Gattuso come Nereo Rocco: Verona risulta fatale anche al nuovo tecnico rossonero che va incontro alla prima sconfitta da quando allena la prima squadra del Milan, l’Hellas si prende la rivincita dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia ad appena 4 giorni di distanza battendo il Diavolo per 3 a 0. Risultato importantissimo per la squadra di Pecchia che aveva un disperato bisogno di punti per rilanciarsi nella corso la salvezza, settima sconfitta in campionato per il Milan, un’altra pesante battuta d’arresto che li allontana ulteriormente dalle zone che contano per un posto nelle coppe europee. Novanta minuti perfetti per gli scaligeri che non sbagliano nulla, sventando ogni pericolo creato dalle ripartenze, mentre quando ne hanno avuto l’occasione i padroni di casa lasciano sempre il segno: nella prima frazione di gioco Caracciolo con un perfetto stacco di testa gonfia la rete dopo aver scheggiato la traversa, con la complicità di Donnarumma che con un intervento goffo spedisce il pallone nella sua porta. Nella ripresa, con i rossoneri interamente in avanti, il Verona ne approfitta in contropiede con Kean che su assist di Bessa (dopo il liscio di Caceres) firma la rete del raddoppio, il sigillo ce lo metterà lo stesso Bessa al termine di una ripartenza fulminante di Romulo che semina gli avversari sulla corsia di destra. Finale da incubo per il Milan che chiude anche in dieci per l’espulsione di Suso, che entra a martello su Verde a terra. Domenica da dimenticare per Gattuso e i suoi, finalmente una gioia per la compagine di Pecchia che dopo diverse beffe può finalmente tornare a sorridere.
VOTO PARTITA 6,5 – Chi ha deciso di seguire la partita non se ne sarà di certo pentito, i colpi di scena non sono mancati e nemmeno l’agonismo sul terreno di gioco.
VOTO VERONA 7,5 – A differenza di quattro giorni fa in Coppa Italia, quest’oggi gli scaligeri interpretano la gara nel migliore dei modi e affossano i diavoli rossoneri.
VOTO MILAN 4,5 – Quel poco di buono che era riuscito a fare Gattuso viene spazzato via in meno di novanta minuti, rossoneri irriconoscibili in quel del Bentegodi.
VOTO ARBITRO ORSATO 5,5 – Il suo metro di giudizio è quantomeno rivedibile: alla fine del primo tempo grazia Borini mostrandogli solamente il giallo dopo che il numero 11 rossonero aveva rifilato una manata a Ferrari, a ridosso del novantesimo espelle invece Suso in una circostaza molto simile. In entrambi i casi fa ricorso al VAR.
I VOTI DEGLI SCALIGERI
NICOLAS 7,5 – Nessun problema a neutralizzare il tiro di Calabria, con la punta delle dita mette in calcio d’angolo il tiro di Kalinic, respinge anche la botta di Kessié e sventa anche i tentativi di Suso su azione e da calcio piazzato. Anche nella ripresa non perde mai colpi alzando sopra la traversa il colpo di tacco di Bonucci.
FERRARI 6,5 – Autore di una prestazione più che sufficiente, non abbassa mai la cresta di fronte al reparto offensivo del Milan.
CARACCIOLO 7 – Con un grandissimo stacco di testa porta avanti gli scaligeri e segna il suo primo gol in Serie A, non è esente da sbavature visto che regala una punizione dal limite ai rossoneri va visto il risultato oggi gli si abbuona tutto.
HEURTAUX 6,5 – Se mercoledì scorso in Coppa Italia aveva sfornato una buonissima prestazione, oggi non è da meno quando chiude lo specchio della porta a Suso e poi a Kalinic a inizio ripresa, sempre affidabile al centro della difesa.
CACERES 6 – Il primo dei suoi a cercare la porta anche se il suo tentativo è troppo innocuo per dare fastidio a Donnarumma; litiga spesso col pallone e nelle marcature lascia un po’ a desiderare.
