Difficile commentare una partita come quella tra Maribor e Liverpool. Difficile perché uno 0-7 dice tutto, anzi troppo. Fin dai primi minuti gli uomini allenati dal tedesco Jurgen Klopp sono sembrati essere in palla: tonici, scattanti, pronti a mettere subito le cose in chiaro. Pronti, via e i gol sono scesi a grappoli:1,2,3,4… in mezz’ora il match era già bell’e finito, con buona pace dei poveri sloveni. Uno strapotere che è stato evidente fin dalle prime battute e che ha visto in Mohamed Salah e in Firmino i più grandi protagonisti della serata. Senza dimenticare Coutinho: l’ex Inter ha svolto una partita magistrale, sempre al servizio dei compagni e con l’assist facile. Anche nel secondo tempo i Reds, nonostante i cambi (fuori proprio Firmino e Salah, nemmeno a farlo apposta), sono riusciti ad andare in spinta propulsiva contro un Maribor oramai annichilito. Altri gol nella ripresa e uno 0-7 finale che certamente ha fatto felici di tifosi del Liverpool, ma anche quelli del calcio e del bel gioco in generale.
LE STATISTICHE
Diamo qualche numero della partita, per rendere chiaro cosa è successo in campo. Innanzitutto, il possesso palla: gli inglesi hanno semplicemente dominato con un nettissimo 70% che è indicativo del loro strapotere tattico. I tiri in porta dei Reds sono stati addirittura 26 (!) contro i 4 degli sloveni, un dato altrettanto chiaro e che ci fa comprendere al meglio di che portata è stato l’assedio degli inglesi in casa del Maribor. Sui falli, invece, c’è stata una sostanziale parità, 10 a 10, anche se il Maribor a fine gara ha dovuto contare 3 ammoniti contro lo zero dei Reds. I numeri dicono chiaramente che in campo c’è stata una squadra sola, volta non solo a vincere ma a stravincere al fine di avere una migliore differenza reti. Mossa intelligente quella di Klopp perché, proprio in virtù di questa, il Liverpool si trova a guidare il girone, con dietro lo Spartak Mosca (dietro solamente per la peggiore differenza reti). I gol fatti sono 10 a fronte di 3 subiti, il che li porta a un netto +7. Buon passo in avanti per Jurgen Klopp e soci, quindi, che se la giocheranno sino alla fine con Spartak e Siviglia, due avversari da prender con le molle.