la leggenda: I ragazzi hanno meritato con il lavoro le prossime tre settimane, quando cioè la Juventus si giocherà scudetto, Coppa Italia e Champions League, ma per entrare nella leggenda manca il gradino più alto. Immancabile poi la foto dallo spogliatoio, che ha sempre accompagnato le grandi vittorie bianconere in Europa; appena dopo il fischio finale della partita contro il Monaco era poi stata pubblicata una gif con le impronte di scarpe che da Torino raggiungono Cardiff. E lì che sabato 3 giugno la Juventus giocherà la finale di Champions League.
Tra le tante parole pronunciate dai giocatori della Juventus ci sono poi quelle di Gianluigi Buffon. Il capitano bianconero ha festeggiato la finale di Champions League raggiunta parlando di una partita maledettamente difficile, con brutti momenti ma anche con la testa giusta per battagliare. La finale di Cardiff era un obiettivo? Buffon dice di no: Ormai non conta più niente arrivarci, conta vincere. Sappiamo bene come al portiere manchi soltanto questo trofeo per completare la straordinaria bacheca; un trofeo che adesso proverà a inseguire anche con laiuto dei miei compagni, è innegabile che se non giocassi in una grande squadra non avrei potuto riprovarci. Buffon si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa nellaffermare che nel 2015, dopo la sconfitta contro il Barcellona, molti avevano pensato che fosse quella lultima finale di Champions League giocata; nella mia mente lho anche ipotizzato ma non ne ero certo, fino allultimo giorno bisogna credere davvero in quello che si fa. E dunque, sabato 3 giugno, Buffon proverà nuovamente a vincere la tanto sospirata Champions League.