Il Napoli impatta al San Paolo contro il Torino e dice definitivamente addio ai sogni scudetto, la Juventus ha sei punti di vantaggio ed attende solo la matematica, andiamo a scoprire le statistiche del match. Possesso palla a favore del Napoli, 55% contro il 45% della compagine granata. I tiri totali sono tredici contro cinque, numeri che dimostrano come il Torino sia stato cinico. Tante le palle perse dal Napoli, 52, contro le 41 del Torino. Dando uno sguardo invece alle statistiche personali spiccano i due assist di Ljajic e le sei palle recuperate da Chiriches. Lorenzo Insigne ha perso diciassette palloni a conferma di una prestazione davvero deludente. Napoli troppo distratto in difesa che ha pagato al massimo gli errori. Il Torino ci ha creduto fino all’ultimo minuto ed ha agguantato un pari meritato.
LE DICHIARAZIONI
Il Napoli pareggia con il Torino e dice addio allo scudetto, manca solo la matematica ma stiamo parlando di ipotesi al limite del reale. L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri, intervistato da Rai Sport, ha rilasciato alcune dichiarazioni riprese dal portale tuttomercatoweb “Il presidente sa che gli sono grato perché mi ha regalato un’esperienza unica, facendomi allenare la mia squadra del cuore. Io ho fatto tutto per il bene della mia squadra, puntando alla migliore classifica possibile proprio in quella manifestazione a cui i napoletani tenevano maggiormente. Se il presidente fosse più contento, sarei contento anche io. Se non lo è, pazienza: le vie di uscita ci sono per tutti e due. Personalmente, sento di aver fatto del mio meglio. Futuro al Napoli? L’impressione in questo momento è piuttosto vaga e un po’ prematura. Caratterialmente quando ho ancora delle partite da giocare mi riesce difficile pensare ad altre cose e guardare al futuro. Ciclo finito? La crescita c’è stata, purtroppo in una stagione un po’ sfortunata. Siamo la squadra che ha colpito più pali e con una rosa un po’ ristretta abbiamo subito due doppi infortuni, quello di Ghoulam e quello di Milik. La possibilità di crescere qui la vedo ancora sinceramente, il gruppo è sano e dedito al lavoro. Questo gruppo oggi avrebbe infatti potuto fare una partita di grande demotivazione, ma invece ne ha fatta una seria, seppur con due disattenzioni. Rammarico? Quello principale è per gli infortuni e qualche episodio. Lo scorso week-end in pochi minuti siamo passati dalla possibilità di tornare primi in classifica ai quattro punti di distacco dalla Juve proprio a causa di episodi sfortunati. Non ha senso però andare a recriminare, la classifica si basa su dei punti e la Juve ne ha fatti di più. Io preferisco giocare bene rischiando anche di non vincere perché credo che questo alla lunga paghi, ma queste sono solo le mie idee”. Queste invece le dichiarazioni rilasciate da walter Mazzarri a fine gara: “Mi hanno mandato dei file prima di questa partita: Hamsik ora è un giocatore completo, un campionissimo. Mentre ai miei tempi era un giocatore che stava per trasformarsi in un campione: il mio Napoli era molto più giovane e inesperto. Io non credo che per la corsa Scudetto sia stato determinante il 2-2 di oggi. E poi ognuno deve pensare alle sue cose: prima e dopo ci abbracciamo e commuoviamo, ma in campo ognuno deve pensare ai suoi obiettivi”.