Sarà il Barcellona lavversario della Juventus nei quarti di finale di Champions League. Una sfida di grandissimo fascino, con landata che si disputerà allo Stadium e il ritorno al Camp Nou. Sfida naturalmente molto difficile, ma non così impossibile come sarebbe stata qualche tempo fa: gli ottavi del Barcellona contro il Psg lo dimostrano. Rimonta storica, daccordo, ma a pochi minuti dalla fine della partita di ritorno i catalani erano sotto di tre gol. Possiamo dunque dire che per almeno 175 minuti il Barcellona sarebbe stato meritatamente eliminato. Sia chiaro: la forza del Barcellona resta intatta e quei leggendari cinque minuti che hanno scritto la storia lo dimostrano in modo molto chiaro, tuttavia per la Juventus non sarà una missione impossibile, a patto naturalmente di avere appreso al meglio la lezione dei francesi, sia in positivo (cosa fare allandata in casa propria) sia in negativo (cosa fare al ritorno al Camp Nou). La solidità difensiva della Juventus, migliore difesa di questa edizione della Champions League, potrebbe naturalmente rivelarsi molto utile in tal senso.
Si avvicina il momento in cui la Juventus conoscerà lavversario dei quarti di Champions League al termine del sorteggio di Nyon. Abbiamo detto, presentando le potenziali sfidanti dei bianconeri, che molte di queste sono state affrontate da Massimiliano Allegri nella stagione 2014-2015: basta infatti buttare un occhio alla composizione del tabellone dei quarti di allora per scoprire che sei delle otto partecipanti sono le stesse di oggi. Le uniche eccezioni? Il Paris Saint-Germain e il Porto, che sono state sostituite da Leicester e Borussia Dortmund; i gialloneri peraltro erano nel tabellone degli ottavi di allora, e avevano incrociato proprio i bianconeri che li avevano eliminati con un 2-1 allo Juventus Stadium e un 3-0 al Signal Iduna Park. Ci sono dunque interessanti ricorsi storici per la Juventus, che potrebbe ripetere più o meno il percorso che nel 2015 laveva portata a giocare la finale di Berlino 12 anni dopo quella che aveva perso ai rigori contro il Milan; se dallurna di Nyon dovesse uscire il nome del Monaco a Torino si andrebbe inevitabilmente con la mente a quei giorni, subito dopo però si penserebbe a quanto la squadra di Leonardo Jardim aveva fatto soffrire i bianconeri e ai sentimenti di rivalsa che animano la formazione del Principato Staremo a vedere in ogni caso se sarà così.
Lavversaria della Juventus nei quarti di Champions League potrebbe essere il Leicester: è questa forse la grande speranza dei bianconeri, che sono concordi nel fare il nome dei campioni dInghilterra con la sola eccezione di capitan Gigi Buffon, che ha ricordato come affrontare queste squadre in missione sia sempre complicato. Non cè dubbio che il Leicester sia in ogni caso la squadra che, tra le otto regine di Champions League, sia quella con i valori meno elevati; sia dal punto di vista dei singoli giocatori che del collettivo, le Foxes pagano rispetto a tutte le altre ed è chiaro che ci sarebbero maggiori possibilità di passare il turno. Sono però due i dubbi che attanagliano la mente dei tifosi bianconeri quando si pensa a Vardy e Mahrez come possibili avversari. Il primo lo abbiamo già detto: il Leicester in questa campagna europea ha vinto partita quasi senza sapere come, spingendosi fino ai quarti in una stagione nella quale sta rischiando di retrocedere in Premier League, dunque è la classica situazione nella quale i valori vengono lasciati da parte per fare spazio a cuore e orgoglio. Il secondo dato ce lo consegna proprio la sfida contro il Monaco di due stagioni fa: spesso e volentieri la Juventus fa tanta fatica contro squadre sulla carta inferiori, non avendo lapproccio giusto alla partita e rischiando di sottovalutare limpegno. Come dire: meglio una big che altro
La Juventus attende il sorteggio dei quarti di Champions League per conoscere il suo avversario, ma intanto ha già ricevuto una bella notizia: archiviati gli ottavi del torneo, la UEFA ha stilato il nuovo ranking per la stagione 2016-2017 e i bianconeri sono primi. Per la squadra di Massimiliano Allegri le otto partite di Champions League (sei vittorie e due pareggi con appena 2 gol subiti) hanno portato in dote 23000 punti per un coefficiente di 25240 punti; sono 122 punti in più di quanto racimolato dallAtletico Madrid, che si piazza in seconda posizione davanti al Real. La classifica vede poi, nellordine, Barcellona, Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Leicester, Psg, Siviglia e Arsenal. Fuori dalle prime 10 il Monaco, che pure si è qualificato ai quarti e aveva anche vinto il suo girone, ma racimolando meno punti di altre; una bella soddisfazione per la Juventus, certo questo conta poco ai fini del sorteggio e dellavversario, ma dà una dimensione del fatto che, se i bianconeri temono di incrociare qualche squadra in particolare, anche in altre città forse la squadra di Massimiliano Allegri è particolarmente temuta