ROMULO 7 – A inizio gara battibecca con Bonaventura, poi incanala tutte le sue energie sulle accelerazioni seminando gli avversari, è da lui che nascono le ripartenze degli scaligeri e inventerà l’assist per il tris di Bessa.
B. ZUCULINI 6 – In scivolata ferma Bonaventura lanciato a rete, come al solito è troppo aggressivo e rimedia l’ottava ammonizione dall’inizio del campionato, l’inerzia della gara per sua fortuna gli consente di darsi una calmata.
BUCHEL 6 – Un piccolo passo indietro per il numero 77 scaligero dopo le buone ultime uscite, se la cava comunque egregiamente quando deve curare la fase difensiva.
VERDE 6,5 – Pecchia si raccomanda di concentrarsi di più sulla difesa e il numero 7 non se lo fa dire due volte, non lo vediamo quasi mai in avanscoperta ma si sacrifica pienamente per la causa.
VALOTI 6 – Rischia l’ammonizione quando travolge Bonucci, poi cade male e si infortuna dovendo alzare bandiera bianca, la sua gara è durata appena 20 minuti. (BESSA 7 – Confeziona l’assist per Kean con una grande azione sulla fascia sinistra e poi finalizzerà il contropiede del KO)
CERCI 6 – Cade fin troppo spesso nella trappola del fuorigioco che gli tende la retroguardia rossonera, dopo mezz’ora si procura uno stiramento alla coscia sinistra e deve lasciare il campo. (KEAN 7 – Pur sostituendo Cerci prima dell’intervallo entra realmente in partita solamente nella ripresa, facendo ammonire Romagnoli e firmando la rete del raddoppio, in assenza di Pazzini è lui il valore aggiunto di questo Verona)
ALL. PECCHIA 8 – Oggi il tecnico scaligero si prende una grandissima soddisfazione affossando il Milan, interpretando la gara nel migliore dei modi e azzeccando i due cambi nel primo tempo, Kean e Bessa. Dopo gli infortuni quasi in contemporanea di Valoti e Cerci chiunque si sarebbe scoraggiato, invece i suoi uomini non si perdono l’animo acciuffando una vittoria di prestigio.
I VOTI DEI ROSSONERI
G. DONNARUMMA 5 – La settimana da incubo si chiude con il quasi autogol nel primo tempo, quando nel tentativo di intervenire sull’incornata di Caracciolo si segna praticamente da solo. Nella ripresa ci pensano Kean e Bassa a condannarlo.
CALABRIA 5,5 – Pronti, via, e ci prova dal limite senza impensierire Nicolas. Una fiammata che si rivelerà solamente un fuoco di paglia, fa parecchia fatica sulle corsie laterali.
BONUCCI 5,5 – Sullo 0-3 prova a rendere la sconfitta meno amara con un colpo di tacco ma trova l’opposizione di Nicolas, anche di testa non ha fortuna e quando c’è da arginare gli scaligeri va in completa confusione.
ROMAGNOLI 5 – Nel tentativo di fermare Kean spende il giallo dimenticandosi di essere diffidato, contro l’Atalanta non ci sarà.
R. RODRIGUEZ 5 – Stesso discorso di Calabria, non trova il modo di avanzare sulle fasce e quando deve impedire agli avversari di accentrarsi suda sette camicie. (CUTRONE 5,5 – Neanche la fortuna lo assiste, quando scheggia il palo esterno sugli sviluppi di un calcio da fermo, sebbene ci si attendesse di più da lui)
KESSIE’ 5,5 – Sullo 0-1 cerca il pari immediato trovando Nicolas sulla sua strada, nella ripresa non aggiusta la mira e consente al portiere scaligero di dormire sonni tranquilli.
MONTOLIVO 5,5 – Al momento dà più garanzie di quello che sulla carta avrebbe dovuto essere il titolare, cioè Biglia, il che è preoccupante se si considera che anche il numero 18 rossonero, oggi, non è che meriti la sufficienza. (LOCATELLI SV – Entra in azione quando tutti i buoi sono scappati dalla stalla)
BONAVENTURA 6 – Uno degli ultimi ad arrendersi, cerca il gol dando le spalle alla porta con un tiro dall’elevato coefficiente di difficoltà che si spegne sul fondo.