Sono i numeri e i precedenti a dire che lavversario peggiore nei quarti di Champions League, per la Juventus, potrebbe essere lAtletico Madrid. Spesso e volentieri quando si parla di grandi dEuropa si tende a dimenticare i Colchoneros; eppure la squadra di Diego Simeone ha giocato due finali in tre anni e le aveva anche quasi vinte, o comunque nella seconda occasione ha trascinato ai rigori il Real Madrid. Il credito che va dato allAtletico è ampio perchè, anche cambiando giocatori cardine, è sempre rimasto al vertice del calcio europeo e anche questanno si candida ad arrivare fino in fondo. In più la Juventus ricorda bene le due partite che aveva giocato contro i Colchoneros nel girone di Champions League del 2014-2015, lanno della finale di Berlino: al Calderon sconfitta per 0-1 (gol di Arda Turan), a Torino 0-0. Zero gol segnati e una sensazione di difficoltà estrema anche solo a mettere in fila tre passaggi, come già detto; forse lAtletico non sarà la squadra capace di segnare gol a ripetizione, ma se decide di non far giocare lavversario è capace di non farti fraseggiare per 90 minuti, pur senza dominare sul piano delle occasioni. Certamente Bayern Monaco, Barcellona e Real Madrid hanno nomi e blasone che spaventano di più; il pragmatismo della squadra di Simeone però fa paura, e dunque quello dellAtletico Madrid è un altro nome da evitare nellurna di Nyon.
La Juventus conoscerà lavversario dei quarti di finale di Champions League 2016-2017 poco dopo le ore 12 di oggi: è infatti atteso per quellora, come sempre a Nyon, il sorteggio che comporrà il tabellone per le otto regine rimaste in gara. Da questo turno non esistono più paletti: tutte possono giocare contro tutte.
Scongiurato lalto rischio del derby (sempre un incrocio a sè), la Juventus si ritroverà di fronte una delle seguenti squadre: Atletico Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Leicester, Monaco e Real Madrid. Sono tutte avversarie conosciute, tranne una: il Leicester, che per la prima volta si è arrampicato ai quarti di Champions League e, per di più, lo ha fatto alla sua prima partecipazione. Le altre sono squadre che la Juventus ha incrociato in epoca recente: lAtletico Madrid nel girone del 2014-2015, stesso anno in cui i bianconeri eliminarono in serie Borussia Dortmund (ottavi), Monaco (quarti) e Real Madrid (semifinale) prima di essere battuti dal Barcellona a Berlino.
Contro il Bayern Monaco invece lultima sfida è quella dellanno scorso, agli ottavi: epilogo amaro con un gol subito al 91 che aveva portato ai tempi supplementari, dove i bavaresi avevano avuto la meglio. Dal punto di vista della scala dei valori è difficile dire quale squadra sia più abbordabile, perchè tutte nascondono insidie: il Leicester, che tribola in campionato ed è dovuto passare attraverso il clamoroso esonero di Claudio Ranieri, sta giocando la classica competizione della vita, esattamente come successo in Premier League un anno fa. E inferiore per singoli e collettivo, ma è la squadra capace di andare oltre i limiti.
Inferiore anche il Monaco, che però ha fatto fuori il Manchester City; in più per la formazione del Principato cè la grande suggestione della rivincita, perchè nel 2015 a fare la differenza era stato solo un rigore di Arturo Vidal e la Juventus aveva sofferto tantissimo. Rivincita che anima anche il Borussia Dortmund: se in giornata gli attaccanti gialloneri possono farti tre gol in due minuti, ma dietro concedono tanto e non sono più ai tempi di Hummels-Subotic.
Le altre, va da sè, sono squadroni: il Barcellona sembrava eliminato e ha fatto unimpresa straordinaria contro il Psg, il Real Madrid al netto della tradizione favorevole ha una rosa infinita e ha vinto due delle ultime tre Champions League, il Bayern Monaco è forse quella con meno punti deboli e lAtletico Madrid è capace di non farti completare tre passaggi in fila in tutta una partita. Insomma: comunque la si giri, per la Juventus saranno due partite difficili. Naturalmente le speranze su questa o quella squadra ci sono e in qualche caso sono anche state esplicitate