SUSO 6 – Lo spagnolo come al solito è tra i più pericolosi nelle fila dei suoi, poco prima dell’intervallo calcia addosso a Nicolas. Nella ripresa ci riprova senza successo, quando la partita è andata anche lui molla e rimedia il rosso diretto entrando a martello su Verde, un fallo di frustrazione che rende bene l’idea dello scoramento sullo 0-3.
KALINIC 5,5 – Molto attento a portar via il pallone agli avversari nella loro metà campo, non trova il gol solamente per l’opposizione di Nicolas e per la chiusura di Heurtaux, ma anche oggi non riesce a interrompere il suo digiuno. (ANDRE’ SILVA 5 – Anche il portoghese continua a dare l’apporto di un ectoplasma nella trequarti avversaria)
BORINI 5,5 – A fine primo tempo rifila una manata in pieno volto a Ferrari rischiando grosso, per sua fortuna Orsato lo grazia mostrandogli solamente il giallo. Nelle azioni offensive non riesce mai a incrinare la retroguardia del Verona.
ALL. GATTUSO 5 – L’ex-tecnico del Pisa non ha la bacchetta magica e quando le cose non vogliono saperne di girare per il verso giusto c’è poco da tempo. Un KO che lo riporta pesantemente con i piedi per terra.
I VOTI DEL PRIMO TEMPO
Al Bentegodi è in corso il match valido per la diciassettesima giornata di Serie A 2017-18 tra Hellas Verona e Milan, all’intervallo la situazione vede i padroni di casa avanti per 1 a 0: ecco i voti della prima frazione di gioco. Partenza sprint dei rossoneri che si affacciano subito in avanti con Calabria (6) che va al tiro, Nicolas (7,5) deve entrare subito in azione; dall’altra parte Caceres (6) non riesce a impensierire Donnarumma (5). Gli ospiti vanno vicini al gol con Kalinic (6), ancora una volta Nicolas fa buona guardia in mezzo ai pali, non sbaglia invece Caracciolo (7) che stacca perfettamente di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo e prende il tempo alla difesa avversaria, la palla sbatte sulla traversa e allora ci pensa Donnarumma con un intervento goffo a depositarla in rete per il vantaggio degli scaligeri che però devono fare i conti con gli infortuni di Valoti (6) e Cerci (6), il tecnico Pecchia è costretto a effettuare già due cambi con gli ingressi di Bessa (6) e Kean (6). Il Milan ovviamente non ci sta e cerca il pari senza lasciare nulla di intentato, Kessié (6) scalda ulteriormente i guantoni di Nicolas che poi si supera sulla punizione di Suso (7), di gran lunga il più pericoloso del Milan, ma questa non è di certo una novità.
VOTO VERONA 6,5 – Pur lasciando l’iniziativa agli avversari gli scaligeri sbloccano la contesa grazie all’incornata vincente di Caracciolo, con la complicità di Donnarumma.
MIGLIORE VERONA: NICOLAS 7,5 – Se l’Hellas arriva all’intervallo in vantaggio è anche grazie agli interventi del suo estremo difensore.
PEGGIORE VERONA: B. ZUCULINI 5,5 – Va bene essere grintosi e cattivi ma come al solito l’argentino non si regola e rimedia l’ottava ammonizione in campionato.
VOTO MILAN 5,5 – I rossoneri ci provano ma sugli sviluppi di un corner vengono infilati dal colpo di testa di Caracciolo.
MIGLIORE MILAN: SUSO 7 – Lo spagnolo come al solito è il giocatore rossonero che prova a rendersi più pericoloso.
PEGGIORE MILAN: DONNARUMMA 5 – Nel tentativo di arrivare sul pallone dopo la traversa colpita da Caracciolo lo deposita nella propria porta, prosegue il periodo negativo del lungagnone rossonero. (Stefano Belli)